Silvio Dissegna (1967-1979), ragazzo torinese morto dodicenne dopo acute sofferenze fisiche, aveva come grande ricchezza l'amicizia con Gesù che rendeva forte il suo spirito. Un piccolo-grande cristiano, un esempio per quanti, giovani e adulti, affrontano difficoltà fisiche o morali nel loro cammino di crescita.
Dopo il grande successo nella rete, il blog "L'Arte Spiegata ai Truzzi (nella loro lingua)" diventa un libro. Lo scopo è sempre lo stesso: spiegare l'arte, e sul serio, ma in maniera semplice, non pedante, e divertente; e farlo nella parlata del pubblico truzzo, cui l'opera è idealmente rivolta, nel romanaccio colloquiale dei giovani. Non vi è naturalmente pretesa di esaurire gli argomenti trattati, ma solo di far sorridere, magari riflettere e, soprattutto, di stimolare la curiosità dei lettori.
C'è un conflitto che attraversa la storia ma non è stato mai apertamente dichiarato. È quello in cui in cui il passato viene piegato alle necessità del presente. E ciò accadeva tanto ai tempi di Ottaviano e Cesare quanto al termine della Seconda guerra mondiale, dopo gli anni di piombo o durante i conflitti in Medio Oriente. È un'operazione destinata a provocare danni incalcolabili, "primo tra tutti quello di disarmare le generazioni che dovrebbero essere pronte ad affrontare le guerre, purtroppo non metaforiche, di oggi o di domani". Con la consueta arguzia e lucidità, Paolo Mieli conduce il lettore in un viaggio lungo i secoli, durante il quale affronta e demolisce alcuni dei nostri miti più comuni alla luce di fatti e documenti, offrendo spesso una visione alternativa a quella ufficiale. Per farlo è necessario applicare i rimedi contro la manipolazione e la contraffazione: la disponibilità a rivedere i propri giudizi sui fatti e sui personaggi, la consapevolezza che spesso anche la parte "giusta" ha commesso atti riprovevoli e l'attenzione a non cercare a tutti i costi negli eventi i retroscena delle posizioni politiche del presente. Perché il fatto che tutti usino il passato nelle discussioni quotidiane è "la miglior ragione per studiare sul serio la storia" e per affrontare anche i temi più cari alla nostra memoria collettiva con "una buona dose di imperturbabilità".
Un viaggio nel mondo complesso e affascinante della vita umana per farne emergere la bellezza e la cogente chiamata etica che la permea e la caratterizza. Solo partendo da una concezione adeguata della vita – che includa tanto le visioni quanto le provocazioni: pensiamo alla biologia sintetica – potremo fondare una morale della vita fisica e una bioetica in grado di chiarire l’altezza della chiamata dei fedeli in Cristo (cf. Optatam totius 16). Da qui il titolo Ti esti? (Che cosa è?), la domanda che Socrate pone agli interlocutori rompendo il flusso del discorso retorico per risalire all’universalità delle premesse. Aristotele dirà che Socrate, attraverso il che cosa è, ha introdotto il ragionamento per induzione e la definizione dell’universale. Stabilite le premesse con il che cosa è si passa, attraverso la dialettica, alla costruzione del ragionamento vero e proprio. Allora il ti esti sulla vita è il punto di partenza ineludibile per qualsiasi confronto sui molti temi che oggi affollano i trattati di bioetica e di morale della vita fisica.
Informazioni sull'autore
Paolo Benanti, francescano del Terzo Ordine Regolare, svolge la sua attività accademica come docente di Teologia morale e Bioetica alla Pontificia Università Gregoriana di Roma. È docente incaricato all’Istituto Teologico di Assisi per il corso di Morale sessuale. È autore di numerose pubblicazioni presso editori italiani e internazionali.
Una bambina di otto anni, Anna, graziosa, occhi verdi, genitori all'antica, si vede proporre da un prete di ventisei anni in una cittadina italiana, dopo la prima comunione un "percorso" di approfondimento religioso. La piccola accetta, comincia a frequentare la parrocchia; sarà l'inizio di cinque anni di violenze sessuali, dapprima subdole, poi sempre più pesanti, compiute in una stanzetta della canonica. Ogni tentativo di fuga della bimba fallisce, anche per la complicità omertosa del parroco e della maestra di religione. Segue un periodo di rimozione, con gravi malesseri fisici e mentali. A vent'anni Anna inizia una terapia psicologica, assai faticosa, col recupero progressivo della memoria; poi la denuncia in questura, l'apertura di un'istruttoria, un lungo processo. Due sentenze: nella prima Anna è sconfitta, in secondo grado sarà creduta, "vincerà"; il sacerdote viene condannato, così come la Chiesa locale. Dopo vari anni Anna, ormai adulta, si recherà a Venezia a trovare il suo professore di diritto, che l'aveva seguita fin dall'inizio. Accanto a lui rivisitando tanti particolari lontani, cercando di capire cosa brucia ancora in lei prende alcune importanti decisioni per il suo avvenire.
Questo libro, scritto da due esperti della materia, un italiano e un'irlandese trapiantata in America, vuole offrire una ricostruzione della storia e dei significati di Halloween, dagli antichi miti celtici alle odierne zucche che spesso inquietano genitori ed educatori e affascinano i ragazzi.
• Qual è l’etimologia della parola?
• L’origine è americana o irlandese?
• Perchè il suo simbolo e` la zucca?
• Chi è Jack O’Lantern?
• Che cos’e` Samhain?
• Cosa significa chiedere «dolcetto o scherzetto»
Halloween: un business neopagano dalle radici cristiane
Centinaia e centinaia di fuggitivi - a piedi - forzano il blocco e sfondano la linea di confine greco-macedone. Con filo spinato e granate assordanti la polizia cerca di frenarli. Arrivano dalla Siria, dall'Iraq, dall'Afghanistan e premono per entrare nei Paesi della zona Schengen. Il governo di Skopje usa il pugno duro. Un fotografo, Luigi Ottani, e una documentarista, Roberta Biagiarelli, volano sul posto per vedere con i propri occhi quel che sta accadendo e raccontano con coraggio questo esodo biblico. Secondo i dati ufficiali, sono quasi sessantamila i migranti arrivati in Macedonia dall'agosto 2015 a oggi. Cercano di raggiungere l'Europa, forzando il cordone di sicurezza attraverso il posto di frontiera macedone di Gevgelija. La polizia usa bastoni, raddoppia il filo spinato, ma i confini vengono sfondati e la maggior parte dei profughi - uomini, donne, bambini - si dirige camminando sui binari verso le più vicine stazioni ferroviarie per andare verso la Serbia e, da lì, raggiungere l'Ungheria e poi gli altri paesi europei. Sono notti trascorse all'addiaccio, nei campi, sotto la pioggia, con scarso accesso a cibo e acqua. È un camminare a piedi caparbio, che lascia sulla terra orme di dolore, di speranza e di tragica lotta per la sopravvivenza. Le immagini e le parole di questo reportage di grande intensità testimoniano la forza e la dignità umana di chi cammina. Gli "esiliati" sono consci di esercitare un diritto primordiale: attraversare i territori.
Tupac Amaru Shakur è stato un personaggio controverso e pieno di contraddizioni: rapper, attivista politico, figura di spicco del "gangsta rap", fenomeno commerciale, poeta. Ebbe amicizie discutibili e fu causa, insieme all'ex amico Notorious B.I.G., dell'inizio di una sanguinosa faida fra le coste Est e Ovest della scena rap americana. Morì tragicamente nel 1996 all'insegna di quella "Thug Life" che aveva eletto a modello di vita. Fra leggende urbane e dati biografici, questo libro è il racconto della parabola umana, artistica e sociale che ha reso Tupac una della figure più importanti e amate della cultura nera.
In coppia con Dio è una vivace riflessione sul rapporto di coppia e sulle dinamiche dell'amore alla luce della Parola del Signore. Paolo Curtaz affronta tutte le sfere della vita a due: affettive, erotiche e spirituali. Temi importanti come l'intimità, la convivenza, il divorzio, la fecondazione assistita, la maternità e la paternità vengono raccontati con grande sensibilità e un pizzico di humor, con un linguaggio semplice e diretto che invita alla riflessione. Nella Prefazione alla nuova edizione, Curtaz fa il punto sui cambiamenti avvenuti negli ultimi dieci anni nella famiglia, nella Chiesa e nella società e sul ruolo odierno della vita di coppia, e invita a ripartire dalla Scrittura, inesauribile miniera di riflessione sul tema dell'Amore.
Che cos'il cosiddetto terrorismo internazionale (Al-Qaida, ISIS, Jabhat al-Nusra, Boko Haram, al-Shabaab, etc.)? Ma, soprattutto, chi ne trae beneficio? Sono queste le domande fondamentali a cui il libro di Paolo Sensini, dopo aver vagliato un'imponente mole di materiali e documenti originali, risponde per la prima volta in maniera esaustiva e completa. E lo fa mettendo finalmente in luce la totalità degli aspetti che riguardano i mandanti, i registi, gli attori e le pratiche di quella che definisce come strategia del caos. In questo scenario anche l'Islam e le sue centrali ideologiche, su cui si sono versati fiumi di parole senza mai toccare il cuore del problema, assumono un significato e dei contorni molto più chiari e definiti. Ne emerge così un quadro sconvolgente, ma allo stesso tempo necessario, per capire e orientarsi nel mare tempestoso in cui ci troviamo a vivere.