Questo studio si propone di illustrare le concezioni dell'educazione come esperienza, elaborate da due personalità della cultura del Novecento, John Dewey e Romano Guardini, che con il loro insegnamento, la loro riflessione e i loro scritti hanno esercitato un influsso enorme su intere generazioni di insegnanti e di educatori. Quali sono le coordinate del fenomeno "esperienza"? Quali fattori, dinamismi e orizzonti lo caratterizzano? Che cosa significa intendere, e praticare, l'educazione come esperienza? L'indagine prende le mosse dalla particolare situazione storica e culturale in cui questi interrogativi sono state percepiti e sviluppati dagli autori, per condurre, attraverso la recensione dei tratti essenziali della loro visione dell'educazione, a una sintetica prospettazione complessiva delle rispettive concezioni pedagogiche.
Il 27 ottobre 1962, a Bascapè, a una ventina di chilometri da Milano, cade l'aereo su cui viaggia il presidente dell'Eni Enrico Mattei, una delle figure più rappresentative e controverse del dopoguerra. La sua morte è uno dei "grandi misteri" dell'Italia contemporanea, ma, se spesso si è parlato della tragica scomparsa di Mattei, poco si è detto della sua vicenda personale e della sua parabola politica. In questo libro Carlo Maria Lomartire presenta un ritratto complessivo - al di là delle congetture sulla tragica fine e dello stereotipo del "grande boiardo di stato" - di una figura chiave del ventennio postbellico, uno dei principali artefici del passaggio dell'Italia da paese agricolo a potenza industriale.
Rivolta traccia il profilo dell'avo materno Alfonso Colognesi, astronomo e matematico a Bologna tra '800 e '900 e protagonista della fondazione del Liceo Galvani. In un libro del tutto inusuale, dove la scrittura di memorie si coniuga con le note biografiche e con gli scorci di storia economico-sociale, risalta la grande umanità del protagonista e fanno capolino personaggi notissimi, come Giosuè Carducci. Sullo sfondo un'Emilia post-unitaria pervasa da fermenti culturali, slanci innovativi, tensioni politiche e non risparmiata, a più riprese, da violente agitazioni.
Citata negli Atti degli apostoli e nelle lettere di san Paolo, Priscilla è una donna della prima Chiesa cristiana e viene sempre ricordata con il marito Aquila, con il quale condivide la fede e l'impegno ecclesiale. La lettera del vescovo di Gorizia si rivolge idealmente a lei e alla sua famiglia, perché la rinascita delle comunità cristiane potrebbe partire proprio da uomini e donne "che con semplicità si mettono in gioco quotidianamente forti della grazia che è stata data loro nel sacramento del matrimonio".
La Prima Lettera dell'Apostolo Pietro nacque sul finire del primo secolo, un tempo di persecuzioni e di sfide difficili per la fede dei cristiani. Oggi, per noi, la sfida è di reggere alle tante malvagità, al male diffuso, che rischia di travolgerci tutti in un baratro di perdizione. Questo sussidio, opera del Vescovo di Locri-Gerace, ci aiuta a gustare la Parola, perché orienti, plasmi e interpelli l'intera nostra esistenza. Il libro è completato da numerosi racconti di Bruno Ferrero, che attualizzano le tematiche e aiutano nella riflessione.
II edizione di un libro quanto mai originale e denso di spunti teologico-morali. La buona novella" di De Andre, una delle opere piu importanti non solo della canzone ma anche della letteratura italiana, viene qui interpretata nei suoi risvolti squisitamente teologici. "
Il cofanetto racchiude i seguenti volumi: "Essere ebreo" (Elio Toaff - Alain Elkann); "Cambiare il cuore" (Carlo Maria Martini - Alain Elkann); "Essere musulmano" (El Hassan Bin Talal - Alain Elkann).