Un allegro fascicolo a colori per accompagnare i bambini nel cammino verso la nascita di Gesù e la sua manifestazione, con un itinerario che va dalla prima domenica di Avvento all’Epifania. Per ogni domenica e festa vengono presentati: un breve passo biblico, una narrazione che aiuta a comprenderne il significato nella vita di un bambino, uno “zoom” sul concetto chiave, e la sezione «Gioca e crea» che propone un gioco e un'attività da costruire.
Il volume è una riflessione sulle sfide cui si trovano oggi di fronte educazione e insegnamento, nella scuola e nelle attività extrascolastiche, dovendo rispondere alle domande formative di allievi diversi tra loro da un punto di vista cognitivo, culturale, linguistico, ma anche morale, etico, nell'ambito dei valori di riferimento e così via. In particolare il libro è dedicato alla diffusione dei principi e delle idee a fondamento del concetto di mediazione, quale modalità di interpretazione del rapporto apprendimento-insegnamento, nel contesto della complessità. Il testo è caratterizzato dalla ricerca di un percorso pedagogico che, a far inizio dal pensiero di Socrate, Platone e Aristotele giunge a ricordare la figura e l'opera di Reuven Feuerstein, considerato il padre della pedagogia della mediazione nell'epoca contemporanea. Autore noto in tutto il mondo, fondatore di una scuola di pensiero e di un metodo alla base di esperienze molteplici in tutti i continenti, il suo pensiero ha svolto senza dubbio un ruolo fondamentale nell'evoluzione del concetto e della pratica di una scuola e di una società che accolgano e valorizzino ciascuno.
Il tema del vanto in Paolo è un tema generalmente disatteso dagli studi recenti. Esso ha goduto di singolare interesse fino al secolo scorso quale cifra sintetica dell'atteggiamento caratteristico del Giudeo ma anche di chiunque ostenti le proprie opere davanti a Dio per guadagnarne merito. A partire dall'indagine delle strategie intratestuali di Rm 1-5, la ricerca individua la funzionalità del lessico del vanto nel quale Paolo inscrive il profilo fondativo dell'identità credente. Il vanto giudaico è criticato non perché automeritorio o etnico, ma perché la giustizia di Dio rivelata nell'evento-Cristo implica uno statuto soteriologico dell'identità equiparato tra Giudei e Gentili, unicamente fondato sulla partecipazione alla fede di Gesù Cristo che nel vanto il credente dichiara.
Racchiusi in questo libro ci sono tanti sentimenti: paura, sconforto, dolore; ma soprattutto c'è una domanda: perché questa malattia è toccata proprio a me? La toccante corrispondenza epistolare documentata in questo libro, racconta come un percorso di fede possa trasformare questi sentimenti in una serenità interiore che cancella la paura del domani e la solitudine dell'oggi, trovando nell'affido a Dio e al suo immenso amore il coraggio di affrontare con forza e consapevolezza le cure contro il tumore. Dio non lascia nessuno solo, mai. E prova dell'amore di Dio nei confronti dei suoi figli è l'incontro, in apparenza casuale, con persone speciali le quali partecipano emotivamente alla tua storia e ti supportano con affetto proprio quando ne hai estremamente bisogno.
Un gruppo di cugini si riunisce a casa dei nonni per la festa di Natale. Durante il freddo pomeriggio preparano tutti insieme il presepe. E man man che i personaggi del presepe escono dall'imballo che li ha custoditi per tutto l'anno, il nonno racconta una storia...
Le stupende illustrazioni di Silvia Oriana Colombo e la magia della penna di Maria Vago si fondono per regalare a grandi e bambini la magia del Natale.
Una collana dedicata a bambini e ragazzi, per avventurarsi in un entusiasmante viaggio nel tempo alla scoperta della musica e degli strumenti musicali, accompagnati dall'umorismo di un gruppo di simpatici topolini. Tante illustrazioni, per sfogliare con interesse le pagine, imparare divertendosi e approfondire gli argomenti. Storia dopo storia, il piccolo lettore potrà acquisire familiarità con termini musicali, conoscere e classificare antichi e moderni strumenti, e mettersi anche alla prova, grazie ai vari giochi. Lo scopo è quello di avvicinare il bambino alla musica, per fargli scoprire un'affinità che potrebbe suscitare in lui il desiderio di sperimentarla, ma anche semplicemente per una sua crescita personale e intellettuale. In questo primo volume la nascita della musica e l'origine degli strumenti in un periodo così affascinante come quello della preistoria. Età di lettura: da 6 anni.
Un itinerario alla scoperta dei luoghi più significativi della Terra Santa. Il testo ha un taglio storico-archeologico, spirituale-teologico, descrive alcuni luoghi santi, visitati personalmente e studiati presso lo Studium Biblicum Francescanum di Gerusalemme. I luoghi santi studiati sono circa 35 vanno da Dan a Bersabea, dalla Galilea fino al deserto del Neghev. In appendice descrizioni circa la vita di Terra santa in particolare alcune feste ebraiche, la processione quotidiana al Santo Sepolcro e lo staus quo delle tre comunità cristiane (Ortodossa, Latina, Armena). Il volume vuole essere uno strumento divulgativo per far crescere la sensibilità e la cultura della Terra di Gesù.
Madre Anna Maria Cànopi (al secolo Rita Cànopi) si è spenta il 21 marzo del 2019. Questo libro ci permette di riprendere qualche trama della sua sapienza spirituale: un lascito che, anche per quanto riguarda la devozione mariana, ha molto ancora da offrire. Anzi, ancora di più oggi, mentre la memoria collettiva tenta di riannodare le tracce della testimonianza di una donna che ha istruito il mondo religioso per oltre mezzo secolo. Madre Cànopi, come molte figure della tradizione monastica, ha saputo coniugare con estrema lucidità e coerenza le necessità delle "fondazioni" da lei seguite e la ricchezza dell'interiorità, nutrita da una conoscenza profonda e concretissima del testo biblico.
Padre David Maria Turoldo apparteneva all'Ordine dei cosiddetti Serviti, i Servi di Maria. Recitare il Rosario facendosi accompagnare dalle sue riflessioni e provocazioni non è, dunque, soltanto una memoria della sua capacità di ricondurre sempre il Vangelo alla storia, alla vita concreta, ma anche il riprendere un filo mariano mai interrotto e, forse, per quel che lo riguarda, a volte lasciato comodamente nell'oblio. Così, le meditazioni che accompagnano in questo volumetto i misteri del Rosario ci spingono a fare i conti con la nostra storia: la preghiera si fa carne e i silenzi si accompagnano a quelli di molti, donne e uomini, che non hanno voce. Quello di padre David è un Rosario meditato con gli ultimi del mondo; un Rosario "politico", oseremmo dire, nel senso più alto a cui l'incarnazione ci spinge: quello di coniugare preghiera e impegno per la città.
L’Autobiografia della Venerabile Maria Dolores Inglese (1866 - 1928) è un bellissimo testo di spiritualità mariana.
Nel 2011, Papa Benedetto XVI ha riconosciuto l’eroicità delle sue virtù, cioè la santitè della sua vita. Questo giudizio della Chiesa ci invita ad accogliere con fiducia il racconto che ella ci ha lasciato della sua vita e della sua esperienza, allo stesso tempo semplice e straordinaria. Non si tratta dunque di illusioni o di pie esagerazioni, ma di una vera esperienza mistica cristocentrica, mariana ed ecclesiale.
(Dalla PRESENTAZIONE di Francois-Marie Léthel)
Leggere la storia spirituale di suor Maria Dolores fa entrare nel concreto dello sviluppo carismatico; mostra che la via da seguire è sempre costellata di domande per trovare la volontà di Dio.
Leggere queste pagine può servire a ritrovare il senso della storia di una comunita; per i molti può essere uno stimolo a considerare il sogno come il progetto per il futuro che deve essere coltivato.
(Dall'INTRODUZIONE di Francesco Asti)
Esistono due modelli agiografici orientali di santa Marina: quello della monaca travestita da uomo e quello della martire. Spesso le sante omonime sono soggette a sovrapposizioni e variamente localizzate. Il motivo del travestimento della donna in abiti monastici maschili è ricco di valenze antropologiche e religiose con l’unico obiettivo di votarsi unicamente al Signore e far perdere le proprie tracce andando a vivere in un monastero maschile. Dalla protocristiana Tecla, discepola dell’apostolo Paolo, a Marina e fino alla Francia del secolo xv con Giovanna d’Arco, la pulzella d’Orléans, l’agiografia si è notevolmente arricchita di donne che hanno fatto ricorso all’escamotage del travestimento da uomini per accedere a ciò che, proprio in quanto donne, non avrebbe potuto accoglierle: dalla preghiera allo studio e alla battaglia. In tal modo univano le loro esigenze sacre a quelle profane per avere un minimo di libertà individuale, fedeli al precetto del Vangelo apocrifo di Tommaso che dice: Se una donna vuole servire Cristo e tralasciare il mondo materiale, dovrà smettere di essere donna. Allora sarà considerata come un uomo.
Maria Stelladoro
Maria Stelladoro, specialista in paleografia e codicologia greca, si occupa di agiografia greco-latina, settore in cui ha all’attivo numerose pubblicazioni scientifiche su riviste specializzate nel settore.
Per il Dizionario Biografico degli Italiani dell’Enciclopedia Treccani ha curato la voce: Metodio di Siracusa, patriarca di Costantinopoli; per il Dictionnaire d'Histoire et de Géographie Ecclésiastique le voci: Leone Luca di Corleone, monaco basiliano; Lucia, vergine e martire di Siracusa; Metodio di Siracusa, patriarca di Costantinopoli. È autrice di monografie quali Agata. La martire (=Donne d’Oriente e d’Occidente 16), Jaca Book, Milano 2005; Euplo/Euplio martire, San Paolo, Cinisello Balsamo 2006; Lucia. La martire (=Donne d’Oriente e d’Occidente 23), Jaca Book, Milano 2010; Santa Febronia. Vergine e martire sotto Diocleziano, Velar, Gorle 2011; S. Silvestro da Troina e il monachesimo italo-greco in Sicilia e in Italia Meridionale, Città Nuova, Roma 2014.