"Se nella preghiera sembriamo noi che incominciamo a parlare a Dio, ad un certo punto ci troviamo a parlarecon Lui, infine scopriamo che pregare è ascoltare Dioche parla con noi!" (Carlo Maria Martini). Perché pregare, se la preghiera è un'esperienza così rara e difficile? L'atteggiamento migliore di fronte a queste difficoltàè quello dei discepoli che, dopo aver visto Gesù ritornare lieto e disteso dalla preghiera, gli hanno chiesto: "Signore, insegnaci a pregare!" (Lc 11,1). Gesù è il vero Maestro della preghiera e noi sediamo vicino ai suoi discepoli ed ascoltiamo la sua Parola. Innanzitutto Gesù ci rassicura: "Dove sono due o tre riuniti nel mio nome, lì sono io in mezzo a loro" (Mt 18,19). È meraviglioso scoprire la vicinanza di Dio in una famiglia che impara a pregare! Gesù non si dimentica mai di noi, conosce e condivide ogni nostra difficoltà. Ci accompagnerà nei nostri sforzi per imparare a dialogare con il Padre. Da qui è nato questo libretto. Contiene qualche riflessione sulla preghiera, e alcuni esercizi pratici. Buona preghiera in famiglia!
Il quaderno offre una testimonianza dell.incontro e della successiva amicizia tra Italo Furlan, fondatore nel 1962 della galleria d'arte "Stendhal" a Milano, e il poeta Raffaele Carrieri, che ne fu assiduo frequentatore. Introdotta da un ricordo personale dello stesso Furlan, la pubblicazione è arricchita da un saggio di Gian Mario Villalta e dalla riproduzione di alcune opere d'arte possedute da Carrieri - confluite in seguito nella collezione personale di Italo Furlan - e di altre che il poeta ebbe modo di ammirare nella galleria milanese e a Spilimbergo. Vi è inoltre riprodotta integralmente la cartella Gente di Puglia, edita dalla "Stendhal" a Milano nel 1962, contenente cinque incisioni originali a colori di Domenico Cantatore e tre poesie di Raffaele Carrieri.
"Ancora salmi e inni e cantici […]. E musica e silenzio. Un piccolo poema. In quanto ai salmi e ai cantici, il meglio che la sacra scrittura tramanda […]." David M. Turoldo
Nuova edizione aggiornata degli Scritti Spirituali a cura della Provincia Italiana Missionari Monfortani.
Una obra sobre el amor, la solidaridad y la historia de la caridad en la vida de los cristianos. "Mirad cómo se aman", señalaban con admiración los paganos de los primeros cristianos. Probablemente, la única identidad de los cristianos es la de la caridad. Pero, ¿en qué consiste este amor, cómo lo manifestamos, de qué manera ha existido este sentimiento y este comportamiento a lo largo de nuestra historia? Estas son algunas de las grandes preguntas a las que intenta responder este libro. En él se hace un repaso de la historia de la caridad desde los grandes fundadores de instituciones eclesiásticas hasta las personas anónimas que aún hoy siguen trabajando por hacer una sociedad más compasiva y fraterna. Son ellos los que cumplen ese precepto que quiso Jesús para sus discípulos: "Por sus frutos los conoceréis".
Percorsi di riflessione sul profondo significato della musica.
Il volume analizza argomenti di diritto romano.
Tullio Contiero voleva "sprovincializzare l'università". Don Contiero (1929-2006) non ha beneficiato della ribalta mediatica di altri preti di frontiera, ma per generazioni di universitari è stato punto di riferimento, a Bologna e non solo. Ha scosso una moltitudine di giovani e li ha pungolati all'impegno a favore dei poveri: quelli della loro città non meno di quelli del Sud del mondo, vittima dell'Occidente. Li ha provocati a toccare con mano la realtà: dal 1968, ogni anno, per quarant'anni, ha guidato goliardi e dottorini in visita all'Africa. Allo stesso modo in cui, nella Roma del dopoguerra, aveva trascinato nelle borgate i liceali di buona famiglia.
"Tutte le definizioni dell'educare date nel testo ruotano attorno a questa idea: l'educazione è "educazione dell'amore", il suo compito è di "condurre dall'amore infantile all'amore autentico, aperto agli altri, accettandoli veramente come altri". Per questo si diventa educatori solo se si entra "nella stessa logica divina del dono di sé", secondo la quale l'educazione non è regola e comando, ma "un insegnamento vitale, una comunicazione di vita che plasma mente e cuore"" (dall'Introduzione). L'educazione di cui parla l'autrice non si limita all'ambito comportamentale e neppure all'apprendimento di valori morali e civili, pur importanti, ma ha a che fare con l'identità intima dei soggetti umani, con il cuore, che da uno stato di chiusura si apre progressivamente all'Altro e agli altri, imparando a rispondere all'amore con l'amore. L'educazione si rivela, dunque, un'opera a imitazione di quella divina e che del divino ha necessariamente bisogno per realizzarsi davvero. Il testo si pone anche come contributo all'impegno ecclesiale della Chiesa italiana che ha scelto di dedicare la sua prossima attenzione decennale al tema dell'educazione "alla vita buona del Vangelo." (Orientamenti pastorali dell'episcopato italiano per il decennio 2010-2020) Introduzione di Francesco Tommaso Botturi.
Come cominciare a parlare di Gesù se non a partire dalle domande che i ragazzi e gli adulti si pongono? Ecco il segreto di questo libro scritto dal cardinal Martini per avvicinare i più giovani a Cristo. Cosa vuol dire per me essere una persona? Perché devo rispettare i diritti altrui? Come si fa a riconoscere Gesù Messia? Grandi quesiti che Martini affronta con un linguaggio alla portata di tutti, ma di grande profondità, parole accostate a immagini che raccontano e spiegano l’incontro dell’uomo con Gesù e la sua luce.
Destinatari
Dagli 8 ai 12 anni.
Autore
Carlo Maria Martini è una voce ascoltata e seguita da cattolici e laici. Gesuita, biblista, vescovo di Milano dal 1979 al 2002, è autore conosciuto e apprezzato in tutto il mondo. Ritiratosi a Gerusalemme, secondo un antico desiderio, anche dall’antica capitale delle religioni ha fatto sentire la sua voce. Ritornato in Italia per ragioni di salute, non ha rinunciato a scuotere le coscienze.
Punti forti
Una nuova collana con autori di primissimo livello che presentano ai piccoli i fondamenti della fede cristiana.
Illustrazioni evocative e un linguaggio tarato per il target, ma godibile
anche da un pubblico adulto.