
E' la prima storia organica del santuario della Madonna dell'Arco (e sono passati ben 559 anni da quel lontano lunedì in albis" del 1450), ma anche dei frati domenicani, da 415 anni (1594-2009) custodi e servitori fedeli del luogo benedetto. "
Nove comuni a due passi da Milano compresi tra la metropoli e il Parco delle Groane. Il Polo Culturale Insieme Groane presenta per la prima volta le sue ricchezze artistiche e architettoniche e ne svela storia, curiosità e segreti in una guida a itinerari e in un CD fotografico per far conoscere tutti i tesori del suo territorio. Il CD: menù interattivi per navigare nel territorio, chiese, oratori, santuari, palazzi e ville, artisti, luoghi, tipologie, epoche artistiche, un repertorio da scoprire.
Un'opera di riferimento e un repertorio di informazioni, notizie, dati geografici e statistici. Il volume favorisce un confronto tra le realtà economiche e sociali dei diversi paesi del mondo. Non manca una panoramica sull'economia mondiale, così come i dati relativi alle strutture economiche dei singoli paesi, mentre numerose informazioni riguardano la situazione geopolitica e gli assetti politico-istituzionali. In appendice un apparato cartografico di 44 tavole.
La più grande isola del Mediterraneo e la più grande regione d'Italia. Mare, siti archeologici, patrimoni ambientali, città d'arte, folclore, enogastronomia e artigianato si fondono in un insieme di rara armonia e suggestione. Estati di intensa luminosità, inverni miti e mezze stagioni dagli spettacolari colori ne fanno una meta straordinaria per un viaggio indimenticabile in ogni mese dell'anno.
Nel territorio lariointelvese i prati-pascoli, i pascoli e gli alpeggi costituivano una componente fondamentale del paesaggio e della vita locale. Le modalità di sfruttamento di queste risorse erano molto diversificate e interessanti. La Tremezzina disponeva di veri e propri alpeggi; qui, però, la vocazione pastorale era così forte che i contadini-allevatori si spostavano con il bestiame anche in Valle Intelvi. In quest'ultima il pascolo era spesso gestito da pastori "comunali" che prendevano in consegna il bestiame alla mattina e lo riconsegnavano alla sera. Muunt, cassiti, aalp, rappresentano un vasto patrimonio di edilizia rurale e di tradizioni. Essi, però, costituiscono anche una realtà ancora viva, con i suoi protagonisti, i suoi saperi e le sue peculiari produzioni casearie. Il volume intende stimolare e agevolare la sua scoperta attraverso la descrizione di diversi itinerari di facile percorrenza e di grande interesse paesaggistico.