
Nell’autunno del 2007 le querce delle campagne del New Hampshire decisero di interrompere la consueta produzione di ghiande, mettendo a repentaglio gran parte della vita selvatica della regione. Un episodio terribile nella sua semplicità, che ha dato ad Elizabeth Marshall Thomas, naturalista di fama mondiale, lo spunto per una ben più ampia ricerca. Cercando di ovviare all’annunciata strage di morti per fame, decise infatti di distribuire un po’ di mais nei campi accanto a casa sua: più di trenta cervi si avvicinarono per sfamarsi, un campione più che sufficiente per una naturalista attenta come lei.
Attraverso i suoi occhi scopriamo così la loro profonda conoscenza dell’ambiente, i complessi codici con i quali comunicano, le gerarchie, ci stupiamo alla vista di un cerbiatto orfano adottato da una madre che non è la sua e ci rendiamo conto di quanta atavica saggezza li guidi nelle loro scelte e di quanto antica sia la rete di consuetudini che li governa, una rete di cui forse ci siamo dimenticati, ma che era ben presente anche nel nostro passato ancestrale.
L'opera
Vi siete mai chiesti cos’è la «polvere di simpatia», o come facciamo a sapere che al giovane faraone Tutankhamon piaceva il vino rosso, o ancora se una dose di cioccolato al giorno faccia bene alla nostra salute? Questo libro fornisce tutte le risposte che cercavate. Joe Schwarcz ci racconta curiosi aneddoti, ci offre preziosi consigli pratici, mostrandoci quanto sia straordinario il ruolo della chimica nella vita di tutti i giorni, presente e passata. Qualcuno ha detto che la curiosità sta alla scienza come la scintilla alla fiamma: se siete in cerca di nutrimento scientifico per il vostro cervello, questo libro fa al caso vostro. Non indugiate un attimo di più e immergetevi nella lettura.
I lettori
Chiunque sia interessato alla scienza come elemento fondamentale della quotidianità, oggi come in passato. Con la formula della “domanda e risposta”, il lettore percorre un cammino che lo avvicina alla chimica in modo ameno, ma ineccepibile.
L'opera
Il libro esamina i rapporti fra scienza e religione, attraverso la lettura e l’analisi delle testimonianze che ci hanno consegnato pensatori come Spinoza, Pascal, Hume e scienziati come Newton ed Einstein. Mettendo a confronto i metodi della scienza e le verità rivelate dalla religione (soprattutto quella cristiano-cattolica), l’autore cerca di rispondere ad alcune domande, che questi due grandi temi sollevano. Quali motivazioni spingono tanti uomini a cercare Dio e ad accettare l’idea di Dio? Questa accettazione avviene su un piano più logico o emotivo? Le religioni sono costruzioni dell’uomo o opere divine? È necessaria l’opera di intermediazione che le religioni ritengono di esercitare fra Dio e gli uomini? Cosa distingue l’approccio scientifico alla conoscenza della realtà da quello del pensiero teologico e religioso?
I lettori
Il saggio si rivolge, con linguaggio piano e argomentazioni del tutto accessibili, a quanti desiderano indagare i punti di contatto e di contrasto fra queste due poderose costruzioni dell’uomo, la scienza e la religione, che hanno giocato un ruolo fondamentale nello sviluppo delle società umane.
Bioclimatiche, ecologiche, a basso consumo energetico: le case sostenibili ottengono il massimo dell'efficienza con il minimo impatto ambientale. Un tema che coinvolge ormai l'intera filiera del settore edilizio, ma anche la politica impegnata a ripensare strategie e incentivi per un'edilizia a impatto zero. Dalle diverse tipologie di edifici "ecologici" al problema della misurazione della sostenibilità energetica e ambientale, fino agli interventi sull'edilizia esistente, uno sguardo globale sul futuro energetico del mondo edilizio.
David Dosa è un geriatra scettico, razionalista che odia i gatti. Oscar è un micio fuori dall’ordinario, che se ne vive in disparte in una casa di cura e “sente” quando un paziente sta per vivere le sue ultime ore. Oscar si avvicina dolcemente al letto del malato, si mette ai suoi piedi e gli fa compagnia con le fusa fino al momento del trapasso. Dosa all’inizio, da bravo scienziato, non vuole credere a questa storia, ma col tempo è costretto a convincersi, e a rendersi conto di come la presenza di Oscar riesca a rassicurare i familiari, a lenire la loro paura e il loro dolore. E allora pensa che forse non importa da dove arrivi questo dono sovrannaturale, ma conta soltanto il conforto che sa portare. Questo libro toccante è già un grande successo in America, perché sa parlare con levità di temi difficili come la difficoltà di avere a che fare con una persona cara malata di Alzheimer e perché ci ricorda ancora una volta che i nostri gatti hanno qualcosa di magico.
La convinzione che la matematica abbia molto in comune con la poesia è assai diffusa fra i matematici. Perché dunque molti studenti manifestano un’avversione e una chiusura così ostinate e totali verso la matematica, considerandola un sapere freddo e arido? Osserman e altri professori della Stanford University giunsero alla conclusione che la colpa è soprattutto dell’insegnamento, e che si dovrebbe fare tutto il possibile per presentare un’immagine viva dell’essenza della matematica e della sua funzione concreta nella storia della conoscenza. Dal programma che ne seguì è derivato anche questo libro, che racconta in modo chiaro e accattivante il contributo dato dalla matematica all’esplorazione del mondo, dalle prime misurazioni della Terra nell’Antichità fìno alle più avanzate teorie cosmologiche di oggi.
Le creazioni più bizzarre della mente umana e le figure più affascinanti della storia della scienza si incontrano in queste pagine, che costituiscono un’ideale introduzione alla matematica e alla scienza. Vedendo in quale misura le creazioni apparentemente più fantastiche della matematica abbiano fornito all’uomo strumenti per comprendere i segreti della natura, anche il lettore sarà costretto a chiedersi con il grande fisico teorico Wigner quale sia la causa della «irragionevole efficacia della matematica nelle scienze della natura». E a chiedersi se il matematico sia un inventore o uno scopritore.
La programmazione neurolinguistica (PNL) - sempre più praticata in numerosi centri specializzati anche in Italia - è un metodo per decifrare il mondo interiore delle persone con cui veniamo in contatto, in particolare rendendoci sensibili a tutta una serie di piccole e apparentemente insignificanti caratteristiche del comportamento - ad esempio, determinati movimenti degli occhi - che di solito non rileviamo, e che sono invece elementi rivelatori dello stato d'animo e delle vere intenzioni di ciascuno di noi. Questo manuale mette in grado - attraverso una serie di esercizi che si sviluppa appunto in ottanta giorni - di realizzare una condizione di sintonia con gli altri che porta non solo a raggiungere una migliore comprensione reciproca ma anche a conquistare un maggior equilibrio interiore, con risultati altamente positivi in tutti i rapporti umani e soprattutto nelle relazioni di lavoro, commerciali e manageriali.
Il gocciolamento di un rubinetto, l’evoluzione delle condizioni meteorologiche, la dinamica di una popolazione animale: sono tutti fenomeni che non obbediscono al paradigma della scienza classica, per la presenza di un elemento comune, il caos, che rende impossibili le predizioni per la sua estrema sensibilità alle condizioni iniziali, che dovrebbero essere date con una precisione impossibile, fino
all’ultimo decimale. Dall’attenzione ai multiformi fenomeni del caos è nato un nuovo paesaggio matematico, complesso e fantastico, dominato dagli attrattori e dai frattali, dove il disordine si genera allo stesso modo dell’ordine, e dove non ci si deve più chiedere se Dio giochi a dadi, ma quali siano le regole del suo gioco.
l'autore
Ian Stewart è professore di matematica all’Università di Warwick. Grande divulgatore, collabora con riviste prestigiose come «Nature», «New Scientist», «Scientific American», ed è autore di numerosi libri, tra i quali: L’altro segreto della vita (2002), L’assassino dalle calze verdi e altri enigmi matematici (2006). Per Bollati Boringhieri: Qual è la forma di un fiocco di neve? Numeri magici in natura (2003), Com’è bella la matematica. Lettere a una giovane amica (2006) e, con Martin Golubitsky, Terribili simmetrie. Dio è un geometra? (1995).
Questa esilarante esplorazione delle stranezze del regno animale ci permette di scoprire - con il beneplacito della scienza - che reale e fantastico convivono felicemente in ogni angolo del mondo e in ogni sua creatura. L'onisco delle cantine che beve dal sedere, gli scorpioni fosforescenti al buio, le bisce che fingono crisi di vomito e svenimenti per allontanare gli estranei: il regno animale non ha alcun bisogno della nostra immaginazione per rivelarsi straordinario. Con l'aiuto dei disegni e le vignette dell'illustratore americano Ted Dewan, e con lo stile frizzante e il rigore scientifico che già caratterizzava Il libro dell'ignoranza, John Lloyd e John Mitchinson fondono l'autorevolezza di un manuale di zoologia con il ritmo di un testo letterario, smentendo categoricamente lo stereotipo secondo cui imparare è noioso.
Vi siete mai chiesti che cosa succede ai vostri cibi nel microonde? Perché la carne rossa è rossa (non dipende dal sangue)? Se le pentole a pressione sono veramente a prova di esplosione? Come cavarsela con crostacei e ostriche vive? Perché l’acqua bolle? Leggere questo libro e le ricette che lo accompagnano sarà come mettersi ai fornelli con uno scienziato al vostro fianco, pronto a spiegare divertito tutti i fenomeni chimici e fisici nascosti nei vostri gesti e nei vostri piatti. Einstein probabilmente non ne parlava al suo cuoco, ma se avesse dovuto spiegargli la scienza che sta dietro ai cibi e alla loro preparazione avrebbe fatto così.
Educare i bambini è un processo che coinvolge in prima persona gli adulti che se ne occupano: insieme infatti si diventa grandi, affrontando gli innumerevoli e inevitabili momenti critici, e condividendo la gioia e i meriti dei successi raggiunti. Dal delicato processo di "progettare" un figlio, alla sua nascita, passando attraverso le diverse fasi evolutive, il libro offre una panoramica completa sui temi e le problematiche in gioco nell'educare i figli. Affronta aspetti concreti come l'alimentazione e lo stile di vita, le malattie, la funzione del gioco e della fantasia; riflette su temi importanti come l'uso della televisione e del computer, il ruolo dei nonni, il valore della scuola, fino a giungere all'aspetto più alto: educare il bambino alla spiritualità, elemento centrale per una maturazione completa della persona e valore inestimabile nel servizio che l'adulto compie nei confronti dei propri bambini. Un libro utile e al tempo stesso di ispirazione, che accompagna l'adulto passo passo nel delicato compito di educare i bambini a diventare grandi.