
Da vent'anni Jonathan Haidt, psicologo morale e filosofo, indaga i meccanismi profondi che regolano la nostra esistenza, fatta di scelte su cosa per noi è giusto o sbagliato, di valori che crediamo universali, di unioni e di laceranti divisioni, di giudizi e pregiudizi. L'obiettivo è rispondere a una domanda che riguarda il nostro stesso stare al mondo, dalla semplice quotidianità al massimi sistemi della politica e della religione: per quale motivo non riusciamo ad andare d'accordo, e anzi ci dividiamo così facilmente in gruppi, in tribù ognuna delle quali è convinta di essere nel giusto? il risultato è "menti tribali", un libro che propone una via alla convivenza e al dialogo, partendo dalla comprensione dei meccanismi biologici ancestrali da cui nasce la nostra ricerca del bene.
"In Paradiso si va per grazia ricevuta. Se fosse una questione di merito, tu resteresti fuori e il tuo cane entrerebbe al posto tuo" (Mark Twain). A sentirli abbaiare durante un temporale, o a vederli che mordono l'aria per acchiappare una mosca al volo, non penseremmo mai che anche loro, i cani, abbiano tante storie da raccontarci. E invece è proprio così. Se alcuni sembrano avere addirittura il coraggio di rubare la penna ai più grandi scrittori di ogni tempo, per aprirci gli occhi su un mondo fatto di visioni ad altezza di ginocchio, altri sono semplici protagonisti, eroicamente fedeli al padrone, così ingenui da lasciarsi comprare con una carezza o teneri e simpatici come solo alcune canaglie sanno essere. Ma sono tutti, sempre e comunque, a loro modo irresistibili.
Si incontrano per la prima volta nel 2004, eppure le loro vite si erano incrociate già molti anni prima. Da ragazzo Reinhold Messner guardava a Walter Bonatti come a un modello di coraggio e integrità, e nel 1971 scoprì che gli aveva dedicato il suo libro "I giorni grandi", riconoscendolo come suo allievo e successore. Numerosi aspetti accomunano questi due uomini che hanno realizzato molte delle più significative scalate della storia dell'alpinismo: l'approccio tradizionale senza mezzi artificiali; la ricerca della solitudine anche nelle situazioni più estreme; le accuse ingiuste, a Bonatti nella discussa vicenda del K2, a Messner dopo la spedizione del Nanga Parbat, in cui perse la vita il fratello Gùnther; infine la definitiva - per quanto tardiva - riabilitazione, quando la verità storica è stata accertata. Il libro che Reinhold Messner dedica a Walter Bonatti mette in parallelo le loro vite attraverso diversi registri narrativi: la cronaca della lunga notte tra il 30 e il 31 luglio 1954 sul K2, in cui Walter Bonatti rischiò di morire, un evento cruciale che ha condizionato tutta la sua esistenza di alpinista e di uomo; la biografia di Bonatti, ricostruita da Sandro Filippini in forma romanzata con l'ausilio di documenti d'epoca e di testimonianze dirette; infine il racconto in prima persona di Messner, che commenta la vicenda alpinistica e umana dell'amico, confrontandola con la propria.
Fare previsioni non è affatto semplice. Anche se la mole di informazioni disponibili aumenta a ritmo vertiginoso, la quantità di verità e segnali utili alla nostra conoscenza del mondo non tiene lo stesso passo. La maggior parte è solo interferenza e il rumore sta crescendo molto più che il segnale. Nate Silver, statistico, uno dei pensatori più originali dell'ultima generazione, affronta un tema centrale nella vita di tutti poter basare le proprie scelte su previsioni che si riveleranno affidabili nel tempo con uno stile brillante, trasformando anche le questioni più teoriche in qualcosa di divertente, interessante e necessario. Dalla politica all'economia, passando per i tanti campi di applicazione della statistica nella vita quotidiana, dal poker alla meteorologia, dai terremoti al gioco degli scacchi, fino alla possibilità di scoprire il tradimento di un partner ritrovando un indumento sospetto in giro per casa. Dopo aver letto "Il Segnale e il Rumore" imparerete a prestare attenzione alle previsioni del meteo per i giorni seguenti ma a diffidare da quelle che vanno oltre la settimana. Darete un peso diverso ai sondaggi politici e a come investite il denaro in borsa. Capirete che non è possibile prevedere quando ci sarà il prossimo devastante terremoto ma che potreste mettervi in salvo in caso di uragano.
Un libro appassionante dedicato agli amanti degli animali, in grado di svelare alcune delle insospettabili doti nascoste di queste straordinarie creature.
Secondo gli autori, che hanno raccolto i risultati di anni di ricerche e di esperienze sul campo, gli animali sono esseri intelligenti e saggi, dotati di un grande senso di solidarietà e capaci oltre tutto di enormi dimostrazioni di affetto, come possiamo constatare leggendo le incredibili testimonianze narrate.
E che dire poi degli animali in grado di comunicare coscientemente con l’uomo, come ad esempio i cavalli e i cani ammaestrati, e i delfini, protagonisti di sorprendenti esperimenti di comunicazione?
Numerose sono anche le storie dedicate agli animali medium, in quanto dotati di preveggenza, nonché terapeuti, in grado di aiutare i bambini autistici, le persone che soffrono di depressione e i portatori di handicap fisici e mentali.
Si pensa spesso che la storia racconti il come e il quando, mentre la scienza spieghi il perché delle cose (a volte in maniera complessa e poco accattivante). Esiste però la storia della scienza, che parla di come, quando e perché il genere umano sia arrivato a interpretare e a trasformare così profondamente la realtà del mondo. E questa che avete in mano è una storia curiosa della scienza, ovvero basata sull'approccio più autentico e stimolante verso il sapere - la curiosità, appunto. In questo volume, il primo di una serie che parte dalle origini per arrivare all'oggi, si parla non solo dei grandi pensatori del passato, ma dell'evoluzione del pensiero: come dal mito si è giunti all'osservazione naturale, come è nata la scrittura, la medicina, la filosofia; e le idee straordinarie che hanno segnato l'intera storia dell'Europa, da Pitagora a Socrate a Platone e Aristotele. Flavio Oreglio è stavolta in veste di divulgatore, forte della sua formazione scientifica e del suo talento narrativo.
Qualità individuale, virtù pubblica, fondamento dei legami e delle relazioni: il concetto di responsabilità è tanto pervasivo quanto apparentemente intuitivo, ma in realtà a uno sguardo più attento rivela grandi sorprese e questioni aperte. Mario De Caro, Andrea Lavazza e Giuseppe Sartori, proseguendo l'analisi condotta in "Siamo davvero liberi?", incrociano i risultati delle neuroscienze e della psicologia sperimentale, le indagini filosofiche e gli aspetti giuridici. Se il mondo e il cervello sono deterministici, può esistere la responsabilità? Fino a che punto è possibile attribuirsi le conseguenze di un'azione? Quando, in sede penale, possiamo essere imputabili di un reato? Cosa significa, in definitiva, una vita vissuta responsabilmente? Domande fondamentali non solo sul piano intellettuale, ma anche per le loro ricadute sulla nostra esistenza e sulla società.
Questo libro parla di noi, dei nostri amici, dei nostri figli. Dei nostri consumi, dei nostri comportamenti, del nostro modello di sviluppo. Questo libro non raccomanda di fare la raccolta differenziata. Non invita a comprare un'auto ibrida. Non propone di farsi un orto in balcone. Questo libro dice la verità. E non c'è niente di più preoccupante. Stephen Emmott è uno dei più importanti scienziati della sua generazione e crede fermamente nella possibilità di valutare scientificamente le trasformazioni che la nostra specie sta operando sull'ecosistema globale. E soprattutto di prevedere quello che succederà quando, tra pochi decenni, saremo dieci miliardi di esseri umani sul pianeta. In queste pagine, che sono state anche il testo per uno spettacolo teatrale di successo a Londra, Emmott mette a fuoco tutto quello che crediamo di sapere su questi temi (riscaldamento globale, deforestazione, scarsità di acqua...) e sostituisce il nostro pigro fatalismo, o il nostro cinico disinteresse, o il nostro tecnologico ottimismo, con un sentimento molto più sgradevole ma anche molto più sensato: la paura. Perché se vogliamo salvare il mondo per i nostri figli, bisogna avere paura di quello che stiamo facendo e cambiare rotta in modo deciso e molto in fretta.
Il tuo cane non obbedisce? Vuoi che il tuo cucciolo diventi un gentledog? Ti stai chiedendo perché distrugge casa mentre sei via? Cambia prospettiva, mettiti nei suoi panni, ThinkDog. Annusa l'aria, osserva i tuoi movimenti, ascolta il tuo tono di voce. Poi osservalo quando esce di casa e trova la neve o si bagna sotto la pioggia. Impara da lui e scopri che cosa vuole da te. Puoi vivere un'esperienza straordinaria grazie al tuo cane. Puoi costruire con lui il rapporto speciale, divertente e profondo che hai sempre desiderato. Ma non basterà amarlo, dovrai conoscerlo, ascoltarlo, giocare con lui e farti scegliere come guida e Base Sicura! Solo allora riuscirai a educarlo. In questo libro Angelo Vaira spiega come Lucky gli ha cambiato la vita, perché l'addestramento coercitivo non funziona davvero e come andare oltre le tecniche gentili. Forte di una decennale esperienza sul campo come pet coach, Vaira racconta aneddoti illuminanti, svela errori sistematici e suggerisce tecniche, esercizi, giochi ed esperienze sociali positive. L'autore integra in un unico modello le più attuali conoscenze delle scienze cognitive animali, della zooantropologia e della psicologia in relazione al cane. Questi nuovi brillanti strumenti operativi porteranno alla luce tutte le vostre potenzialità e ti condurranno dritto al cuore del tuo cane. Allora non dirai più che è obbediente, o che è un gentledog, perché quasi non distinguerai più dove finisci tu e dove inizia lui.
Lo studio degli effetti delle tempeste solari, delle fasi lunari e dei climi sulla salute e sulle malattie dell'uomo è diventato ormai un capitolo della moderna ricerca scientifica. Grazie a essa i dati tradizionali, bagaglio da sempre della Medicina Tradizionale Cinese e dell'antica cronobiologia, sono di continuo verificati e spesso riscontrati efficaci. All'uomo moderno, sempre più fragile perché affaticato dallo stress, dai sovvertimenti climatici in corso e da un'alimentazione squilibrata, è data così l'opportunità di riscoprire nuovi valori per vivere in salute. In questo libro gli autori collegano il sapere tradizionale cinese riguardante gli effetti del clima sulla salute al sapere moderno occidentale. Vengono così approfondite le situazioni critiche che l'organismo subisce per il solo fatto di essere sottoposto alla ciclicità stagionale. Stagione dopo stagione, sono descritti i disturbi più frequenti e i relativi strumenti e metodi per far sì che l'organismo possa più facilmente e rapidamente possibile adattare la sua omeostasi alle variazioni stagionali. Per ogni disturbo e in base alla stagione, saranno proposti rimedi che attingono al corpo della Medicina Tradizionale Cinese. Infine saranno proposti dei consigli e delle tecniche di meditazione per armonizzare lo stato emozionale inerente al clima specifico della stagione.
Che cosa direbbe un bonobo a un ateo? Anzitutto lo esorterebbe a smettere di darsi tanto da fare per dimostrare l’assenza di un dio. La legge morale dentro di noi è nata ben prima delle religioni, che svolgono la funzione non di produrla, ma soltanto di sostenerla.
Frans de Waal si pone qui l’obiettivo di sondare l’origine della morale. Con il rigore scientifico e la prosa accattivante che gli sono soliti, ci mostra come i comportamenti morali dell’uomo, la cui giustificazione ultima è tradizionalmente ricercata nella componente religiosa, siano in realtà il frutto dell’evoluzione naturale e derivino da modi di agire e di sentire già presenti, a diversi livelli, in altri mammiferi.
L’etica è nata dal basso e si è evoluta nel mondo animale, in particolare fra i primati, da forme embrionali di socialità, da pratiche di socializzazione come il grooming (la pulizia reciproca del pelo) e la sessualità, dallo sviluppo dell’empatia, dalla presa d’atto che l’altruismo e la cooperazione apportano vantaggi alla comunità, concorrendo ad accrescere le possibilità di sopravvivenza di tutti e di ciascuno. La proposta finale di De Waal è quella di un umanesimo non religioso, anche se non antireligioso, che sviluppi al meglio le capacità naturali umane.
La storia delle biotecnologie non possa essere compresa senza tener conto dell'ascesa, simultanea, dell'economia neoliberista come forza politica ed economica. Indagando gli sviluppi delle tecnologie del DNA ricombinante del 1970, le politiche dell'amministrazione Bush sulla ricerca sulle cellule staminali, l'autrice fa risalire l'utopia del libero mercato alla crescita delle sue contraddizioni interne e alla privatizzazione delle scienze della vita.
La rivoluzione biotech ha ricollocato la produzione economica a livello genetico, microbiologico, cellulare. Partendo dall'assunto che la vita è stata catturata dai circuiti di valorizzazione economica, Cooper rintraccia i rapporti che intercorrono tra pratiche economiche, politiche e sociali. Analizando le politiche della scienza nel periodo reaganiano, la militarizzazione delle biotecnologie, l'imperialismo farmaceutico e il movimento per la vita, l'autrice mette in luce l'impulso speculativo che ha animato lo sviluppo della bioeconomia. Il libro offre un quadro sia della dimensione transformativa, terapeutica delle attuali scienze della vita, sia della violenza, dell'obbligo, della servitù del debito che si diffondono con l'emergere della bioeconomia stessa.
L'autrice
Melinda Cooper è ricercatrice presso l'Università di Sydney. Ha precedentemente svolto attività di ricerca presso il Centre for Biomedicine and Society al King's College di Londra. Numerosi sono i suoi lavori sulle biotecnologie e le trasformazioni economiche.segnaliamo il suo ultimo lacoro in collaborazione con Catherine Waldby, Clinical Labour: Human Research Subjects and Tissue Donors in The Global Bioeconomy, Duke University Press, 2013.

