
Scritti di: Luciano Arcuri, Gaetano De Leo, Alessandro Duranti, Francesca Emiliani, Bruno M. Mazzara, Eugenia Scabini, Bruna Zani e Cristina Zucchermaglio. Indice: Introduzione storica. Il parlare come pratica sociale. Vita quotidiana e conoscenza sociale. La relazione con l'altro. Gli atteggiamenti nel contesto sociale. Gruppi e interazioni sociali. I processi di comunicazione. Famiglia, identità e transizioni. Le istituzioni giuridiche e politiche. La collana, diretta da Ada Fonzi e Luciano Mecacci è progettata per gli studenti del triennio dei nuovi corsi di laurea in psicologia.
IL TEMPO E`UN TEMA TRADIZIONALE DELLA FILOSOFIA ED E`ARGOMENTO CENTRALE IN PSICANALISI. FREUD ELABORR MOLTE TEORIE INTERPRETATIVE SULLA PERCEZIONE DEL TEMPO DA PARTE DELL UOMO. GLI STUDIOSI, OGGI, TENDONO A SEMPLIFICARE E PARTONO DALLA CONCEZIONE DI TEMPO IN FRANTUMI". " sia i filosofi che gli psicananlisti si interessano di quegli argomenti affascinanti e sfuggenti che sono il tempo e la sua percezione da parte dell' uomo. Freud indagr l'argomen to per piu`di quarant'anni. E gli si interessr di teoria della libido, da un punto di vista evolutivo, di fissazioni e regressioni, di sogno come reminiscenza... Giunse al concetto di verita storica" che, purtroppo, dall'epoca non e`pi y stato analizzato e approfondito. Le ipotesi formulate da allora danno luogo a quella che, oggi, e`la concezione del ""
Abbiamo tante porte dietro le quali ci chiudiamo per nasconderci al nuovo, all'imprevisto, agli stimoli di approfondimento e di crescita che ci vengono offerti ogni giorno. Queste pagine di F. Bisogno, intendono suggerire spunti per riconoscere alcuni atteggiamenti che ostacolano la crescita verso la maturità e la libertà, in definitiva, verso la gioia. I capitoli sono brevi, il linguaggio essenziale e concreto; un libro agile, ma ricco di stimoli, che può essere letto da tutti; è pensato in particolare per chi non ha una specifica cultura psicologica.
I pensieri, anche quelli negativi, ci accompagnano e solo se siamo attenti possono non sopraffarci, soprattutto quando questi pensieri sono alimentati da esperienze negative. V. Albisetti, offre, in queste pagine, alcuni suggerimenti per superare la dipendenza dalle proprie esperienze negative e da una errata dipendenza dagli altri, per trovare nella fiducia e nel senso di responsabilità una strada verso la realizzazione di sé e la gioia.
All'uomo di oggi, spesso insicuro e pessimista, paralizzato dal timore di non riuscire e da un senso di inadeguatezza, l'autore offre rassicuranti parole di conforto e di incoraggiamento. Attraverso brevi frasi, riflessioni e massime illuminanti aiuta il lettore a vivere una vita piena e ricca.
La città contemporanea diffusa e anonima è ormai da più parti sottoposta ad analisi critica sia per quanto riguarda la forma e la configurazione fisico-spaziale sia per quanto riguarda l'organizzazione sociale. In questo volume l'attenzione è focalizzata su concetti quali identità e bisogni di identificazione, senso di comunità, legami e supporto sociale, relazioni interpersonali. Si propone un modello antropologico in cui si configurano come bisogni primari dell'individuo sia quello di vivere in ambienti leggibili e ricchi di significato sia quello di poter fruire di spazi per confrontarsi e per sviluppare rapporti e relazioni sociali. In questa prospettiva, la città deve configurarsi come luogo per abitare, vale a dire come spazio pensato per il cittadino e a misura dei suoi reali bisogni: da un lato, l'accento viene posto su temi connessi con la progettazione, l'intervento urbanistico e la pianificazione territoriale, quali la leggibilità e la significatività dell'ambiente, il ruolo delle memorie collettive, i valori culturali; dall'altro, sui processi e sui sistemi di interazione nonché sul ruolo che i legami sociali e la partecipazione dei cittadini svolgono per il benessere dell'individuo e la qualità della vita collettiva.
Al contrario di ciò che spesso si crede, lo spirito creativo non è un dono unico posseduto solo dai giganti dell'arte, della letteratura, della scienza o dalle persone di successo: è una capacità alla portata di chiunque voglia esplorare nuove possibilità. In questo saggio Daniel Goleman - che con le sue ricerche sull'intelligenza emotiva ha rivoluzionato il nostro modo di guardare noi stessi e gli altri -, Michael Ray e Paul Kaufman mostrano come portare la creatività nei diversi ambiti della nostra esistenza: nelle relazioni con gli altri, nella vita familiare, sul lavoro e nella comunità. Con esempi pratici e storie illuminanti, gli autori ci aiutano a riconoscere e a dare voce alla nostra creatività, e ci ricordano che "lo spirito creativo è dentro di noi, qualsiasi cosa facciamo. Il difficile sta nel liberarlo. Speriamo che questo libro vi aiuti a farlo".
Didier Anzieu (Melun 1923-Parigi 1999), fu filosofo, psicologo e psicoanalista e docente alla Sorbona. Allievo di D. Lagache (psicoanalista e fondatore della psicologia clinica in Francia), nel 1949 inizia la sua analisi didattica con Lacan. Insieme ai due maestri aderisce nel 1953 alla Società Francese di Psicoanalisi. Dieci anni dopo fu tra i fondatori dell’Associazione Psicoanalitica di Francia, sorta in contrapposizione a Lacan. I suoi studi si incentrano sullo psicodramma, sui tests proiettivi, sulla psicoanalisi dei fenomeni di gruppo e del processo creativo. Ne derivano libri importanti, molti dei quali sono stati tradotti in italiano.