
La psicologia contemporanea ha volutamente tranciato le radici con la tradizione. Lo ha fatto perché la tradizione è cristiana e se ne è voluta distanziare. Rifiutata la saggezza di due millenni di storia umana - dall'antichità alla modernità - ogni autore ha iniziato a teorizzare ciò che voleva, creando grandissima confusione. Sono scomparsi concetti fondamentali, come quelli di vizi, virtù e di carattere; di altri se ne è perso il senso, basti pensare al tema delle emozioni e al loro rapporto con l'intelletto e la volontà; è stata stravolta la stessa immagine dell'uomo, che per alcuni non è più un essere libero, ma è determinato dall'ambiente, dall'inconscio o da altre trovate simili. A ricucire questo strappo col passato ci pensa il testo di Chad Ripperger, che riprende l'antropologia tradizionale - secondo la formulazione del Dottore Comune della Chiesa e Dottore di Umanità, Tommaso d'Aquino - e la declina nell'attuale scienza della salute mentale. Ne emerge un quadro affascinante, in grado di descrivere molti dei fenomeni più misteriosi (come i sogni e l'ipnosi, ad esempio) e di dare senso a quelli comuni ma ormai divenuti incomprensibili (l'educazione, la psicoterapia, le ferite emotive, ecc.).
Un libro che offre chiavi di approfondimento sui temi dell'identità sessuale per fornire al lettore una riflessione scevra da condizionamenti ideologici nell'ambito del dibattito sulla teoria del gender. Basandosi su un enorme lavoro d'indagine tra centinaia di riferimenti bibliografici di neuropsicologia e biologia umana, René Écochard, medico ed esperto di ecologia umana integrale, spiega come, dal concepimento all'età adulta, ciascun essere umano abbia costruito nel proprio corpo, nella propria psicologia e nella relazione con gli altri la propria dimensione sessuata. L'opera propone uno scenario di modi di vivere il rapporto tra uomo e donna come un'armoniosa complementarità. Un libro accessibile a tutti, con un linguaggio chiaro e senza tecnicismi, che fornisce i punti di riferimento essenziali e un approccio molto pratico che ogni genitore o educatore dovrebbe conoscere.
Sviluppata originariamente per il disturbo borderline di personalità, la psicoterapia focalizzata sul transfert (Transference-Focused Psychotherapy, TFP) è stata ora adattata alle specifiche sfide poste dal trattamento dei pazienti con narcisismo patologico, da quelli con tratti narcisistici a quelli con un disturbo narcisistico di personalità. Scritto dai massimi esperti, il libro aiuta i clinici a identificare, comprendere e lavorare più efficacemente con tutta la gamma di pazienti i cui problemi rientrano in quest'area. Accompagnando il lettore attraverso le varie fasi della terapia, il libro mostra come coinvolgere in profondità questi pazienti e come aiutarli a superare i cronici problemi relazionali e comportamentali.
Le emozioni non sono spontanee, ma organizzate ritualmente: mobilitano una serie di vocaboli e movimenti del corpo che differiscono a seconda della cultura. È quanto mostra David Le Breton in questo testo in cui analizza, tra l'altro, lo statuto del corpo nella comunicazione, i rituali dello sguardo e il mestiere dell'attore, che offre una sorprendente illustrazione del modo in cui le persone usano i segni per vivere e mostrare le proprie emozioni.
In questo libro Massimo Recalcati si rivela commentatore lucido e originale della nostra vita collettiva degli ultimi vent'anni: le trasformazioni della famiglia, il disagio della giovinezza, il declino irreversibile dell'autorità paterna, il ricorso diffuso alla violenza, lo scientismo come nuova forma di religione, il culto ipermoderno del corpo in salute e del benessere, la medicalizzazione della vita, lo schermo narcisistico dei social, l'isolamento e la spinta melanconica alla morte in un mondo dominato dal consumo e dalla celebrazione dell'immagine, la crisi economica e la precarietà del lavoro, il trauma della pandemia e la sua incidenza sulle nostre esistenze, l'orrore della guerra e della repressione patriarcale degli ayatollah contro le donne sono solo alcuni dei temi affrontati, insieme a quelli più direttamente politici che riguardano i ritratti psicoanalitici dei maggiori protagonisti della politica nazionale e internazionale dell'ultimo ventennio come Berlusconi, Grillo, Renzi, Salvini, Mattarella, Draghi, Trump e Putin. In queste pagine Recalcati offre al lettore un appassionato ritratto antropologico del nostro Paese e dei problemi del mondo contemporaneo.
«Le persone che chiamiamo "leader" hanno un campo visivo più sviluppato di noi "follower". La mostruosità della leadership comincia da qui: da questi occhi enormi e deformi, simili a quelli delle mosche, che vedono in lungo e vedono in largo. È una dote innata, ma che soltanto pochissimi riescono a maturare in talento, attraverso una lunga pratica e incessanti esercizi.» È da questi occhi, o meglio dalla capacità di osservazione che sono capaci di esercitare, che prende avvio l'analisi di Antonio Funiciello, già capo di gabinetto dei presidenti del Consiglio Mario Draghi e Paolo Gentiloni. Un'analisi che non rincorre alcun mito del leader forte, ma che dichiara l'assoluta necessità della leadership per affrontare le sfide attuali. Per tracciare una sorta di ritratto del leader assente, Funiciello prende in esame tre coppie di politici del passato: Golda Meir e Harry Truman, Cavour e Lincoln, Nelson Mandela e Václav Havel. Dal confronto di queste figure, forgiate ed emerse dalla lotta politica, riconosciamo quale sia la vera forza della buona leadership: la disposizione a voler imparare a diventare leader; la fedeltà a una causa; la capacità di delega contro ogni narcisistico accentramento; l'abilità di pianificare senza affidarsi alle proprie intuizioni; saper giocare di sponda - e sporco, se necessario; il rispetto degli avversari; la dissidenza come scintilla dell'azione trasformativa. Oltre alle figure del passato, l'autore mette a fuoco alcune qualità di leader che ha avuto modo di osservare da vicino, in particolare il presidente Draghi e Angela Merkel. A fare da apripista in questo avvincente racconto, il leader riluttante per eccellenza, Mosé: colui che guida un popolo nel deserto dell'incertezza, lasciando in eredità ai suoi seguaci - e anche ai suoi detrattori - quella Terra Promessa in cui lui non metterà mai piede. Potenza della vera leadership.
Attività e strumenti per giocare e crescere insieme, ispirati al mondo di Harry Potter. Una serie di esercizi, dedicati a ragazzi e ragazze tra i 13 e i 18 anni circa e pensati per diventare parte di un percorso educativo che può essere usato in diversi contesti educativi. Le attività proposte ruotano attorno a 5 nuclei tematici: rapportarsi agli altri, comprendere chi si è, i condizionamenti che derivano dalla famiglia, le emozioni che colorano la vita, scegliere chi si vuole essere. chiude il libro una breve rassegna di giochi, ispirati sempre al mondo di Harry Potter, che possono essere usati accanto alle attività educative, per favorire la socialità e offrire occasioni di divertimento e leggerezza.
Con lo stile appassionante che la contraddistingue, Galit Atlas esplora ciò che è noto e ciò che è sconosciuto, i fantasmi e i demoni, la sessualità e i desideri carnali, analizzando gli aspetti enigmatici di svariati ambiti: desideri insoddisfatti, desiderio femminile, inibizione sessuale, gravidanza, genitorialità e creatività. All'inizio di ogni capitolo, la narrazione di un caso clinico esemplifica i desideri del paziente e quelli dell'analista, lasciando scorgere i modi in cui questi emergono e interagiscono nel dialogo.
La complessità della vita richiede uno sguardo capace di riconoscere la bellezza nelle persone e nelle cose. Tuttavia, le situazioni contingenti rischiano di fagocitare questo sguardo per farci vivere con ansia, angoscia e preoccupazioni. Mantenere vivo questo sguardo aiuta ad illuminare quello che stiamo vivendo e, pur non eliminando il dolore e la sofferenza, lascia spazio alla speranza e alla gioia. Per riuscirci è necessaria una pedagogia, ovvero, occorre educare il nostro cuore alla bellezza e il nostro sguardo alla compassione e alla cura.
Se il 79% di noi dichiara di vivere in un perenne e diffuso stato d’ansia e 9 italiani su 10 si definiscono stressati, è perché non abbiamo mai imparato una cosa fondamentale: a spegnere il cervello.
Certo, per la maggior parte del tempo funziona che è una meraviglia, ci regala idee folgoranti, ricordi che scaldano il cuore, e ci sorprende perfino per la quantità di cavolate che riesce a tenere a bada contemporaneamente. Ma ogni tanto comincia a girare ininterrottamente a vuoto come l’ormai proverbiale criceto, senza riuscire a fermarsi. Succede perché la parte del cervello che è programmata per proteggerci non si è ancora adattata a distinguere il pericolo di una fiera che ci vuole mangiare da quello di un colloquio con il capo, o dai casini in famiglia, e nemmeno da quello del tizio che ci ha rubato il posto nel parcheggio, e si mette in ogni caso in allarme. In poche parole, non sa riconoscere le situazioni di vera emergenza da quelle che non lo sono. A questo si aggiungono poi le batoste che l’esistenza spesso ci assesta. Ansia, stress, irritabilità e compagnia brutta sono tutte strategie di difesa. E visto che nella nostra vita di ogni giorno di situazioni di questo tipo ne abbiamo a dozzine, il cervello, e di conseguenza noi, vive in perenne stato di allerta. Lo sa che non si fa così, ma non può farne a meno.
Ed è qui che entra in scena questo metodo ruvido e rivoluzionario. Con humor, pazienza, tanta competenza e una buona dose di sfrontatezza, la dottoressa Harper spiega cosa succede nel nostro cervello e ci guida in un processo fondamentale: “disincasinarlo” innanzitutto, e quindi addestrarlo a rispondere in maniera appropriata alle situazioni della vita quotidiana e ad affrontare una volta per tutte vecchi o recenti traumi che sono spesso alla base dei nostri disagi. Per insegnare al cervello a lavorare per noi e non contro di noi e riconquistare una volta per tutte la serenità e la felicità perdute.
Il rivoluzionario Metodo Antistress Bestseller Nº1 in Usa che ti spiega chiaro e tondo cosa fare per ritrovare la serenità e la felicità che meriti.
Possiamo perdonare un genitore che non ci ha amati? E il partner che ci ha traditi? E cosa dire di noi stessi? Torti, ingiustizie, abbandoni, tradimenti, come un coltello affilato, possono creare ferite profonde e difficili da sanare che spesso ci portiamo addosso per tutta la vita. Esiste però un «balsamo miracoloso» per la loro cura che il mondo scientifico ha riscoperto solo negli ultimi trent'anni: il perdono. Pratica antichissima e universalmente diffusa, il perdono ha il potere non solo di sanare le ferite emotive, ma anche di migliorare notevolmente la salute fisica e il benessere psicologico. Purtroppo, però, la via verso il perdono è irta di ostacoli e richiede di disporre di strategie efficaci per superarli, come quelli messi a punto nell'ambito della Psicoterapia Breve Strategica.
Fin dall'antichità l'uomo ha sempre manifestato il desiderio di andare a fondo della propria anima; sul frontone del tempio di Apollo a Delfi era scritta una massima che ha attraversato i secoli: CONOSCI TE STESSO. L'Enneagramma è un metodo per conoscere la personalità basato su nove tipologie e 27 sottotipi, è come una mappa che aiuta a individuare i nove volti fondamentali dell'anima, per indirizzarne le capacità verso scelte ideali a seconda della persona. Può essere uno strumento di lavoro in vista del cambiamento personale, del miglioramento e in una logica cristiana anche della conversione. è rappresentato da una figura geometrica formata da un cerchio sulla cui circonferenza sono segnati nove punti alla stessa distanza l'uno dall'altro, tre (il 3, il 6 e il 9) sono collegati tra loro e formano un triangolo equilatero, gli altri sei sono collegati tra loro da rette; in totale nove punti e nove rette quanti sono gli enneatipi.

