
"Vi è mai capitato di anticipare con preoccupazione un evento, di essere terrorizzati da una decisione da prendere, di temere qualsiasi tipo di cambiamento oppure di essere colpiti da una improvvisa crisi di panico? Se è cosi, anche voi fate parte di questo "popolo di ansiosi", ma siete in buona compagnia perché, solo in Italia, ci sono 5 milioni di persone che lottano quotidianamente con l'ansia, una prigione da cui è difficile liberarsi, un tunnel di cui spesso non si riesce a intravedere l'uscita". In questo libro Giampaolo Perna non solo racconta le origini dell'ansia, la differenza tra ansia normale e ansia patologica, l'analisi dei comportamenti ansiosi, ma insegna anche come uscirne. Sì, perché uscirne è possibile, sia per chi vive situazioni di ansia quotidiana, sia per chi è affetto da forme più gravi, quelle che rientrano nel capitolo dell'ansia patologica. Il primo passo, in una società sempre più basata sulla prestazione, è quello di non sentirsi in colpa o inadeguati, di sgombrare la mente dalla sensazione di non essere "normali". Poi è necessario capire che la buona volontà non basta, che spesso è necessario farsi aiutare, sia da un punto di vista psicologico che farmacologico. Partendo da casi esemplari, l'autore conduce lungo un percorso documentato ed efficace, indicando le vie d'uscita da uno dei disagi più diffusi del mondo moderno.
Un’opera fondamentale del fondatore della logoterapia, in una edizione e traduzione rinnovata. Una interpretazione memorabile del soffrire umano.
Dalla quarta di copertina:
L'opera di Viktor Frankl affronta in maniera affascinante e profondamente umana il tema della libertà in stretto collegamento con la realtà tragica, ma pur sempre intimamente vissuta, della sofferenza. Una sofferenza autentica, però, è sempre "per amore di" qualcuno. Ed ecco il passaggio, dopo l'esame critico di varie scuole psicologiche e sociologiche, a Dio come interlocutore silenzioso ma presente, muto ma attivo, dell'uomo che, non fermandosi al contingente, al limitato, al condizionato, si proietta fondamentalmente al di là di se stesso, con un atteggiamento "autotrascendente" che gli consente di superare il facile rischio dell'antropocentrismo narcisistico e infantile.
Il funzionamento dell'economia, la costruzione del benessere, l'approntamento delle difese sociali, le forme della cooperazione e del conflitto hanno cause molteplici. La psicologia, che si occupa di comportamenti e soggettività, può dare un valido contributo su temi cardine della politica come le diverse concezioni della natura umana che ne guidano le scelte; i modi in cui le persone si valutano esprimendo giudizi o differenze; i modi in cui vengono prese le decisioni che portano alla cooperazione o allo scontro.
Una sintesi aggiornata della ricerca e del trattamento dell'ansia a firma di un'autorità indiscussa in questo ambito di studi. Stanley Rachman è professore emerito presso l'University of British Columbia a Vancouver, Canada. I suoi studi hanno fornito valide basi empiriche agli interventi di terapia del comportamento. Tra i suoi principali interessi rientrano i disturbi d'ansia e, in particolare, il disturbo post-traumatico da stress e i comportamenti ossessivo-compulsivi.
Una guida esauriente ai processi della crescita emozionale del bambino, dalla nascita al terzo anno di vita. Una rilettura delle teorie su natura e funzioni delle emozioni: come queste si collocano nel più ampio contesto delle relazioni interpersonali e della formazione dell'identità e qual è il loro ruolo cruciale nello sviluppo cognitivo, comunicativo e motivazionale.
La psicologia sociale studia i comportamenti e la formazione dei giudizi degli individui alla luce del funzionamento del nostro sistema cognitivo. Il volume è un'introduzione, ricca di esempi concreti, ai principali modelli teorici che affrontano le tematiche della percezione dei singoli e dei gruppi e dell'autopercezione.
Il volume analizza come vengono elaborati i suoni linguistici, come il bambino impara a produrli e a usarli per costruire il suo vocabolario, come giunge a combinare le parole per produrre frasi grammaticalmente corrette. Le relazioni esistenti tra le componenti del linguaggio sono esposte all'interno dei principali modelli teorici che offrono una spiegazione allo sviluppo della competenza linguistica. Il ruolo svolto dall'ambiente è discusso sia nei suoi più generali aspetti di scenario sociale, all'interno del quale il linguaggio svolge la sua essenziale funzione comunicativa, sia nei più specifici aspetti di forniture del materiale che il bambino deve immagazzinare ed elaborare per acquisire la propria lingua.
"Ho scritto questo libro per me, perché nulla quanto lo scrivere chiarisce i propri pensieri, sentimenti ed emozioni. Ho scritto questo libro per gli altri, perché confido che le mie riflessioni possano essere utili anche ad altre persone. Ho ritenuto di cercare di fondere insieme la conoscenza teorica con l'esperienza personale, la scienza e la testimonianza. Mi è sembrato che soltanto questa fusione consentisse di esaminare davvero la malattia nei suoi infiniti aspetti, che solo il malato può conoscere, e di andare, nello stesso tempo, oltre la propria personale e irripetibile esperienza." Una studiosa affermata, psicologa dello sviluppo, sperimenta su di sé la più traumatica delle esperienze.
Farmaci, molecole sempre più all'avanguardia, strategie psicoterapeutiche, corsi di autostima; questa è l'offerta assordante che riempie le orecchie di chi, affetto dal male oscuro, non chiede altro che qualcuno si assuma la responsabilità della propria guarigione. Contro la depressione la psicoanalisi propone un percorso inverso: restituisce la responsabilità al soggetto, nella consapevolezza che, proprio così, al soggetto possa spalancarsi l'unica possibilità di intervenire sul sintomo che lo affligge. Il dispositivo analitico possiede un potere antidepressivo che, già solo a considerare la potenza del transfert, rivela la sua forza di rivitalizzazione del soggetto.
Lo psichiatra viennese Viktor Emil Frankl è considerato il fondatore della terza grande scuola di psicoterapia conosciuta come Logoterapia e Analisi Esistenziale, ideata come intervento per aiutare l'individuo a ritrovare il senso della propria esistenza. C'è sempre un significato della vita da realizzare ed è in potere dell'uomo ricercarlo e attuarlo: "Nel contesto della logoterapia, il significato non rappresenta qualcosa di astratto, ma qualcosa di assolutamente concreto: il concreto significato di una situazione, con cui un altrettanto concreta persona viene a confrontarsi". Prendendo posizione e distanza dalle scuole classiche di psicoterapia (quelle di Freud e Jung), Frankl ci ha insegnato che la felicità intesa come appagamento, non come semplice e puro piacere, deriva da un atteggiamento di apertura nei confronti della vita, dalle risposte che diamo alle richieste dell'esistenza. La tensione verso il logos (il senso) comporta una soddisfazione che va oltre il principio del piacere freudiano e talvolta può essere in contrasto con esso.
Di questi tempi, la rabbia di milioni di persone tracima sui social network, in parlamento, per strada, nelle case e in ogni luogo di lavoro. Cieca e stupida, aggredisce il diverso, il migrante, le minoranze, le donne: si unisce in poderose fogne a cielo aperto dove anni e anni di frustrazioni professionali, affettive, sessuali, trovano un solco comune e non hanno più motivo di nascondersi. Esiste un antidoto? Una cura? Salvatore La Porta ipotizza l’idea di elaborare un nuovo culto dell’ira del che ci permetta di non cadere nella trappola della ferocia e ci impedisca di diventare delle vittime rancorose. Il volume è una celebrazione di un’ira salvifica, che ha come conseguenza immediata il confronto, la sincerità, il tentativo di ristabilire la giustizia e l’ordine delle cose.

