
Un testo sulla psicoanalisi di gruppo.
Le presentazioni sono numerose, di notevole valore per la ricerca sull'attualita' del pensiero di Bion, e provenienti da situazioni fra loro distanti.
Il bambino come Pinocchio, l'uomo che sarà; l'adulto come Fata Turchina, come Geppetto, genitori benevoli e illuminati. Come comunicare con il bambino dalla nascita sino alla scuola, ai diciotto anni sconfiggendo nello stesso tempo, i potenziali e reali pericoli di iperattività, aggressività, vandalismo, estrema timidezza, isolamento, anoressia, bulimia, disistima, autodistruzione...
Il volume affronta, in maniera essenziale ma senza rinunciare alla profondità della riflessione, la metodologia del lavoro in team nei servizi alla persona, finalizzata alla promozione integrale di quanti ne usufruiscono, nelle diverse condizioni ed età della vita. Il testo si suddivide in due parti. La prima propone un itinerario per maturare e consolidare uno stile di vita comunitario, irrinunciabile per impostare e realizzare un lavoro in team efficace. La seconda offre proficui spunti operativi concretizzabili nei vari servizi alla persona e nei diversi ambiti e relative intersezioni: educativo, scolastico, assistenziale, sociale e sanitario.
L'educazione alle emozioni è un nuovo modello educativo che attiva le connessioni affettive ed emozionali tra genitori e figli utilizzando alcune strategie, tecniche e modalità relazionali che consentono di rendere i bambini e i ragazzi più autonomi, forti e sicuri, prevenendo fenomeni quali il bullismo o le dipendenze. Un format educativo flessibile, versatile e pensato per essere compatibile con i ritmi stressanti e accelerati di oggi, la cui applicazione su bambini, preadolescenti e adolescenti sembra aver dato buoni risultati. Questo testo fornisce a tutti i genitori gli strumenti per mettere in atto, concretamente, questa nuova strategia educativa: regole fruibili e utili consigli che permettono di dotare i figli della migliore "valigia della sicurezza" per affrontare la vita.
Gli autori di "Le emozioni che fanno crescere" tornano con un nuovo libro che affronta i più recenti e avanzati studi nel campo della psicologia dello sviluppo e della neurofisiologia. Il testo si basa infatti sulla rivoluzionaria scoperta del funzionamento di una nuova classe di neuroni, detti "neuroni specchio", che permettono ai bimbi anche piccolissimi di sintonizzarsi sugli stati emotivi di chi li accudisce, intuendone le intenzioni. Una scoperta che sconvolge il rapporto educatore-educando. In che modo? Gli autori lo spiegano con il loro consueto stile affabile e ricorrendo a esempi e consigli concreti. Un manuale per guidare i genitori in tutte le fasi di vita del bambino, dal concempimento all'ingresso a scuola.
Il giudizio morale non è (solo) una faccenda per specialisti. Quotidianamente tutti noi formuliamo valutazioni e siamo oggetto della valutazione altrui. Non solo. Noi giudichiamo costantemente noi stessi, ci domandiamo qual è l'azione giusta da fare e se l'azione che abbiamo compiuto possa essere considerata buona e ammirevole, oppure vile e detestabile. Ma da dove proviene la nostra capacità di formulare giudizi morali? E come si sviluppa durante i primi anni della nostra vita? Nell'affrontare queste domande, gli autori danno conto dei progressi compiuti nella recente ricerca empirica e nella teorizzazione psicologica sulle competenze precoci dimostrate dai bambini in vari ambiti.
L'anoressia, da sempre oggetto di indagini teoriche e cliniche, oggi assume alcune particolari connotazioni che possono essere declinate come "varianti contemporanee". La condizione anoressica, un tempo circoscritta alle ragazze adolescenti, comincia a presentarsi in età precoce e, nella sua variante inversa, in giovani maschi. Non solo: sul piano psichico e relazionale alcuni processi collegati all'uso del virtuale e dei nuovi media, sembrano configurare alcuni scenari che ci costringono a ripensare alla complessità dell'anoressia con tutti i suoi misteri. L'osservazione dei siti e dei blog Pro-Ana - un fenomeno in rapida espansione anche in Italia ma ancora poco conosciuto ed esplorato dalla letteratura scientifica - mostra una nuova e dirompente modalità di condivisione "gruppale" tra adolescenti che aderiscono alla filosofia della Dea Ana promuovendo uno stile di vita anoressico. Il volume parte da alcuni nodi problematici che caratterizzano in chiave psicoanalitica la condizione dell'anoressia (anche come patologia di genere) ravvisando, nella difficoltà di rappresentazione, un aspetto peculiare. Come si declina il disagio anoressico nel teatro del virtuale quando il corpo si annulla, si smaterializza, si decostruisce? In quali aree di confine si possono ricollocare lo psichico e il somatico? Quali elementi caratterizzano l'identità, il Sé, l'alterità, le relazioni? Quali saperi, quali strumenti abbiamo a disposizione per interpretare relazioni, contesti e domande?
Un manuale indispensabile per coloro che vogliono apprendere l’uso del Rorschach, perché ne espone il know how in modo semplice, e propone molti esempi ‘veri’, tratti da protocolli somministrati nel corso di una lunga esperienza clinica.
Un manuale anche per gli esperti, perché propone una novità.
I suoi fondamenti possono essere riposizionati, dopo un secolo di riflessioni teoriche e di studi empirici, aggiornandolo alla nuova epistemologia personologica e alla metateoria funzionalista, soprattutto europea.
Da questa prospettiva il sistema di siglatura viene trasformato in un linguaggio propriamente umano, dotato di parole e di regole grammaticali. Queste consentono di tradurre le risposte espresse dall’esaminato alle macchie d’inchiostro, in modo tale da comporre frasi compiute e un testo finito, i quali verranno letti dall’esaminatore come reazioni contestuali da valutare come più o meno funzionali.
Ciò consente una lettura ermeneutica: lo strumento diventa l’interfaccia di un incontro in termini fenomenologici. L’Oggetto da conoscere, l’esaminato, è una Persona umana, caratterizzata da un mentale che produce significati e da processi attivi di interscambio con l’habitat; il Soggetto conoscente, l’esaminatore, va a comprenderli con il valore aggiunto dei propri significati, racchiusi consapevolmente in codici speciali.
Entrambi non restano ingabbiati dentro la apoditticità riduttiva di calcoli numerici, di diagnosi nosografiche, di simbologie precostituite. I giudizi vengono sospesi per una comprensione clinica; lo sguardo è positivo, e cerca risorse oltre che patologie.
Laura Maresca è psicologo clinico, psicoterapeuta da oltre un trentennio, con esperienze in campo scolastico, giuridico, di consulenza.
Docente di Tecniche d’Indagine della Personalità nella Facoltà di Scienze dell’Educazione dell’Università Pontificia Salesiana di Roma, è autrice di numerosi articoli.
Presso la Casa Editrice LAS ha pubblicato Storia del Rorschach. I contributi scientifici che hanno dato forma ai diversi metodi (2010).
questo lavoro nasce dall applicazione del modello e della micropsicoanalitica dell analisi di adolescenti.