
«Vorrei soprattutto che alla fine del percorso possiate penetrare il mistero della meditazione. Anche se dopo la lettura resterà comunque misteriosa, l'averla incontrata attraverso queste pagine la renderà un mistero più familiare, ma soprattutto capace di dare un senso a una vita che sempre più per le moltitudini sta diventando priva di senso, priva di passione, priva della possibilità di vivere un amore assoluto». La meditazione rappresenta la strada attraverso cui ciascuno di noi può provare a ricercare quella condizione primigenia, a dare una direzione alla nostalgia dell'Infinito e percorrere una 'scala fra Cielo e terra'. L'autore ci accompagna in un affascinante pellegrinaggio attraverso esperienze personali e intime, citazioni di sapienti di ogni epoca e provenienza e suggestioni per avvicinarci a un'esperienza che parte dal desiderio di Infinito e si compie danzando e respirando con l'Infinito. Scopriremo le sorprendenti affinità fra le vie mistiche delle diverse religioni - cristianesimo, ebraismo, islam, buddhismo - e gli interscambi che sono avvenuti nel corso dei secoli fra i ricercatori della spiritualità, nonché gli effetti che questa pratica porta nel nostro corpo, nella nostra psiche e nel nostro spirito.
Nell'esperienza del diventare genitori sono attivi aspetti non solo naturali ma anche fortemente culturali. Essere genitori significa infatti da un lato esercitare un ruolo sociale definito dal contesto culturale di appartenenza, dall'altro attingere a tipologie di comportamenti universali, trasversali a tutte le culture. Questo volume affronta l'argomento in chiave sia biologica sia culturale proponendo un modello di analisi e intervento di sostegno del ruolo genitoriale. Sono illustrate le attitudini alla pratica della genitorialità, con i fattori che la influenzano - caratteristiche dei figli, dei genitori e dell'ambiente - fino a una disamina delle basi biologiche delle differenze tra padre e madre.
Saper perdonare è un atto di coraggio altissimo che ci rende più forti di chi ci ha colpiti. Perdoniamo per essere liberi e per diventare degli esseri umani migliori, sbarazzandoci di quei sentimenti di rancore e rabbia che rischiano di condizionare il nostro equilibrio emotivo e la nostra vita futura. Eileen R. Borris-Dunchunstang è una psicologa che ha votato tutta la sua carriera professionale alla diffusione di programmi di aiuto a singoli individui o a intere nazioni nel superare la rabbia e il desiderio di vendetta. Perdonare è il libro in cui raccoglie tutta la sua esperienza, scritto per ispirare chiunque desideri risolvere i propri conflitti interiori e i conflitti con gli altri. Tramite storie e interviste con persone di ogni strato sociale che hanno vissuto traumi e tragedie a livello personale, nazionale e transnazionale, il lettore potrà acquisire una conoscenza più approfondita degli scenari psicologici e spirituali del perdono, dalle sue difficoltà alle sue più grandi ricompense. Così come il processo del perdono si comincia raccontando la propria storia e condividendo il proprio dolore, questo libro contiene alcune testimonianze che illustrano i travagli e gli atti di coraggio di persone che nella loro vita hanno scelto di manifestare il perdono e, in definitiva, l'amore. Con la prefazione del Dalai Lama.
Contributi alla patologia di personalità tra psichiatria e psicoanalisi. I disturbi di personalità condizionano l'individuo nella sua maturazione influenzandone l'identità personale, il grado di soddisfazione e inevitabilmente le modalità e la qualità delle relazioni interpersonali, trovando anzi in quest'ultime il proprio tratto distintivo: sia nella sfera personale che in quella professionale.
"Ciao nonni, forse ancora non sapete che sto per arrivare, così ho deciso di dirvelo io! [...] La mia mamma e il mio papà hanno ancora tanto bisogno di voi: stanno per fare i loro primi passi da genitori, e quando sarò nato si confronteranno con voi e con il loro essere stati bambini. Sì, perché sono ancora i vostri bambini, anche se stanno per diventare genitori. Vi ricordate quando hanno cominciato a camminare e poi a correre? E ricordate quando, pur non avendo più bisogno della vostra mano, si voltavano a guardarvi cercando conferma nel vostro sguardo? Sarete i loro genitori e i miei nonni per sempre, e fino all'ultimo dei vostri giorni cercheranno il vostro sorriso, il vostro conforto, la vostra accoglienza e il vostro incoraggiamento per essere genitori migliori, per spiccare il volo insieme a me." Prima di diventare nonni si è stati genitori ed è impossibile dimenticarselo. Questo libro vuole unire le generazioni e dare strumenti per andare d'accordo quando nasce un nipotino. A tutte le età è necessario fare un passo indietro, condividere il passato per godersi il presente del neonato rispettando le scelte dei neogenitori.
La motivazione scolastica è oggi un tema cruciale sia nella ricerca in psicologia dell'educazione, dove è in atto ormai da alcuni decenni un intenso lavoro di indagine e concettualizzazione, sia nei contesti di istruzione, dove la motivazione rappresenta spesso per studenti, insegnanti e genitori un problema di non facile soluzione. Nel volume i grandi temi della ricerca motivazionale vengono presentati in relazione alle fasi del comportamento motivato - dall'attivazione al senso del sé all'autoregolazione dell'apprendimento - con un'attenzione costante alla duplice valenza di fatica e piacere che l'apprendimento scolastico comporta e che ha trovato interpretazioni diverse nelle varie teorie. La fatica e il piacere di imparare intende, pertanto, fornire sia un quadro organico dei risultati della ricerca attuale, sia alcuni strumenti utili per l'applicazione di tali risultati all'insegnamento e all'apprendimento nella scuola.
Il volume propone ai laureandi in discipline psicologiche le modalità di base della costruzione e scrittura del testo scientifico, con riferimento ai canoni compositivi della letteratura psicologica. La parte iniziale è dedicata all'analisi dei due tipi fondamentali di produzione a cui di norma si ispira una tesi di laurea nelle discipline psicologiche: l'articolo di ricerca e la rassegna. Segue un capitolo sulle operazioni di lettura e scrittura soggiacenti alla composizione della tesi. La parte centrale affronta due requisiti cruciali della scrittura scientifica: la chiarezza - con la presentazione e il commento di testi di diversa qualità tratti da tesi di laurea e dalla letteratura psicologica - e il rispetto delle regole stabilite dalla comunità degli psicologi per un uso corretto e consapevole di tale letteratura. Queste caratteristiche vengono richiamate nella parte conclusiva, in cui la composizione di un articolo di ricerca - e quindi anche di una tesi - viene esemplificata attraverso alcuni esempi desunti da riviste nazionali e internazionali.
In un dialogo serrato e circolare tra Bibbia e psicologia, gli autori propongono una interpretazione drammatica del Cantico in sei atti, cui corrisponde una lettura della vita come percorso evolutivo verso il compimento dell'eros. Fidanzati, sposati e consacrati possono trovare nel libro utili suggestioni per leggere le Scritture alla luce della vita e la vita alla luce delle Scritture.
Qual è lo stato delle professioni psicologiche in Italia? O meglio, quali sono i percorsi e le prospettive di professionalizzazione della psicologia? A che punto è la costruzione sociale delle professioni psicologiche? Quali scenari si preparano? Come governare al meglio un processo di transizione al futuro caratterizzato da forti discontinuità rispetto al presente? Da questi interrogativi parte nel 2008 il progetto di ricerca promosso dal CNOP (Consiglio nazionale degli ordini degli psicologi) di cui questo lavoro rappresenta l'esito conclusivo.
In questo libro gli autori denunciano l'insufficienza di una teoria analitica ridotta a una teoria della rappresentazione psichica e propongono la nuova nozione di lavoro di raffigurabilita dell'analista. A partire dalla loro esperienza con pazienti nevrotici e bordeline, oltre che con bambini, gli autori denunciano l'insufficienza di una teoria analitica ridotta a una teoria della rappresentazione psichica e sviluppano in questo libro una concezione ampliata e originale del lavoro psichico in seduta che tiene conto dei cedimenti dei sistemi rappresentazionali. Il funzionamento psichico viene allora considerato come una dinamica rappresentazione-percezione-allucinazione, un equilibrio fragile a causa della costante pressione dell'allucinatorio. Quest'ultimo e definito come la tendenza spontanea e permanente dell'attivita dell'inconscio. Quanto alla pratica psicoanalitica essi propongono la nuova nozione di lavoro di raffigurabilita dell'analista.