
Una raccolta di ricerche sulle terapie di gruppo. Le ricerche presentate in questo libro vogliono costruire scenari possibili di terapie, organizzare setting usando la funzione positiva dei limiti dei contesti di vita, per inseguire e curare la traccia alcune volte fioca dei processi formativi con la convinzione psicoanalitica" che le trasformazioni sono nella vita prima che nelle tecniche e che le sole tecniche, utili sono quelle capaci di rispettarne e curarne la naturale progressione. "
La personalità borderline è il testo di riferimento sui disturbi borderline di personalità, uno dei temi più importanti della psichiatria contemporanea, e sintetizza tutto ciò che oggi conosciamo sul loro trattamento nei diversi contesti clinici.
L’autore ha integrato in questa nuova edizione i risultati dei più recenti contributi teorici, clinici e di ricerca, illustrandoli con il rigore e la chiarezza che lo contraddistinguono.
L'autore
John G. Gunderson insegna Psichiatria all’Harvard Medical School di Boston (Massachusetts).
Dodici capitoli principali costituiscono l'ossatura dell'opera: sono trattazioni di tutte le principali scuole di terapia della famiglia, scritte da esponenti di primo piano di ciascun orientamento. La sezione clinica è preceduta da un'introduzione storica e concettuale e seguita da una sezione dedicata a particolari aspetti della professione, quali la formazione e la supervisione, il trattamento dei casi di divorzio e gli aspetti etici e legali. L'edizione italiana, condotta sulla seconda edizione americana, è arricchita da una sezione dedicata alla ricerca in terapia della famiglia, da una trattazione dell'approccio familiare nei Servizi pubblici e una sezione dedicata alle scuole italiane di terapia della famiglia
Il bambino sicuro di sé, capace di far valere i suoi diritti e di rispettare quelli degli altri, capace di convivere in armonia, è stato educato a seguire semplici, ragionevoli regole di vita. Regole che i genitori non impongono con la forza o con il ricatto, ma che stabiliscono esercitando il buon senso, l'osservazione attenta delle esigenze del bambino, e che si impegnano loro stessi a rispettare. Con esempi concreti, tratti dalla vita di ogni giorno, questo manuale aiuta i genitori a formulare alcune basilari regole di convivenza.
Sviluppare le relazioni e instaurare rapporti veri e duraturi con gli altri richiede metodi di apprendimento appropriati, soprattutto in soggetti con disturbi autistici. Quest'opera nasce con il preciso intento di aiutare bambini, adolescenti e adulti affetti da disturbi pervasivi dello sviluppo, autismo e sindrome di Asperger a sviluppare e a potenziare abilità fondamentali come la relazione in ambito sociale, la regolazione del comportamento, la reciprocità nella conversazione e la sincronia delle azioni. Il percorso proposto è articolato in sei livelli, suddivisi in due volumi: il primo dedicato ai bambini piccoli, il secondo rivolto a bambini più grandi, adolescenti e adulti.
Sviluppare le relazioni e instaurare rapporti veri e duraturi con gli altri richiede percorsi e attività di apprendimento appropriati, soprattutto in soggetti con disturbi autistici. Quest'opera si struttura in due volumi e nasce con l'intento di aiutare bambini, adolescenti e adulti affetti da disturbi pervasivi dello sviluppo, autismo e sindrome di Asperger a sviluppare e potenziare abilità fondamentali come la relazione in ambito sociale, la regolazione del comportamento, la reciprocità nella conversazione e la sincronia nelle azioni. In questo volume, pensato per bambini già abbastanza grandi, adolescenti e adulti, sono state raccolte più di 150 attività che si distribuiscono sull'intero arco dello sviluppo sociale ed emotivo.
Gutton ci suggerisce che non vi è momento della vita altrettanto sensibile ai sismi dell’animo quanto l’adolescenza. La tesi che il libro propone è che l’adolescenza sia un atto di creazione e anche un’esperienza di creazione. Ciò significa pensare ad ogni singolo adolescente come immerso in una dimensione di sé che intravede e insegue, ma che continuamente gli sfugge. È come se egli fosse confrontato, con forza, alla possibilità di realizzare qualcosa di molto importante, la creazione di sé e, al contempo, intuisse, con altrettanta forza, che tale esperienza deve necessariamente svolgersi in un clima libero dalle costrizioni del pensiero razionale, proprio e altrui.
Così, l’accostamento che il libro propone in vari modi è quello con l’artista impegnato nella realizzazione della sua opera. In effetti, può esserci molto utile pensare all’adolescente come un artista al lavoro! In realtà tale immagine dell’adolescente è il risultato di un complesso e raffinato percorso di conoscenza clinica e di osservazione profonda del suo specifico funzionamento psichico.
Quanto è diverso poter pensare che di fronte a noi abbiamo un artista in uno stato di febbrile creatività, piuttosto che un giovane paziente sofferente, confuso, in balìa di forze incontrollabili e distruttive, violentemente all’opera.
Dalla Prefazione di Gianluigi Monniello
Philippe Gutton, psichiatra, psicoanalista, professore di psicopatologia all’Università della Provenza, fondatore e direttore della rivista «Adolescence», è autore di numerose pubblicazioni tra cui ricordiamo i volumi Le Pubertaire (1991), Adolescens (1996) e, pubblicato in Italia, Psicoterapia e Adolescenza (2002).
Molte persone nei Paesi occidentali stanno raggiungendo un limite interiore di sofferenza e di insensatezza angosciosa che sembra preludere o a un collasso o a una svolta radicale. Questo libro si rivolge innanzi tutto a loro, a chi sopporta spesso in silenzio e da solo questo tracollo delle ragioni stesse della vita. Il cammino proposto è estremamente concreto: il lettore è invitato a riflettere, ma anche a svolgere precisi esercizi di autoconoscimento psicologico e meditazioni guidate. Tre di queste meditazioni sono contenute anche nel CD che accompagna il libro. Nonostante tutti avvertano il desiderio di vivere relazioni umanamente più ricche e appaganti, tuttavia qualcosa sembra ostruire l'espandersi delle possibilità innovative di ciascuno. L'autore afferma che, per donarci di più alla vita e in ogni senso, dobbiamo imparare a perdonarci di più o, meglio, a lasciarci perdonare. Studia cioè "il nesso profondissimo che unisce il blocco della nostra crescita umana a tutti i livelli - e quindi dello stesso processo di rigenerazione planetaria da tutti invocato - a uno stato di colpa e di dis-integrazione interiore che paralizza l'intero genere umano e ognuno di noi personalmente, spesso a nostra insaputa". La comprensione dell'essenza di questa colpa, e quindi del perdono che ce ne libera, occupa in realtà non solo tutte le pagine di questo libro, ma anche l'intero l'arco della nostra esistenza.
Come interagiscono cervello, sistema immunitario e stati emotivi? La meditazione può produrre effetti positivi sulla salute? Quali emozioni si accompagnano a una migliore qualità della vita? In che misura le condizioni psicofisiche di un individuo traggono beneficio da una crescita dell'autostima? In occasione degli incontri della terza Mind and Life Conference, svoltasi nel 1991 a Dharamsala, in India, alla presenza del Dalai Lama, illustri scienziati occidentali e maestri buddhisti hanno cercato di rispondere a questi e ad altri interrogativi di carattere scientifico ed etico. Daniel Goleman ha raccolto alcuni degli interventi e dei dibattiti più significativi della conferenza.
Con l'entrata nella scuola materna il bambino compie uno dei suoi primi passi nella società. L'evento è significativo per lui, per i genitori e per gli educatori. Questo volume cerca di rispondere agli interrogativi che questa esperienza pone, riportando esperienze reali vissute nel corso delle prime settimane di scuola, affinché i genitori possano trovare un aiuto concreto.

