
Questo manuale di grafologia si presenta in una nuova edizione, completamente riveduta e notevolmente ampliata. La grafologia è come la psicologia: spiega come si è fatti, ma molto più velocemente. Basta una firma per capire tante cose: iniziali arzigogolate o semplici, lettere larghe o strette, appuntite o arrotondate, a ogni segno grafico corrisponde un tratto del carattere. Carlo Chinaglia, un grande esperto italiano della materia, mette a disposizione dei lettori il suo rivoluzionario metodo di interpretazione psicologica della scrittura.
Il testo si rivolge agli insegnamenti avanzati di psicometria, come teoria e tecnica piscometrica e teoria e tecniche dei test, presenti in molti corsi di laurea della facoltà di psicologia. Lo scopo dell'opera è fornire le basi teoriche del processo di misurazione delle variabili psicologiche e indicare i passi fondamentali da seguire per lo sviluppo di un test psicologico. Particolare attenzione viene dedicata alle tecniche di analisi statistica caratteristiche della psicometria (analisi degli item, analisi fattoriale esplorativa e confermativa, modelli di equazioni strutturali, modelli di Rasch), che vengono presentate nei loro fondamentali aspetti teorici nella versione cartacea e approfondite a livello di realizzazione mediante software dedicati nel materiale online. Punti di forza del testo sono un approccio molto concreto, grazie all'uso di un linguaggio semplice e di numerosi esempi applicativi di ambito psicologico, un grande numero di esercizi e il riferimento continuo all'uso di strumenti fondamentali come Excell, SPSS, MPLUS, Winsteps e FACTOR.
"Chi conosce il lettore, non fa più,nulla per il lettore". Questo souvenir dei miei studi liceali, tratto dal celeberrimo Così parlò Zarathustra di Nietzsche, mi è tornato in mente più volte nel curare la seconda edizione di questo manuale. Nei quasi quattro anni che sono trascorsi da quando è uscita la prima edizione ho avuto il privilegio e il piacere di conoscerli, i miei lettori. Il fatto che queste persone abbiano trovato il tempo di scrivermi e abbiano voluto condividere le loro opinioni è stato per me un graditissimo regalo, e in questa nuova edizione ho provato a fare qualcosa per i miei lettori cercando non solo di correggere le inesattezze, ma anche provando a rendere il testo più, snello sia nella scrittura, sia nell'organizzazione dei capitoli. Gli argomenti trattati sono gli stessi della prima edizione, ma sono organizzati in un numero maggiore di capitoli. Ho anche rivisto tutti i materiali supplementari, aggiungendo alcuni Approfondimenti e aggiornando gli Strumenti Informatici alla luce delle nuove funzioni delle ultime versioni di SPSS.
La novità più importante sul piano del contenuto di questa seconda edizione è rappresentata dal capitolo sulla relazione fra le variabili (Capitolo 9). Per come l'argomento era trattato nella prima edizione, infatti, alcuni lettori avevano l'impressione che la relazione fra variabili potesse essere studiata solo attraverso gli indici di associazione, che non è vero, dato che anche tutti i test statistici per il confronto fra campioni di osservazioni, coinvolgendo due variabili, sono a pieno titolo test di associazione - anche se non producono come esito dell'analisi un coefficiente di associazione.
Sempre nel Capitolo 9 ho ritenuto inoltre opportuno approfondire la questione della causalità di una relazione, che troppo spesso vedo fraintesa. In questo senso, mi sono anche impegnato, nei capitoli successivi, a discutere in breve la plausibilità dell'esistenza di una relazione causale fra le variabili implicate negli esempi, con la speranza che anche questo costituisca un miglioramento rispetto all'edizione precedente. Inoltre, ho aggiunto nuove formule per il calcolo della dimensione dell'effetto: visto che nella stesura di un articolo scientifico può capitare di riportare vari indici, ognuno con linee guida diverse per la sua interpretazione, ho inserito le formule per convertire qualunque indice di dimensione dell'effetto nella metrica di r, in modo da poter riportare sempre lo stesso indice, con le stesse linee guida per l'interpretazione, indipendentemente dal test statistico utilizzato. (l'Autore)
Come ogni libro che desideri introdurre concetti nuovi ai più, anche questo inizierà con un tentativo di definire il suo oggetto principale. Il primo obiettivo è rispondere alla domanda di chi prende in mano e vuole capire cosa siano i "momenti di eternità". Come spesso accade traducendo un termine straniero in italiano, si sceglie di usare delle perifrasi al posto di una traduzione letterale, perché è il significato, la semantica dietro il sostantivo, che deve essere trasferita da una cultura all'altra. Ecco che l'espressione "momenti di eternità- è una traduzione libera ma efficace del termine anglosassone awe, spesso tradotto con l'espressione "profonda meraviglia- o, più recentemente, come "sublime psicologico-. Sebbene sia il sublime sia la profonda meraviglia siano stati oggetto di indagine della filosofia e di discipline affini per secoli, il loro ingresso nel mondo della psicologia è abbastanza recente ed è sintetizzabile in un solo termine: awe. Awe è un'emozione complessa che scandisce momenti di profonda transizione della nostra vita e ci mette in contatto con qualcosa di molto più grande di noi: con l'eternità. Il volume porta con sé una prospettiva sul futuro di tale emozione, le nuove frontiere per progettarla - tramite la formulazione di specifiche linee guida orientate dalla ricerca scientifica - in contesti educativi, formativi, aziendali. Perché tutti abbiamo bisogno di "pillole" di eternità e questo libro insegna dove trovarle e come crearle.
Attraverso quali percorsi agisce la persuasione? Quali processi psicologici sono implicati? La pubblicità subliminale è davvero efficace? È possibile convincere le persone a fare ciò che non vogliono senza che ne siano consapevoli? Quali sono i fattori che influenzano l'effetto degli stimoli subliminali? Nel rispondere a queste domande il testo presenta in modo chiaro e sintetico teorie e modelli della persuasione legati al linguaggio pubblicitario, approfondendo in particolare il controverso tema della persuasione e della pubblicità subliminale.
Una ricognizione, con l'aiuto della psicanalisi, degli inciampi che si possono incontrare sulla via della fede. I consigli evangelici di povertà, castità e obbedienza orientano una pedagogia dell'umano.
Un libro che supera i confini della fede cristiana e che propone punti di riferimento fondamentali per i seguaci di ogni religione e per tutti coloro che compiono un lavoro su se stessi. Umanizzazione e spiritualizzazione sono strettamente legate, eppure capita, spesso inavvertitamente, che i contenuti e le pratiche della fede diventino addirittura ostacolo al percorso umano del credente, limitandone la libertà o rafforzando atteggiamenti negativi. L’autrice si serve di alcuni elementi della psicanalisi per far luce sulle derive che si possono incontrare sulla via della fede, e individua nei consigli evangelici di povertà, castità e obbedienza una pedagogia efficace per la crescita umana di chiunque.
Autore
MACHA CHMAKOFF è psicologa e psicanalista, oltre che pittrice, e si divide tra queste attività. Si è formata all’Ecole des Beaux Arts e ha studiato teologia all'Institut catholique di Parigi.
La diffusione di nuovi strumenti tecnici, il conseguente emergere di nuove opportunità professionali, la continua modificazione quantitativa e qualitativa dell'interazione uomo-tecnologia hanno portato a radicali cambiamenti nella forma e nella sostanza dell'esperienza lavorativa. In questo volume l'autore prende in esame le modalità di interazione con le nuove tecnologie, i processi sociali, cognitivi e affettivi che esse chiamano in causa, le possibilità di migliorare l'usabilità delle nuove macchine, la progettazione di nuovi modelli organizzativi dell'attività lavorativa.
La felicità sembra essere Io scopo ultimo dell'umanità, eppure la maggior parte della gente la cerca in modo tortuoso. Vuole una casa grande e bella, un'auto costosa, abiti e gioielli, un lavoro di prestigio, tanti amici, ricchezza, potere, fama... Ma se chiedete alle persone perché desiderano queste cose, la risposta è sempre la stessa: sono convinte che se le otterranno allora saranno felici. Secondo Deepak Chopra, quello che vogliono veramente è comprendere il mistero dell'esistenza: Chi sono? Da dove vengo? Qual è il senso della mia vita? Dove andrò quando morirò? Se non diamo risposta a queste domande, per quanti desideri riusciremo ad appagare resteremo sempre scontenti e insoddisfatti, perché se la felicità che sperimentiamo nasce da circostanze esterne siamo alla mercé di ogni situazione e di ogni estraneo che incontriamo. La felicità è uno stato di consapevolezza interiore che determina il modo in cui percepiamo e sperimentiamo il mondo: esiste già dentro di noi, anche se spesso è occultata da distrazioni di vario tipo. Quando la nostra vita esprime energia positiva, scopriamo di avere un'immensa risorsa cui attingere per liberarci dalla paura e dalle limitazioni e realizzare quello che vogliamo. Comprendere ciò che siamo ci dà il potere di tradurlo in pratica, la libertà di una consapevolezza illimitata e la possibilità di vivere nella grazia.
Gli sport sono uno dei principali fattori di benessere tra i giovani e svolgono una benefica azione di riduzione del rischio legato agli stili di vita. Attività impegnative e gratificanti insieme, stimolano infatti gli adolescenti ad apprendere tecniche di controllo e assimilare standard di disciplina che investono diversi livelli psicologici e sociali, dalla capacità di affrontare una sfida con tenacia e serietà all'attitudine al lavoro di squadra. Decisivo in questo percorso è il ruolo di un adulto guida, adeguatamente formato e in grado di strutturare e indirizzare consapevolmente l'attività dei ragazzi. Alcuni tra i maggiori esperti italiani e internazionali collaborano in questo libro per delineare lo stato degli studi sul tema.