
Il volume spiega il funzionamento di alcuni meccanismi fondamentali dell'esperienza politica di ciascuno: come sono selezionate e interpretate le informazioni ricevute? Come avviene lo schieramento a favore/contro un certo tema o un certo candidato? Perché le decisioni politiche non sono basate soltanto sul perseguimento razionale dell'interesse personale, ma anche su fattori di natura cognitiva e sociale? Quali sono i principi e i valori fondanti delle scelte politiche? Qual è la grammatica del linguaggio e della comunicazione politica? L'influenza esercitata dai media? Quali le regole della partecipazione politica, del comportamento di voto, delle azioni collettive?
Le multinazionali tendono a diventare sempre più flessibili e più veloci per aumentare i profitti o ridurre le perdite. I posti di lavori tradizionalmente intesi si stanno riducendo. L'invasione di prodotti a basso costo, provenienti dai paesi in via di sviluppo, fa chiudere le aziende che hanno fatto dei prezzi bassi il loro cavallo di battaglia. Ma è proprio in questo scenario che alcune organizzazioni stanno fiorendo e prosperando. Sono quelle aziende che hanno imparato a comunicare al loro interno e al mercato una nuova visione. Sono quelle strutture che sanno coinvolgere il personale e i clienti nella loro Missione. Sono quelle realtà che riescono a guidare le persone verso un obiettivo e una meta attraente con nuovi modelli di management.
L'anoressia pone una questione etica, nella misura in cui espone il soggetto a dilemmi fra pulsioni di crescita e desiderio di perfezione, tra difesa della vita e ricerca d'emancipazione, tra un insaziabile bisogno di relazioni e la cura di un'autonomia narcisistica. Il rifiuto del cibo esprime l'incerta reazione adolescenziale alle sorprendenti esperienze della pubertà, in cui emergono possibilità promettenti e sviluppi minacciosi. Imbrigliato in una situazione-limite e assediato da rischiosi conflitti di senso, chi soffre di disturbi alimentari elabora una propria visione del mondo e insegue un ideale normativo, giustifica le proprie valutazioni morali e difende una certa immagine di bene e di salute. Il volume delinea l'organizzazione valoriale che ruota attorno alla paura di aumentare di peso, svolgendo una serie d'indagini preliminari: l'analisi delle opzioni morali veicolate indirettamente dalla psicoterapia e dalla psichiatria, le narrazioni mitiche che influiscono sulle cornici simboliche personali, l'esame di alcuni testi cinematografici sull'ambiguità semantica del pasto, le alternative concettuali ben note alla filosofia e alla teologia (i dualismi mente/corpo, norma/desiderio, ragione/passioni, sesso/genere). Attraverso e nonostante i sintomi, il soggetto tenta, in forme pericolose e aggressive, di prendersi cura di una sofferenza profonda, facendo di sé un'opera degna, in cui la dolente verità del corpo emaciato possa comunicare una nuova figura di bellezza. Il disturbo alimentare svela così la componente estetica dell'esperienza morale.
Qual è il senso della sofforeneza? Una lettura interdisciplinare prova a spiegarne i risvolti proponendo una chiave di lettura positiva.
I molteplici volti del disagio sociale e della sofferenza mentale hanno oggi in comune una medesima difficoltà: l'incapacità a relazionarsi. In questi ultimi anni sembra che siano venute meno le competenze relazionali più elementari e scontate, quelle che riguardano la paziente attitudine all'ascolto, la capacità di mettersi nei panni dell'altro, la disponibilità a condividere e ad essere solidali. È a partire dalla cultura della relazione che l'uomo postmodemo può ritrovare la propria dignità, in un passaggio storico nel quale l'economia globale e la tecnologia avanzata rischiano di asservirlo totalmente. Mantenendo sempre un taglio divulgativo, il libro vuole essere un contributo volto a recuperare l'apprendimento delle "competenze relazionali", che l'Autore delinea all'interno di una grammatica della relazione, offerta al lettore come spunto di riflessione per una migliore gestione del rapporto con l'altro in diversi contesti.
Un metodo efficace per imparare a perdonare e a perdonarsi. Incomprensioni, errori, umiliazioni, offese del passato non accettati e superati prolungano la sofferenza nel presente e ci impediscono di vivere con pienezza ed in armonia con gli altri. Attraverso casi reali l'autore indica nello sforzo di perdonare se stessi e gli altri uno strumento efficace per ritrovare la serenita, liberarsi da sentimenti negativi, ripristinare rapporti interroti. Con un linguaggio semplice ed accessibile il testo individua le cause che possono turbare un rapporto e generare conflitti, analizza i meccanismi psicologici che creano incomprensioni e rendono difficile il processo del perdono, aiutando a valutere correttamente il pr
Oggi è in crisi la coppia e, di conseguenza, le figure del padre e della madre. Parafrasando la nota espressione di Bauman sulla società dai legami liquidi possiamo dire che ci troviamo di fronte al una sorta di "liquidità genitoriale". Le ipotesi risolutive di tale condizioni sono molteplici ma, tra queste un ruolo di prima piano spetta al Cristianesimo. Pur non offrendo un "modello" di famiglia in senso stretto, infatti, l'ideale cristiano nei suoi fondamenti biblici offre numerosi spunti di riflessione in merito che possono contribuire a proporre possibili percorsi risolutivi.
"Sei il genitore migliore che tuo figlio possa avere. Non scoraggiarti davanti alle difficoltà, trova soluzioni. Non giudicarti se sbagli, accogliti. Amati come lui ti ama e perdonati come lui ti perdona, sempre." Tuo figlio reclama le tue attenzioni, vuole sempre stare con te, la sua crescita richiede molto tempo e molta organizzazione quotidiana. Ma come puoi occuparti di lui al meglio se tu per primo non ti senti appagato dalla vita, se non hai fatto i conti con le ferite del passato, se non sai trovare il giusto equilibrio tra famiglia e lavoro? Come puoi trovare le energie e l'ispirazione per dedicarti a tuo figlio, se innanzitutto non sai trovare il tempo per te stesso? Con suggerimenti pratici, storie e aneddoti appresi direttamente sul campo, Roberta Cavallo e Antonio Panarese ti offrono soluzioni concrete per risolvere le più diffuse difficoltà dei genitori di oggi. Dagli autori di "Smettila di fare i capricci", questo è il libro per tornare a essere un genitore felice, che non perde il controllo, in grado di conciliare famiglia, lavoro e realizzazione personale. Perché se un bambino vive accanto a un adulto sereno, maturo e appagato non potrà che diventare come lui.
Dopo un capitolo introduttivo, l'autrice illustra i due modelli teorici più recenti che si propongono come quadro interpretativo generale dei risultati di ricerca. I successivi tre capitoli illustrano le ricerche focalizzate sulle caratteristiche del messaggio, della fonte e del ricevente. Seguono due capitoli che analizzano, con l'aiuto di una serie di modelli noti in ambito psicosociale, i rapporti tra cambiamento cognitivo, cambiamento di atteggiamento e cambiamento di comportamento. In questa sede vengono esaminate anche le tecniche utilizzate prevalentemente nelle strategie di vendita. L'ultimo capitolo considera alcuni fondamentali settori di applicazione dei risultati raggiunti dagli studi sulla persuasione: la pubblicità, la politica, i mass media.
Ognuno di noi è fonte e bersaglio di messaggi persuasivi destinati ad avere più o meno successo. I processi attraverso cui possono essere modificati atteggiamenti, opinioni e comportamenti delle persone rappresentano uno degli ambiti più indagati dalla psicologia sociale. Tratto peculiare della persuasione è elemento intenzionale, come si può vedere ogni qualvolta un agente (venditore, candidato, genitore, medico, ecc.) si adopera affinché il "target" (cliente, elettore, figlio, paziente, ecc.) assuma il suo punto di vista sostituendolo al proprio. Il volume offre una panoramica completa e aggiornata sul tema, presentando gli ultimi modelli teorici, i filoni di ricerca sia tradizionali sia recenti e gli strumenti per valutare efficacia dei messaggi persuasivi.
Il pettegolezzo è potente e pervasivo, la reputazione altrui è il suo vero bersaglio. Proprio come gli attori, ciascuno di noi vive una vita davanti e una dietro le quinte: scoprire cosa nasconde il retroscena degli altri senza rivelare il nostro può essere un gioco divertente quanto spietato. Di questo gioco tratta il libro. È vero che partecipano più le donne rispetto agli uomini? E quanta verità passa attraverso il gossip? In realtà sia il pettegolezzo sia la reputazione svolgono anche funzioni importanti nel rafforzare i legami sociali, rendere prevedibile la realtà e promuovere comportamenti cooperativi

