
Da Narciso a Blade Runner, da Edipo a Frankenstein, la mitologia è ancora attuale? Secondo lo psicoanalista Aldo Carotenuto l'immaginario fantascientifico è quello che meglio si presta a indagare gli archetipi del postmoderno. Attraverso un'analisi delle maggiori opere di fantascienza - da Jules Verne a Isaac Asimov, da Herbert George Wells a Philip Dick - è possibile ricostruire gli scenari delle paure collettive. Ombre, proiezioni e fantasie che trovano nell'alieno, nei robot e nei mostri le loro incarnazioni. E che non sono poi così lontane dalla realtà quotidiana: l'alieno infatti è il persecutore che alberga in ognuno di noi. Tra creatività e patologia, l'autore ci introduce nel mondo dell'immaginazione e delle sue metamorfosi.
Umano/Disumano, l'ultimo seminario tenuto dall'Autore, viene qui presentato al lettore, incontro dopo incontro, a partire dalle registrazioni originali. La clinica dei casi ritenuti difficili (personalità limite, patologie narcisistiche, enclave autistiche interne alle nevrosi, depressioni...) sollecita l'esperienza di una disumanità". Questa entra in gioco negli aspetti relazionali, ma soprattutto nella perdita del volto, della voce, nella cancellazione della parola, nella percezione dell'altro simile. A volte, come ricordo dell'impressione umana, non resta che la voce e qualche parola, forse una sola....
Il testo si rivolge a tutti gli "operatori dell'aiuto" che si occupano dei problemi della crescita (genitori, insegnanti, psicologi, terapisti, medici...) e illustra, anche con esempi e testimonianze, i più frequenti ostacoli a un corretto sviluppo, suggerendo interventi di prevenzione e di recupero delle eventuali difficoltà. Per ogni fascia d'età: prima infanzia (0-3 anni), seconda infanzia (3-6 anni), prima fanciullezza (6-9 anni), seconda fanciullezza (9-12 anni), prima adolescenza (12-15 anni), seconda adolescenza (15-18 anni), si forniscono informazioni analitiche sullo sviluppo psicologico "normale" e sui principali sintomi di devianza o disabilità che si manifestano prevalentemente in quegli anni, e che meritano attenzione e valutazione accurata e soprattutto un adeguato intervento di recupero. Si propongono in fondo al testo alcuni esempi di attività abilitative e riabilitative.
I primi compagni di gioco sono i fratelli e le sorelle, coi quali si condividono le fantasie, i giochi, gli scherzi e i ricordi. Cosa possono fare i genitori per aiutare i propri figli a volersi bene e ad essere uniti? Quando i fratelli litigano, cosa devono fare i genitori? Tenersi in disparte e lasciare che se la sbrighino da soli o intervenire e sgridarli?
In questo agile testo viene descritto ciò che significa avere un fratello e, soprattutto, come si fa ad essere genitori di fratelli, mostrando la straordinaria unicità di questo legame, che unisce caratteristiche opposte: rivalità e complicità, odio e amore, complementarietà e reciprocità. E per i genitori affrontare i rapporti quotidiani tra i figli, in cui affetto e rivalità si intrecciano, è un compito difficile ma non impossibile!
Il volume fa parte di una nuova collana chiara, pratica e autorevole con le risposte alle domande più comuni dei genitori. Contiene inoltre schede con situazioni e problemi specifici e risposte strutturate in più punti.
DESTINATARI
Genitori e educatori.
AUTRICE
Dolores Rollo è professore Associato di Psicologia dello sviluppo e dell’educazione all’Università degli Studi di Cagliari, ha tra i suoi interessi di ricerca lo sviluppo linguistico e cognitivo del bambino nei contesti socio-educativi.Tra le sue pubblicazioni: Breve dizionario dello sviluppo e dell’educazione (Carocci, 2005), Narrazione e sviluppo psicologico (Carocci, 2007), Osservare e valutare lo sviluppo (Franco Angeli, 2010). Tra i suoi ruoli, anche quello di madre di Niccolò, adorabile peste di quasi due anni a cui vorrebbe dare dei fratelli.
Un piccolo battito d’ali e la vita cambia: le modalità con cui una coppia progetta di avere un figlio, si prepara ad attendere il concepimento, ad affrontare una gravidanza e il parto, li vive e li rielabora, costituiranno una particolare “sinfonia” che precederà e accoglierà il nuovo nato.
Questo libro, il primo della Serie Pollicino dedicata a genitori e figli, offre uno sguardo inedito e approfondito sul percorso dell’attesa e della gravidanza, aiutando le future mamme e i futuri papà a “mettere a fuoco” l’esperienza del diventare genitori, per accogliere il loro piccolo nel modo più sereno e consapevole.
Lacerato dal dolore, un uomo, la cui professione è curare le ferite psichiche, arriva sull'orlo del precipizio. Non cade, si sforza di rimettere insieme i pezzi e il racconto di come riesce a farlo si intreccia con quello della rivoluzione nella cura che lo salva come paziente e lo orienta come terapeuta. Nella psicoterapia, il primato della parola ha ceduto il campo: adesso è possibile lavorare anche su corpo, immaginazione e teatralizzazione, e le storie dei pazienti, casi clinici raccontati nello stile di una fiction, rendono conto della "svolta esperienziale" in atto. Nel libro i differenti fili della narrazione si intrecciano e si richiamano l'un l'altro, sfociando in una serie di colpi di scena finali. L'autore, come uomo e come psicoterapeuta, scioglie e riannoda le trame della scoperta scientifica e del dramma e ricorda che, per curare l'animo, bisogna tornare all'attimo prima della "caduta". Cogliere le persone in quell'istante è la chiave di volta della psicoterapia.
I saggi contenuti in questo volume ripercorrono la riflessione teorico-clinica che ha portato Massimo Recalcati ad affermarsi come voce di riferimento della psicoanalisi italiana. Dalla psicopatologia dell'anoressia e della bulimia alla clinica dei nuovi sintomi, sino al "complesso di Telemaco" e alle riflessioni su psicoanalisi ed estetica, questo libro sintetizza l'itinerario di un pensiero.
Si tratta di un libro sulla misericordia e sulla compassione, esperienze distinte ma strettamente collegate. L’Autore si sofferma in particolare sulla compassione, cioè sulla capacità di «soffrire–con» gli altri attraverso un cuore attento alle loro sofferenze. Nella compassione confluiscono caratteristiche diverse: una percezione e interpretazione attenta della realtà della sofferenza; un atteggiamento aperto all’universalità del prossimo da aiutare; un impegno a vedere il mondo come Dio lo vede e a rispondere come Dio risponde; un’azione efficace per alleviare la sofferenza altrui. L’attenzione psicologica, preponderante nella trattazione – che prende in considerazione anche le opere di misericordia corporale e spirituale –, è affiancata da riflessioni spirituali e da sollecitazioni bibliche, in particolare dai racconti dei Vangeli, interpretati anche in prospettiva psicologica.
Un altro libro di Valerio Albisetti per riflettere sulle grandi domande della vita e per favorire percorsi di consapevolezza personale: questa volta con particolare riferimento all’integrazione tra la vita di maturità psicologica/affettiva e la vita di fede, dello Spirito. Egli ci suggerisce di guardarci dentro, di superare la superficialità e di ricercare il significato dell’esistenza attraverso gli eventi della vita, a volte dolorosi, a volte condizionati dalla famiglia, dalla società, dagli ambienti di lavoro, dai gruppi di appartenenza. Essere consapevoli a livello psicospirituale non è capacità di molti perché occorre vincere la paura ed essere se stessi. Intraprendere insomma il viaggio verso la maturità anche attraverso la purificazione interiore e l’esperienza del male e della conversione, per aprirsi allo Spirito. Questa ricerca porta a divenire persone autentiche, libere e gioiose.
L'AUTORE
Valerio Albisetti, una delle presenze più significative della psicanalisi contemporanea. Autore di numerosi libri di psicospiritualità, autentici best- seller, tradotti in molte lingue. Fra i più recenti: Ridere di cuore (2011), Il viaggio della vita (2011), Genitori per sempre (2011), Guarire con la meditazione cristiana (2011), Felici, nonostante tutto (2010), La vita. Fragilità del cuore (2011), Liberi di amare (2012).
DESTINATARI
Coloro che vogliono conoscere meglio se stessi e maturare dal punto di vista psicologico e spirituale. Insegnanti/psicologi/operatori di pastorale/direttori spirituali.
Con una sincerità che sorprende, Beatrice Fazi - la Melina di Un medico in famiglia - racconta il suo incontro con Gesù e la conversione religiosa che l'ha salvata da un profondo disordine emotivo. Beatrice ci parla del suo cuore diventato di pietra, incapace di provare sentimenti, e di quel pozzo senza fondo in cui era caduta anche a seguito di un aborto praticato a vent'anni. Dopo un periodo difficile in cui nulla sembrava avere più senso, si riavvicina a Dio, e grazie alla catechesi sui Dieci Comandamenti, all'ingresso in una comunità del Cammino Neocatecumenale, a un pellegrinaggio a Medjugorje e all'incontro con Pierpaolo, poi diventato suo marito, riporta un ordine, scandito dalla preghiera, nella sua quotidianità.
In un dialogo serrato e circolare tra Bibbia e psicologia, gli autori propongono una interpretazione drammatica del Cantico in sei atti, cui corrisponde una lettura della vita come percorso evolutivo verso il compimento dell'eros. Fidanzati, sposati e consacrati possono trovare nel libro utili suggestioni per leggere le Scritture alla luce della vita e la vita alla luce delle Scritture.
Solo gli umani sanno di essere fratelli e sorelle: è un dono e un compito che li rende tali. “Ma il fratellino perché?” – si chiede il primogenito. Quello che egli avverte come un “tradimento” della madre è in verità la prima grande prova relazionale della vita. Un tormento affettivo inevitabile, il cui superamento permette di approdare alla maturità come accettazione serena della co-centralità e della condivisione dei corpi genitoriali e della casa: tutti unici, nessuno l’unico. Nella postmodernità, l’enfasi che viene data a una società non più gerarchica accentua la delicatezza del passaggio. Un fratello è per Narciso il dolore e la medicina di cui necessita. Tra gelosia del primogenito e invidia del secondogenito, si aprono i sentieri della crescita: scoprire l’alterità non come minaccia o esproprio, ma come opportunità di condivisone nelle vicende dell’esistenza. Questo libro ha una sua peculiarità: affronta il tema della fratria analizzando le teorie e le ricerche più recenti dentro il paradigma della Gestalt Therapy. Un testo brillante, originale e vivace che, descrivendo in modo puntuale le dinamiche fraterne in tutti i loro risvolti – anche quelli più aspri –, traccia i percorsi che conducono dalla rivalità alla condivisione, nella consapevolezza che solo chi accoglie il fratello e la sorella fuori di sé scopre e si arricchisce del fratello e della sorella che porta dentro di sé.
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