
I contributi del volume descrivono il punto di arrivo di un percorso intellettuale e professionale. Orientamento: Interventi per i plus dotati. Raccordo Universita e Scuola Superiore. Il libro interpreta idealmente le linee di trasformazione che hanno caratterizzato e caratterizzano l'attenzione verso la tematica del talento e dell'orientamento; da una focalizzazione al tema del disadattamento, del disagio e della problematicita in fase adolescenziale e giovanile della scelta scolastica e universitaria, l'attenzione e finalmente rivolta, in una prospettiva innovativa, alla risorsa, al potenziale, alle opportunita di valorizzare mezzi, come l'insegnamento a distanza, e capacita disponibili. Non e questione solo di livelli di potenziale, di talento o di dotazione"; cio che importa e predisporre ed organizzare sistemi d'intervento in grado di collocare il soggetto ad uno specifico punto del curriculum rispondente alla disponibilita ed alle aspirazioni espresse. "
Le presentazioni sono numerose, di notevole valore per la ricerca sull'attualita' del pensiero di Bion, e provenienti da situazioni fra loro distanti.
Immagine oscura proiettata da un corpo opaco quando sia esposto alla luce, luogo delle tenebre, area in cui non è possibile gettare lo sguardo (le congiure si tramano nell'ombra): sono esempi dei molti significati cui si presta la metafora dell'ombra. La psicologia di Jung ha fatto dell'ombra una delle principali figure che abitano il nostro spazio interiore. In quella oscurità si nasconde ciò che non coincide con i valori cui la coscienza aderisce: ciò che è svalutato, negato, rimosso, o anche solo potenziale, non sviluppato. Non è possibile comprendere il pensiero junghiano senza affrontare il nodo centrale delle relazioni tra l'io e l'ombra e dunque il rapporto tra esistenza e negatività e tra esistenza e disvalore. In questa edizione arricchita di nuovi contributi, gli autori descrivono le problematiche connesse al concetto di ombra e ne illustrano le manifestazioni attraverso un vasto materiale clinico ed esempi letterari tratti da opere di Beckett, Brecht, Conrad, Hoffmann, Melville.
In una società dove il fitto tessuto di relazioni rende difficili e insidiosi i rapporti interpersonali, può risultare utile disporre degli strumenti per inquadrare, sin dal primo sguardo, il nostro interlocutore e per formulare un giudizio sereno ed obiettivo sul suo temperamento e sulla sua disposizione nei nostri confronti. Questa guida ci fornisce i mezzi per interpretare i tratti somatici più evidenti (dal colore degli occhi al disegno delle labbra, dalle rughe sulla fronte alle fossette delle guance) e il comportamento dell'individuo (come gesticola, ride, si siede, fuma, guida l'automobile), per rivelarne vizi e virtù, pregi e difetti, abitudini e pregiudizi. Scritto da un celebre psicoterapeuta, questo manuale si rivelerà una lettura piacevolissima e divertente, perché offre la possibilità di verificare su noi stessi e sulle persone che conosciamo, come in un gioco, la veridicità degli insegnamenti dell'autore.
Charlie Brown, Snoopy e tutti gli altri personaggi dei fumetti di Schulz cosa c'entrano con la psicologia? Abraham Twerski, attraverso la sua esperienza di psichiatra, ha scoperto che l'arguzia e la saggezza delle strisce di Schulz non fa solo sorridere i propri pazienti, ma li aiuta a vedere se stessi sotto una nuova luce e a capire la radice dei loro problemi.
Nel corso della sua lunga vita, Sigmund Freud è stato costretto a spendere una parte consistente delle proprie energie nel tentativo di stabilire una versione ortodossa del suo stesso pensiero. Quasi sempre invano. Come tutte le galassie nascenti, anche quella freudiana era infatti squassata da conflitti interni, e dallo scontro con infinite altre costellazioni. Quanto e più del marxismo, la psicoanalisi sembrava addirittura non poter sussistere senza un corredo caotico e frastornante di oltranzismi, eresie e furori iconoclasti che talvolta impediva di intendersi anche sui concetti fondamentali. Dopo Freud, la cacofonia intellettuale non ha accennato a spegnersi, ed è quindi a dir poco sorprendente che proprio a uno dei suoi discepoli italiani più eterodossi, Elvio Fachinelli, sia dovuta una delle guide al pensiero freudiano più nitide, precise e affidabili fin qui redatte: questa. Dove il lettore troverà tutto quello che Freud ha effettivamente detto, più almeno un'idea destinata a rimanere. Qualsiasi teoria di Freud si può discutere, dice in sostanza Fachinelli, ma quello che non si può mettere in dubbio è il suo stupefacente talento di narratore, in nulla inferiore a quello di Charles Dickens. Sempre terrorizzato da qualsiasi possibile lesione allo statuto scientifico della sua disciplina, l'interessato avrebbe energicamente smentito: ma chi oggi continua a leggere Freud (e Fachinelli) non riesce a reprimere, per quanto si sforzi, un cenno di assenso.
Un'introduzione italiana alla vita e al pensiero di uno degli psicoanalisti più brillanti e controversi del secolo scorso, "Sua maestà Masud Khan" è un libro rivolto allo studioso di psicologia e psicoanalisi e a chiunque sia interessato allo studio della mente umana. Si racconta l'infanzia pakistana di Khan, l'ascesa nella società psicoanalitica e nel jet-set londinese, e poi il declino, segnato dall'alcolismo e dalla follia. Nella seconda parte del volume sono illustrati i concetti e le ipotesi cliniche più originali, dalla personalità schizoide al trauma cumulativo, dalla "tecnica dell'intimità" dei perversi alla teoria della pornografia.

