
Figura di grande rilievo della vita politica italiana del secondo dopoguerra, Giorgio Napolitano ripercorre l'intero arco della sua esperienza e racconta la grande storia - ma anche tanti episodi inediti - e le personalità di spicco che ha conosciuto e frequentato. Avviato all'attività politica alla fine degli anni Quaranta nel Partito Comunista, Napolitano è stato deputato, presidente della Camera, ministro dell'Interno nel governo Amato, presidente della Commissione per gli Affari Costituzionali al Parlamento europeo.
Una lettura del fenomeno del multiculturalismo per indagare uno dei termini oggi cruciali nel dibattito pubblico in Occidente e per comprendere le trasformazioni del nostro vivere politico. Maria Laura Lanzillo, laureata in Filosofia a Bologna, ha conseguito il dottorato di ricerca in Filosofia politica presso l'Università di Pisa. Autrice di numerosi saggi di storia del pensiero politico, è responsabile del coordinamento redazionale di "Filosofia politica".
Milena Gabanelli ha cominciato a lavorare per la Rai nel 1982 con programmi di attualità. È stata inviata di guerra in Cambogia, Vietnam, Birmania, Sudafrica, Somalia, Cecenia, ex Jugoslavia. Dal 1997 è autrice di "Report", uno dei più apprezzati programmi d'inchiesta fotogiornalistica. Il Dvd contiene sei trasmissioni, le più famose e a più forte impatto, condotte negli ultimi anni. Il libro offre i testi delle interviste più significative e nuove parti che completano e aggiornano quanto esposto nel Dvd, con un'introduzione a cura di ciascun autore dell'inchiesta in cui si racconta anche quello che il Dvd non fa vedere, oltre a materiali e interviste inedite. Milena Gabanelli firma l'introduzione generale.
Nel DVD di 118 minuti, un film che pone pesanti interrogativi sull'oscuro intreccio tra Cosa Nostra e la politica e documenta una nuova stagione del potere. "La mafia è bianca" racconta i cambiamenti dell'organizzazione criminale sotto la guida del superlatitante Bernardo Provenzano. Nel libro una ricostruzione minuziosa delle inchieste che la Procura di Palermo sta conducendo sugli intrecci tra mafia e politica in Sicilia. Sullo sfondo dell'intera vicenda, la figura di un convitato di pietra: Bernardo Provenzano, il "capo dei capi", latitante da quarantatré anni. Con una presentazione di Michele Santoro e il ritratto dei principali protagonisti di questa vicenda.
Negli anni cinquanta e sessanta l'Italia si trasformò da paese agricolo in paese industriale. Fu il "miracolo economico". I valori tradizionali, tipici di una società contadina, furono rapidamente sostituiti da stili di vita profondamente diversi, aperti ai consumi e al conseguimento del benessere. Ma furono soprattutto gli anni in cui una generazione di politici e di uomini illustri, da Fanfani a Moro, da Nenni a La Pira, da Zaccagnini a Papa Giovanni, ricostruirono l'Italia.
È più solidale una società dove si divide in parti diseguali la ricchezza in un mondo di collaborazione e di pace, o si è più solidali laddove si divide in maniera comunque diseguale la miseria in un mondo di oppressione e di terrore, dove vige il principio per il quale "chi non ubbidisce non mangia"? Se il mercato è il meccanismo che, esigendo la pace e fondando la libertà politica, genera il maggiore e più diffuso benessere, è allora errato vederlo come uno dei mezzi che, per quanto imperfettamente, contribuisce a realizzare il comando evangelico dell'amore? Per tutto ciò, possono ancora i cattolici pensare al profitto come a un furto? L'autore nel testo propone risposte a queste a altre domande che ossessionano le coscienze di molti cattolici.
Questo libro è la saga di un popolo. Un libro di grande fascino storico che ci racconta chi sono i palestinesi, chi è il "palestinese", vale a dire l'identità palestinese. L'identità si svolge in tre momenti, in tre figure. Gente della Terrasanta è la prima figura e ci porta sino al XIX secolo; la seconda figura ci fa cogliere i palestinesi ai tempi del mandato britannico, il palestinese è invisibile; lo Stato di Israele è la terza figura. Contro i venti della storia, i palestinesi sono oggi tornati visibili ed è una responsabilità internazionale il loro diritto al ritorno e a un paese, visto che è stata una responsabilità internazionale l'averli resi invisibili.
Travolto insieme agli altri partiti nel crollo della prima Repubblica, il Partito socialista di Craxi ha lasciato di sé una memoria lacerata. Indicato da alcuni come il soggetto più innovativo nel sistema politico italiano, dipinto da altri come il simbolo della partitocrazia in disfacimento, il Psi ha svolto negli anni Ottanta un ruolo da protagonista che lo pone al centro di una riflessione su questa tormentata stagione della storia d'Italia, ancora in gran parte da ricostruire, da analizzare e da interpretare. Questo libro racconta per la prima volta, con gli strumenti della ricerca storica, l'intera vicenda, a partire dall'ascesa di Craxi alla segreteria, nel 1976, fino alle sue dimissioni nel gennaio 1993.
In oltre vent'anni non è ancora stato chiarito il mistero della morte di Roberto Calvi. Affrontando spese altissime e con l'aiuto di investigatori privati, il figlio Carlo ha condotto indagini in tutto il mondo, raccogliendo materiale ritenuto prezioso dagli inquirenti e che ora viene messo a disposizione del pubblico. In questo libro racconta senza remore i risultati della sua ricerca e formula varie considerazioni sui nuovi "poteri forti" e l'ascesa dell'Opus Dei. Ne ha raccolto la testimonianza Ferruccio Pinotti, giornalista de "L'Arena di Verona" e collaboratore di diverse testate nazionali.