Un professore universitario si ritrova inchiodato nella Berlino boccheggiante d'agosto, deciso a scrivere un libro su Tiziano che da anni sta progettando. Contemporaneamente decide di mettere a tacere la televisione. E proprio questa fa da testimone al lavoro minuto dello scrittore, dei suoi propiziatori riti quotidiani e della sua estate solitaria, dall'altro una riflessione sullo stato dell'umore da quando l'amato-odiato apparecchio, occhio cieco onnipresente, è ridotto al silenzio.
Un manuale di giornalismo radiofonico che colma un vuoto editoriale e rilancia i temi dello scrivere per la radio, che Antonio Piccone Stalla e Carlo Emilio Gadda affrontarono negli anni cinquanta del Novecento. Obiettivo del libro è indicare regole, fornire suggerimenti ed esemplificazioni, mettere in guardia da errori nella stesura di testi per l'informazione radiofonica. Da Marconi a Internet, viene ripercorsa la vitalità della radio che informa e che sfocia nell'esperienza delle Web Radio e dei canali all news, nuova frontiera dell'evoluzione di uno strumento che accetta le sfide della rivoluzione permanente nel mondo della comunicazione.
Questo volume offre una panoramica sintetica e aggiornata sull'argomento media e sui suoi sviluppi recenti. Dopo un esame delle teorie sui media, l'autore si dedica alla questione del pubblico, dei messaggi e degli effetti, per passare a una questione controversa, oggi al centro di un intenso dibattito: l'esercizio del potere all'interno dei media e su di essi.
La storia di ogni famiglia è scandita da eventi importanti e spesso critici: le nozze, la nascita del primo figlio, la scuola materna, la prima elementare, l'orientamento scolastico, il diploma, il lavoro. I Quando, collana diretta da due grandi esperti del settore, sono offerti come occasione di riflessione per affrontare ogni problema con una nuova consapevolezza. Per quanto tempo possiamo lasciare i nostri figli a guardare i cartoni animati? Quali programmi possono vedere, e quando? Meglio una cassetta o i Pokemon? La pubblicità è sempre diseducativa? È giusto avere la tv in cucina o in camera da letto? E mangiare o fare i compiti con la tv accesa? Quando i nostri figli sono con noi, come vedere "insieme" la tv? Cosa succede quando in famiglia la tv è accesa? Riflessioni e consigli fondamentali per imparare a usare la tv in famiglia: senza esserne schiavi. Destinato a genitori, nonni e educatori in genere. Un libro prezioso e pratico adatto a una riflessione "familiare" su uno dei temi più scottanti. Luciano Moia è giornalista dell'Avvenire, dove si occupa anche del mensile di vita familiare Noi genitori e figli. Sposato e padre di due bambini in età scolare, è autore di alcune pubblicazioni.
Questo libro affronta le problematiche connesse al rapporto bambini e televisione, a partire da una lettura attenta dei risultati di molteplici ricerche degli ultimi decenni sull'ascolto televisivo in Italia e in altri paesi. Gli elementi interessanti che stanno emergendo riguardano: il cambiamento delle abitudini televisive di bambini, adolescenti e... Aduli; una nuova, inaspettata capacita critica dei giovani televisivi", che li rende forse meno vulnerabili; la migrazione verso l'altro s chermo, cioh quello del computer e di conseguenza la migrazione verso internet. Di fronte a questo scenario, l'autore r iesce ad intravedere la ricerca di vie d'uscita, di possibi lita di far cogliere che ci sono degli usi e delle produzioni che permettono a bambini e bambine di avere un'amica nell a televisione, un amico nel mondo tecno-virtuale e di non essere prigionieri di un ghetto. La realizzazione di un teleschermo "amico quotidiano", e il volume ce ne fornisce un esempio concreto, passa attraverso l'impegno responsabile di ch iunque agisca nella dimensione informativa e formativa sia come attore, sia come fruitore. Il volume si chiude con una ricca appendice che raccoglie i principali documenti italiani ed europei sulla regolamentazione dell informazione e della programmazione televisiva in rapporto ai minori. "
Questa rinnovata edizione della "Storia della radio e della televisione in Italia", aggiornata alle vicende dell'ultimo turbolento decennio, è ormai da considerarsi un classico del suo genere ed è una bussola per orientarsi nell'evoluzione del sistema italiano.
Le trasformazioni del libro e della lettura come aspetti essenziali della nascita della cultura moderna. Lodovica Braida insegna Storia della stampa e dell'editoria all'Università di Milano.
Il panorama degli strumenti della comunicazione è cambiato radicalmente negli ultimi anni, basti pensare all'avvento di Internet e del World Wide Web. Che conseguenze hanno queste trasformazioni sui media tradizionali? Come nascono e come si possono definire i new media? Il volume si propone di fornire una guida per comprendere l'evoluzione del sistema dei mezzi di comunicazione di massa alla luce delle nuove tecnologie. La scelta è quella di associare un approccio storico e di descrizione delle principali linee di tendenza nel campo delle nuove tecnologie della comunicazione a uno sguardo più ampio che dà conto delle principali questioni teoriche sollevate dall'avvento dei new media.