
Mentre ci si interroga sul compito e sul futuro della teologia, ci si interroga al contempo sul vissuto e sulla testimonianza della Chiesa chiamata a inverare e illuminare il cuore degli uomini e delle donne del nostro tempo e di ogni tempo, per costruire davvero la civiltà dell'amore secondo la prospettiva e la grazia proprie del Regno di Dio, di cui la Chiesa è inizio, germe e strumento, a vantaggio dell'umanità e dell'intera creazione. Organizzata come una vera e propria "via maestra", la trattazione è composta in modo progressivo di due parti: i fondamenti e gli sviluppi. Il fondamento epistemologico è costituito dal principio ermeneutico che considera la santità vissuta come locus theologicus, cioè come fonte, ispirazione, espressione e alimento della teologia. Ne emerge un’accurata rivisitazione del rapporto tra conoscenza e amore, tra intellectus e affectus, che conduce ad apprezzare la fides quaerens cor, dove "il cuore", nella sua accezione biblica, riveste un ruolo di primo piano in ordine all'acquisizione e all'esperienza della vera sapienza cristiana. Si offre la proposta di una metodologia che, nel pensare la fede, molto ha da imparare dal vissuto del Cuore Immacolato della Vergine Maria, centrale nell'esperienza di Francesco e Chiara d'Assisi, nella tradizione francescana e nel vissuto di santità del Popolo di Dio.
Dopo il volume La celebrazione della Penitenza, di recente pubblicazione, don Mazza propone sette conferenze tenute a Radio Pace di Reggio Emilia. Testo e cassette sono paralleli nella trattazione dei temi, ma diversi nella forma e nello stile: pur nel rigore dei contenuti, le audiocassette sono più semplici e accattivanti. L’autore risulta di piacevole ascolto, crea interesse sull’argomento, sa essere ironico e incuriosire l’ascoltatore. Lo strumento si propone come valido aiuto per rilanciare la pratica del sacramento della penitenza da tempo in crisi.
Note sull’autore
Enrico Mazza, presbitero della diocesi di Reggio Emilia, insegna storia della liturgia all’Università Cattolica di Milano e liturgia nel seminario interdiocesano della sua città. Con le EDB ha pubblicato Le odierne preghiere eucaristiche, 2 voll., 21991; La celebrazione della Penitenza, 2002.
I saggi qui raccolti formano nondimeno una loro unità, se non di tema, certamente di metodo. Essi sono nati da un'unica impressione e preoccupazione: quella che le verità, da cui il Credo cristiano riceve identità e vigore, si stanno come annebbiando ed estenuando, per il diffuso subentrare di una fede debole. Inos Biffi è persuaso che la fede, non senza la connivenza e la responsabilità di pastori d'anime, stia perdendo la consapevolezza delle sue radici e della sua storia e stia dimenticando i Padri, con la robustezza e la bellezza inimitabile delle loro opere, teologiche e pastorali, dove l'acutezza e sottigliezza del pensiero si intesse con l'ammirazione e la pietà.
I saggi qui presentati a cura di Inos Biffi e Costante Marabelli prendono in considerazione un tornante decisivo della storia del pensiero religioso e civile dell'Occidente, dominato dalle personalità di Erasmo da Rotterdam e di Martin Lutero. Essi continuano il percorso di indagine sui rapporti tra teologia cristiana e mondo moderno, avviato nel precedente volume "La teologia dal XV al XVII secolo. Metodi e prospettive" (2000) e teso a mostrare come le nuove preoccupazioni emergenti all'alba della modernità da una rinnovata sensibilità religiosa (tanto sui versanti riformati, quanto su quelli cattolici, del Vecchio e del Nuovo mondo) inducano la scienza teologica a profondi ripensamenti sui propri compiti e sul senso del suo potere di orientamento delle coscienze.
Questa terza edizione italiana di uno dei libri più famosi dello storico e studioso del cristianesimo antico Henri-Irénée Marrou (1904-1977) esce, dopo oltre trent'anni dalla seconda, intercettando una svolta epocale quanto mai opportuna. Se la teologia della storia trova il suo brodo di coltura nel cristianesimo occidentale a partire dal mondo tardoantico, Marrou va alle origini e usa Agostino per parlare al cristiano moderno e tardo moderno. In teologia della storia, sembra dire Marrou, si deve sempre presupporre, benché non impregiudicatamente, che vi sia una commistione tra la città che si edifica nel bene e l'altra che si sgretola, forse inavvertitamente, nel male. Ciò nonostante, le città terrene tendono e tentano di diventare la città di Dio, almeno nella misura in cui si concepiscono come un ideale che incarni dei valori, partecipanti a quelli eterni, negli uomini e nelle cose. Secondo il nostro Autore, in conclusione, la città di Dio non apparirà in essere tutto a un tratto, creata in un istante dalla volontà di Dio. Al contrario, egli vuole che si costruisca lentamente, strato per strato, pietra (viva) su pietra per tutta la durata della storia umana. La svolta epocale che la riedizione di questa opera intercetta riguarda il fatto che la storia, mito costituito dall'Occidente secondo Raimon Panikkar, nel momento in cui se ne mette in ipotesi la fine, ha però fatto il giro del mondo divenendo parte di un linguaggio traducibile in molti idiomi.
Il tema della Passione e Risurrezione rappresenta il punto focale del Vangelo di Giovanni, sia dal punto di vista teologico che da quello spirituale. Questo volume contiene le riflessioni del Cardinale Giovanni Lajolo proprio su questo importantissimo tema, e fornisce così un utile strumento di meditazione che possa accompagnare il fedele nell'imminente periodo di Quaresima.Il volume, è inoltre impreziosito da diverse illustrazioni degli affermati artisti Franco Murer e Antonio Giuseppe Lomuscio, che ritraggono i momenti salienti della passione e risurrezione di Gesù.
L'ultimo Sinodo dei Vescovi dell'ottobre 2012 era incentrato sul tema della nuova evangelizzazione, la cui importanza è stata sottolineata prima dal Concilio Vaticano II, ma in particolar modo solo a partire dal pontificato di Giovanni Paolo II. Il presente volume intende proprio descrivere il ruolo del Sinodo dei Vescovi in questo delicato ed urgente compito. Sono illustrate le attività svolte dai Consigli Speciali Continentali dal 2004 al 2012, anno in cui alcuni Consigli hanno esaurito la loro funzione. L'Autore, Segretario Generale del Sinodo dei Vescovi, si propone in queste pagine di far conoscere ai non addetti ai lavori l'importante ruolo dei Consigli Speciali del Sinodo e il loro prezioso servizio per il bene delle Chiese dei singoli continenti.
Le catechesi di Benedetto XVI in versione artistica. Le riflessioni riguardanti il tema della fede, su come approfondirla e rafforzarla. Terminato il ciclo di catechesi dedicato alla Preghiera, Benedetto XVI ne sviluppa uno riguardante l'Anno della Fede, da lui indetto con la Lettera Apostolica Porta Fidei in occasione del cinquantesimo anniversario dell?apertura del Concilio Vaticano II.
Il cardinale Giovanni Lajolo all'interno del volume propone una serie di "viaggi letterari" volti a scoprire la bellezza delle "cose di casa" attraverso riferimenti letterari e biblici. L'idea, come spiega l'autore nella prefazione, trae origine da una serie di riunioni periodiche di persone amiche nella sua abitazione durante le quali, a volte, nascevano divagazioni letterarie a partire proprio da tutto ciò che tutti gli invitati potevano vedere e toccare: le "cose di casa". Il volume è illustrato dal noto scultore e pittore Franco Murer autore, tra l'altro, degli altorilievi in bronzo con le storie di S. Giuseppe per la centesima, grande fontana dei Giardini Vaticani.
Il volume fa parte della collana "Famiglia e Vita" del Pontificio Consiglio per la Famiglia e raccoglie i risultati di un Seminario di studio su alcune questioni concernenti la pastorale della famiglia organizzato dal Pontificio Consiglio per la Famiglia in preparazione al Sinodo di ottobre. Al Seminario, sotto la guida di Mons. Paglia, hanno partecipato numerosi esperti e teologi provenienti da tutto il mondo. Qui vengono riportati i vari interventi.