
Il sacramento della riconciliazione realizza l'incontro tra Dio, Padre ricco d'amore e di bontà, e ogni cristiano, cristiana, che si allontana da lui. Per accogliere la grazia di questo incontro d'amore gratuito e misericordioso è importante prepararsi bene, esprimere il dolore dei propri peccati con sincerità e con un impegno di conversione, per ritornare a essere fedeli al progetto che Dio ha su ciascuno di noi. Diviso in 3 parti - prima della confessione, celebrazione del sacramento, dalla celebrazione alla vita -, questo piccolo sussidio mette in relazione con la parola di Dio chi desidera realmente riconciliarsi con Dio e con i fratelli. 3a edizione, riveduta e aggiornata.
Pensieri di auguri di buon compleanno
Quando si può parlare di un'amicizia autentica? Come dell'amicizia si parla nella Bibbia? E ancora: l'amicizia con Dio, il bisogno di avere degli amici, la gioia di camminare con gli amici... ma anche uno scorcio sull'amicizia interessata di cui, prima o poi purtroppo, a tutti capita di fare esperienza. Brevi ma significativi stralci tratti da alcuni discorsi di papa Francesco ci riconsegnano un piccolo libro da regalare agli amici, da scambiare in gruppo, da valorizzare per occasioni importanti. Perché si sa l'amicizia è sempre un dono, ma è anche impegno e scelta.
«Spes non confundit», «la speranza non delude» (Rm 5,5). Nel segno della speranza l'apostolo Paolo infonde coraggio alla comunità cristiana di Roma. La speranza è anche il messaggio centrale del prossimo Giubileo, che secondo antica tradizione il Papa indice ogni venticinque anni. Il prossimo Giubileo, dunque, sarà un Anno Santo caratterizzato dalla speranza che non tramonta, quella in Dio. Un Anno Santo durante il quale ritrovare la fiducia necessaria, nella Chiesa come nella società, nelle relazioni interpersonali, nei rapporti internazionali, nella promozione della dignità di ogni persona e nel rispetto del creato. Lasciamoci fin d'ora attrarre dalla speranza e permettiamo che attraverso di noi diventi contagiosa per quanti la desiderano.
Sollecitato da Benedetto XVI, che con il motu proprio Porta fidei ha indetto l’Anno della Fede, questo opuscolo raccoglie elementi preziosi e dimensioni dell’esperienza globale della vita cristiana e ecclesiale, perché la fede ritorni al suo centro e irradi la forza che viene dai suoi riti, secondo le intenzioni del Signore.
Dalla Presentazione di mons. Di Stefano, Segretario – Centro Azione Liturgica, Roma L’opuscolo è diviso in 12 parti:
1. I temi della fede 2. La Bibbia 3. Il Padre 4. Il Figlio: Gesù Cristo 5. Lo Spirito Santo 6. Le Beatitudini 7. La Risurrezione 8. La Salvezza 9. La Chiesa 10. Maria, donna di fede 11. I Sacramenti 12. La fede nella vita quotidiana
Soffermandosi sugli articoli del Credo, la nostra professione di fede, riguardanti Gesù Cristo (incarnazione, passione, morte, risurrezione e ascensione), l’autore dedica a ciascun articolo una breve spiegazione squisitamente evangelica, partendo dalle Scritture e dalla testimonianza dei primi discepoli. Ne deriva una “biografia” essenziale di Gesù che, proprio per la scrittura semplice e coinvolgente di Curtaz, è adatta a tutti.
Punti di Forza
• Uno strumento pastorale per l’Anno della fede di ampia divulgazione.
• Per i parroci e i catechisti un prezioso sussidio per preparare gli incontri con i ragazzi.
• Per i singoli fedeli un aiuto concreto per conoscere e approfondire la fede in Gesù Cristo.
• Il Natale ricco di spunti biblici e letterari.
Il sussidio ufficiale, predisposto per tutte le parrocchie, per prepararsi all’iniziativa del 28 marzo : La giornata del perdono con Papa Francesco.
«Dio ci perdona sempre, non si stanca di perdonare. E noi non dobbiamo stancarci di andare a chiedere perdono». Di continuo, nei suoi insegnamenti, Papa Francesco ci ricorda questa verità essenziale della nostra fede.
La Chiesa, per lui, deve essere innanzitutto casa della misericordia, dove ognuno può sperimentare l’amore di Dio e la gioia del perdono. Proprio per dare il maggior risalto possibile a questo aspetto fondamentale della vita cristiana, Papa Francesco ha deciso di dar vita a un’iniziativa straordinaria: “24 ore per il Signore”.
In concomitanza con la Quarta domenica di Quaresima, Dominica in Laetare, liturgicamente adatta a celebrare la misericordia del Signore, Papa Francesco vorrebbe che in tutte le diocesi e le parrocchie si dedicassero momenti particolari alla celebrazione del Sacramento della Penitenza. Egli stesso, venerdì 28 marzo, presiederà una celebrazione penitenziale nella Basilica di San Pietro.
Conclusa questa celebrazione, a Roma, ma dovrebbe essere così in tutta italia, le chiese rimarranno aperte per accogliere quanti desiderano incontrare il Signore e fare esperienza della sua misericordia. Questa celebrazione, unita all’adorazione eucaristica, continuerà fino al pomeriggio di sabato 29 marzo, per concludersi con la celebrazione dei Primi Vespri della Dominica in Laetare. L’intento del Papa è quello di poter creare una felice tradizione, che annualmente troverà riscontro nella Quarta domenica di Quaresima.
Il Pontificio Consiglio per la Promozione della Nuova Evangelizzazione, a cui Papa Francesco ha affidato l’organizzazione dell’evento, ha predisposto il sussidio pastorale per consentire a tutte le parrocchie, comunità ecclesiali e religiose, di preparasi a vivere con il maggior frutto possibile l’iniziativa “24 ore per il Signore”.
Suddiviso in tre parti il sussidio offre:
1. Schede con spunti di riflessione sul peccato e il sacramento della confessione come incontro di amore, utili soprattutto per la preparazione individuale o per gli incontri di catechesi, affinché si possa cogliere il senso dell’iniziativa;
2. Proposte di preghiera e di lectio divina da utilizzare durante il tempo di apertura delle chiese, in modo che quanti vi accederanno per confessarsi, possano essere aiutati nella preparazione;
3. Uno schema di esame di coscienza per accompagnare il singolo penitente a vivere in maniera consapevole l’incontro con il sacerdote nel momento della confessione individuale; il rito della celebrazione individuale del Sacramento della Penitenza.
Il primo testo e una Lettera apostolica di Paolo VI; il secondo e una lettera inviata da Paolo VI ai Superiori maggiori degli Istituti che prendono nome dal Cuore di Gesu.
Commento alla Christifideles Laici di Giovanni Paolo II.
Vengono analizzate le prove razionali dell'esistenza di Dio, i motivi della fede e l'insegnamento di Cristo secondo un percorso filosofico lineare e documentato. DALL'INDICE I CONSIDER AZIONI SU DIO - LE PRO VE RAZIONALI DELL'ESISTENZA D I DIO II PERCHE`NOI CRE DIAMO? QUAL'H IL MOTIVO DELLA NOSTRA FEDE? - ALCUNE PRECISAZIONI ULTERIORI AIII LA TRASCENDENZA DEL CRISTIANESIMO - L'INSEGNA MENTO DI CRISTO - I P RINCIPALI INSEGNAMENTO DATI CON LA CROCE APPENDICE: U NA PROVA FILOSOFICA DELL'ESIS
Criticando le tesi per cui il miracolo non ha piu senso nel mondo moderno, l'autore dimostra la piena attualita dei miracoli, il loro rapporto con la scienza, la loro importanza. Vengono inoltre presentati due miracoli moderni. DALL'INDICE I LE CARAT TERISTICHE DEL MIRACOLO A - IL TEMA IN DISCUSSIONE - DEFINIZIONE DI MIRACOLO - MIRACOLI E SCIENZA MODERNA - LA VERIFICAB ILITA DEI MIRACOLI - E SISTENZA DI MIRACOLI CONTEMPORANEI - IMPORTANZA DEI MIRACOLI CONTEMPORANEI II IL DOMINIO DI GESU`SULLA NATURA III DUE MIRACOLI R ECENTI - MARIE BAILLI