
È possibile e utile investigare il mistero delle realtà eterne, che si incontreranno oltre questa vita terrena? Filosofi dell'antichità, mistici e veggenti di tutti i tempi hanno cercato di svelare almeno alcuni frammenti dell'eternità. Ma la Scrittura, la Parola di Dio rivelata dell'Antico e Nuovo Testamento, offre spunti da mettere insieme, da meditare. Si tratta di espressioni spesso immaginifiche, espresse in paragoni: varchi parziali verso una esistenza non anticipabile nella sua totalità. Ma l'eterno e l'infinito vi possono essere raggiunti attraverso tessere di un mosaico mai completo. Eppure capace di suscitare il desiderio: "Quale gioia, quando mi dissero: Andremo alla casa del Signore!" (Sal 122,1).
Nella storia della religione ebraico-cristiana si riscontrano avvenimenti non completamente interpretabili con le scienze umane.
L’autore, storico delle Chiese, si è assunto il compito di analizzarli come segni di un ultraterreno, di un aldilà, che a volte apre squarci su se stesso o irrompe con forza, coinvolgendo singole persone o intere masse di credenti e non. Nella prima parte espone gli episodi più significativi e le analisi ritenute più rigorose nel corso dei secoli, fino ai nostri giorni.
Il lettore, anche alla luce dei criteri e delle cautele espresse nella seconda parte, potrà avere un’ampia visione sull’argomento e liberamente formarsi la sua opinione.
È il percorso del discepolo. La vera meta dell'uomo è dentro di lui. È il cuore che deve mettersi in un cammino dove ogni passo in avanti è già una meta. I troppi bagagli e gli interessi vari ritardano il passo: «Non prendete nulla per il viaggio: né bastone, né sacca, né pane, né denaro, e non abbiate tunica di ricambio ... e non salutate nessuno per via» suggeriva Gesù ai discepoli. Seguire lui è ritrovare se tessi; amarlo è sentire realizzarsi una festa: "Ci hai fatti per te, Signore, e il nostro cuore è inquieto finché non riposa in te" (sant'Agostino). Il libro offre 18 capitoletti, ricavate dalle pagine dei Vangeli, per dirci il piacere del cammino e la gioia della festa.