
Negli studi e nelle ricerche di tipo storico sulle missioni sono pochi i tentativi di approfondire dal punto di vista ecclesiologico il tema della missionarietà ecclesiale. Il presente volume mette in luce i principali elementi teologici raggruppati in binomi tematici riguardanti l'indole comunionale della Chiesa essenzialmente missionaria. Lo studio focalizza il mutato rapporto missiologia-ecclesiologia, grazie al nesso esistente all'interno del binomio natura-missione già emerso nei lavori di redazione della Lumen gentium e dell'Ad gentes.
La storia delle edizioni italiane di "Antropologia teologica" risale al 1986, quando le Edizioni Piemme e l'Editrice della Università Gregoriana pubblicano insieme la traduzione dell'originale spagnolo apparso tre anni prima. Dopo numerose ristampe,nel 1995, esce una nuova edizione, quasi totalmente riscritta e notevolmente arricchita; seguono ulteriori quattro ristampe, l'ultima nel 2007. La presente introduce tutte le modifiche inserite nelle successive edizioni e si arricchisce di una nuova prefazione. Nel campo dell'antropologia teologica il testo continua ad essere usato, citato e richiesto, ancora apprezzato per le informazioni essenziali, le note ricche di rimandi bibliografici e la struttura lineare nell'esposizione degli argomenti. La dottrina cristiana sull'ordine della creazione, del peccato e della grazia. Le fonti bibliche, gli sviluppi storici e la proposta sistematica permettono al lettore di situare meglio la riflessione attuale sull'essere umano. La sintesi proposta sarà di aiuto non solo agli studenti di teologia ma a chiunque voglia approfondire, alla luce di Cristo, il mistero dell'essere umano che Egli svela in pienezza (cf. Concilio Vaticano II, cost. Gaudium et spes 22).
La domanda sul significato che oggi può avere un teologo scomparso da un quarto di secolo obbliga a fare delle distinzioni: la sua persona era di un'altra epoca rispetto a quella attuale - Rahner appartiene al ventesimo secolo. La sua opera - il suo pensiero - vive nei suoi discepoli e nelle sue testimonianze, siano esse pubblicate o conservate in archivi. L'uomo di oggi può ricorrere ad esse. Il suo pensiero, spesso, ha così tanto peso, che vale la pena rifletterci sopra e, benché inizialmente sia stato sviluppato nella sua epoca, coinvolge di nuovo la persona. I percorsi qui delineati sono quelli di Rahner medesimo, ovvero le fondamentali direzioni del suo pensiero, secondo le quali si può organizzare l'immenso materiale che questo autore ha prodotto. Ma i sentieri tracciati in questa raccolta muovono dalla rilettura del suo pensiero che, al di là di qualsiasi facile esagerazione, ha segnato profondamente la teologia e, bisogna dirlo, anche alcuni ambiti della filosofia del ventesimo secolo. Nessuna tentazione apologetica, ma soltanto la convinzione che, così come la riflessione di Rahner ha segnato il secolo precedente, analogamente ora essa può essere ripensata da chi voglia collocarsi nell'oggi con lo stesso impegno e con la stessa onestà che ieri sono stati di Rahner.
La metafisica è spesso presentata come se costituisse un discorso chiuso, completo. Sarà per questa ragione che non si la considera importante per la vita, che è complessa, esitante. La metafisica sarà fantascienza, oppio per la ragione? Essa corrisponde però a una vera esigenza della ragione umana. Non sarà l'esigenza di possedere una verità ultima in cui tutti i problemi dell'esistenza troveranno la loro soluzione, ma una necessità che appartiene intrinsecamente all'intelletto. L'intelletto umano non si soddisfa di qualsiasi ragione, lotta contro ogni rischio d'illusione, desidera una soddisfazione che sia proporzionata alle sue possibilità. Il libro si divide in due parti. La prima, una sorta di cammino ascendente, interpreta la figura che, nella filosofia del linguaggio, si chiama "analogia". La seconda parte, un cammino discende, esamina la sequenza del trascendentali proposta da Tommaso d'Aquino, interpretata integrando gli sforzi della filosofia dei nostri tempi.
Biografia del Beato Bartolo Longo, in inglese. Un agile sussidio per conoscere il Fondatore del Santuario di Pompei e delle sue opere di carita. In poche pagine e offerto un ritratto essenziale dell'Avvocato pugliese, evidenziando i tratti piu significativi della sua testimonianza di fede, di carita e di santita.
Biografia del Beato Bartolo Longo, in francese.
Biografia del Beato Bartolo Longo, in spagnolo.
Un nuovo sussidio che accompagna il pellegrino in tutto il suo viaggio a Pompei. E' suddiviso in sette sezioni o capitoli: In cammino verso Pompei; Alla scoperta di Pompei; In preghiera a Pompei; Le celebrazioni; Il ritorno a casa; Canti e Informazioni utili. Il Vademecum", dato alle stampe per la prima volta dal Beato Bartolo Longo nel 1895 per accompagnare i devoti in pellegrinaggio alla città mariana, è, oggi, completamente rinnovato nel titolo, nei contenuti e nella veste grafica. Intende accompagnare il pellegrino in tutte le fasi del suo viaggio, insieme a due compagni d'eccellenza: la Vergine del Santo Rosario di Pompei, madre premurosa e amorevole, e Bartolo Longo, testimone credibile di fede e modello da imitare. "