
«Cari giovani, è difficile credere in un mondo così? Nel Duemila è difficile credere? Sì! È difficile. Non è il caso di nasconderlo. È difficile, ma con l'aiuto della grazia è possibile». A più di vent'anni di distanza, l'interrogativo di Giovanni Paolo II durante la veglia di preghiera a Torvergata in occasione della GMG del 2000 è ancora attuale. Spesso gli adulti sono sprovvisti di strumenti di pensiero e di metodo adatti ad allestire per i giovani "laboratori della fede". Nella certezza che la Teologia Fondamentale possa contribuire ad affrontare la sfida, il testo si snoda a partire da una presa di coscienza critica del contesto attuale, per poi attingere alla riflessione della Chiesa sugli elementi capaci di illuminare l'educatore nella rilettura critica della sua esperienza personale e nella progettazione pastorale. Il percorso si conclude con un affondo sulla necessità di aprirsi al dialogo interdisciplinare e con la proposta di alcuni criteri pratici per metterlo in atto.
Il testo raccoglie il documento ufficiale promulgato dal Concilio Vaticano II sul tema della Divina Rivelazione.
Il volume si inserisce nell'attuale dibattito sulla missione ecclesiale e sulla vita consacrata. Se pure non contiene soluzioni di breve distanza, suggerisce un modo di abitare le sfide e invita a maturare delle visioni. Vorrebbe soprattutto infondere fiducia e speranza, scommettendo sul fatto che lo Spirito sta animando il rinnovamento ecclesiale e della vita consacrata. La prima parte, di Salvatore Currò, si muove tra antropologia, teologia spirituale e teologia pastorale e traccia l'orizzonte dell'intera proposta indicando possibili direzioni di cammino. La seconda contiene approfondimenti tematici di diversi autori e prospettive disciplinari: la prospettiva biblica (Marco D'Agostino e Gianni Carozza), quella psico-pedagogica (Franca Feliziani); quella teologico-pastorale (Giuseppe Meluso e Marco Muzzarelli); quella della teologia della vita monastica (Anna Maria Valli); quella della teologia della vita laicale (Nunzia Boccia); quella della teologia della vita consacrata (Liliana Franco).
"La gente chi dice che sia il Figlio dell'uomo?". Alla domanda di Gesù circa la sua identità molti, nel corso dei secoli, hanno cercato di dare una risposta. Senza voler affatto negare l'utilità delle ricerche storiche che hanno cercato di rispondere alla domanda "Chi è Gesù?", il presente lavoro traccia un identikit minuzioso e completo del Signore attingendo soltanto ai testi evangelici con una accettazione, per così dire, "ingenua" ma in piena sintonia con lo spirito dei Vangeli. Una prospettiva nuova capace di dare più viva consapevolezza di ciò che si conosce sul Signore, sottolineandone soprattutto la ricchezza dei rapporti umani e degli insegnamenti.
Tratto dall'esperienza della rivista Dossier Catechista, questo libretto tascabile è pensato specialmente per i ragazzi e le ragazze che hanno fatto la Prima Comunione, con riflessioni sul significato dell'incontro con Gesù nel sacramento dell'Eucaristia e suggerimenti per la preghiera personale, al fine di non lasciar passare l'entusiasmo dopo l'"euforia della festa".
Il rapporto tra la fede cristiana e quella prestigiosa realtà che è la scienza moderna non è un problema nuovo. Ma forse è anche più complesso di quanto la visione troppo sbrigativa offerta da certi professionisti della scienza potrebbe lasciar pensare. Di fronte a certe scelte della scienza, il cristiano ha il dovere di far sentire la sua voce. E la coerenza con la fede stessa richiede che questo dialogo vada affrontato senza false paure e senza ingiustificati complessi di inferiorità. Questo agile libretto analizza con semplicità e autorevolezza i termini della spinosa questione.
Spiega il lungo sottotitolo: "Esperienze e riflessioni per conoscere ed esprimere le potenzialità affettive nel cammino verso l'amore profondo. Piste per sviluppare rapporti interpersonali liberanti nelle diverse stagioni della vita e nelle varie vocazioni".
Partendo dalle lettere dei giovani, il volume affronta in 27 capitoli altrettanti problemi tipici dell'età: "quando il morale è a terra; quando c'è un foruncolo sul naso; quando mi sento in gabbia; quando il mio amico si droga; quando l'amicizia fa male; quando ronza la noia...".
Partendo dalla ricerca esegetica più aggiornata, lo studio delinea il messaggio teologico e i grandi temi dell'Antico Testamento, e il suo rapporto con il Nuovo Testamento.