
Effetti e costi sociali della corruzione dall'antichità ad oggi. Esperienze e azioni politiche di intervento. La corruzione è il cancro della società. Basta sfogliare un giornale o seguire un Tg per prendere atto che si è infiltrata ad ogni livello della vita sociale pubblica e privata. Di fronte a tale realtà la reazione non può limitarsi alla denuncia del male esistente, ma deve diventare responsabile azione di cambiamento delle coscienze e delle strutture. L'autore traccia un excursus storico del problema, analizza quindi il contesto contemporaneo evidenziando effetti e costi sociali della corruzione, e le politiche e le pratiche di prevenzione a livello internazionale. Si sofferma infine sul caso italiano per il quale ricerca le cause storiche e propone esperienze e azioni politiche di intervento.
Il pensiero di Marcello di Ancira (vescovo nel 314-374) può essere paragonato al fenomeno denominato in astrofisica dei "buchi neri": non sono visibili e tuttavia la loro presenza influisce sulla traiettoria degli astri visibili. Fu al centro di mille polemiche: il conflitto tra avversari e sostenitori ha contribuito ad acuire, nel IV secolo, il divario tra le Chiese di Oriente e di Occidente e nel Credo niceno-Costantinopolitano, a tutt'oggi comune a tutte le Chiese, è addirittura entrata una formula diretta contro di lui. A distanza di secoli, a una visione storica equanime appare come uno dei pensatori più creativi, in un'epoca in cui l'ortodossia trinitaria era in fase di costruzione. Il volume presenta tutte le opere a lui attribuite con sicurezza (Lettera a papa Giulio; Frammenti teologici; Sulla santa Chiesa) un patrimonio in gran parte solo frammentario, che presenta una seria proposta teologica alternativa a quella risultata vincente nella storia della Chiesa.
L'ascesi parla le lingue del mondo: le traduzioni latine de "Gli otto spiriti della malvagità". Grazie alle antiche traduzioni latine dei testi del primo monachesimo orientale, è possibile osservare lo sviluppo della analoga letteratura in occidente. Tra le versioni note, ne restano due de gli otto spiriti della malvagità, raccolta di sentenze ascetiche di Evagrio Pontico, lette e citate da autori spirituali di ogni tempo, tra cui Gregorio Magno. Redatte probabilmente tra V e VI secolo, il volume ne propone la prima edizione critica con traduzione italiana, insieme ad un lavoro che ne mette in risalto i caratteri peculiari e il rapporto con gli scritti coevi e successivi.
Per una teologia della carità
Ipotesi su Hegel
Un valido strumento per l'approfondimento dell'Enciclica di Benedetto XVI Deus Caritas est". "
opera capitale di f. Durrwell che a partire dal mistero pasquale compreso come centro e culmine dell azione salvifica di dio, illumina i vari aspetti della vita ecclesiale e sacramentale della comunita cristiana.
un libro diverso che riconduce la teologia, quella trinitaria poi, alla vita pratica, non per diminuire la prima bensi`per illuminare la seconda. -x0d gli studi sulla trinita hanno prodotto di recente le maggiori novita nel campo della teologia, ed hanno permesso di riscoprire la imitabilita e praticabilita della vita trinitaria, considerata non piu`soltanto come una dottrina, ma come una realta di fede che indirizza l'azione secondo uno stile di vita trinitario. Su questo argomento l'autore offre alcune piste di pensiero ed esperienze pratiche in vari campi, dall'economia alla polit ica, dall'arte all'ecologia, dalla pedagogia ai rapporti internazionali e ai mezzi di comunicazione.
L AUTORE SI INSERISCE NEL DIBATTITO RIGUARDO IL PROBLEMA DELLA SALVEZZA PRENDNEDO IN ESAME VARIE SCUOLE DI PENSIERO.
Una avvincente introduzione alla teologia, dalle lezioni tenute dall'Autore all'universita di Freiburg i.B. Nel 1974/1975.
Figura tra le più originali e creative della teologia ortodossa del XX secolo, Sergej Bulgakov (1871-1944) compie un percorso intellettuale ed esistenziale affascinante: giovanissimo, abbandona la fede e si avvicina al marxismo; passa quindi all’idealismo, per poi tornare con una consapevolezza nuova alla fede ortodossa, l’unica risposta integrale alla ricerca di senso dell’umanità. Tale vicenda esistenziale influenza e confluisce nella sua riflessione teologica. Ne Il Paraclito affronta la "questione del Filioque", ovvero la relazione dello Spirito Santo con il Padre e il Figlio nella Trinità, questione da secoli considerata elemento di divergenza tra la Chiesa cattolica e la Chiesa ortodossa. Sulla base di una profonda lettura della teologia patristica occidentale e avvalendosi delle categorie della filosofia idealista, Bulgakov sviluppa un modello di teologia trinitaria che supera tale divergenza.

