
che cos e`la fede? Come si entra nella fede? Che cosa significa credere? Oggi che la ragione sperimenta la crisi della sua presunta assolutezza, questo interrogativo vive una rinnovata attualita ed urgenza. Partendo da una analisi delle istanze culturali entro cuis i svolge oggi il discorso teologico, il volume traccia un percorso sistematico che esplora la dimensione antropologica della fede, ritorna alle radici bibliche del tema, si apre ad una prospettiva ecclesiologico (il dove" della fede e`la ch"
Dialogo di Eberhard Jungel
la filosofia e la teologia trovano un accordo e si legittimano l un l altra dopo il concilio vaticano ii. La teologia sacrametaria si rinnova: l eucaristia si legittima non piu`per cause ultime ma perche`recupera il legame uomo-dio; gesu si e`offerto per noi uomini. Approfondimento e sussidio teologico; strumento di liturgia. Questo libro ammoderna la forma mentale ecclesiastica; o meglio: esso e`il frutto di un cambiamento di marcia, di un ampliamento di visuale della teologia. Gli assunti fondamentali della chiesa rimangono fedeli ai criteri ortodossi ma il fatto di pensare l'eucaristia come simbolo del legame indissolubile tra dio e l'uomo e n on piu`come una questione astratta di prinicipi dottrinali cambia radicalmente il modo di
RIFLESSIONI SUL MISTERO, NON TANTO COME DIFETTO DEL PENSIERO FINITO DELL UOMO, QUANTO COME LA VIRTU`PRIMA DELL INFINITA DI DIO.
IL CRISTOCENTRISMO HA COME OGGETTO DI RIFLESSIONE CRISTO E IL SUO SIGNIFICATO SALVIFICO PER L UMANITA.
Trinità religioni mistica
La percezione di Dio nell'Ebraismo, nel Cristianesimo e nell'Islam.
Il filo conduttore che lega i contributi del volume e l'avvento di Dio, il suo farsi presente nella storia dell'uomo.
Il fondamentalismo - l’atteggiamento mentale e spirituale che tende ad assolutizzare la propria verità intendendola come la Verità - costituisce la sfida teorica e pratica del nostro tempo, segnato dalla globalizzazione e dall’incontro-scontro tra culture e religioni diverse. Come conciliare la pretesa di una religione di possedere la Verità con la pluralità delle religioni e dunque delle risposte? Sembra impossibile individuare un’unica strada. Il bivio resta aperto: o il fondamentalismo o il relativismo. È una questione scottante che sollecita la riflessione di teologi e filosofi. Gli Autori dei contributi prendono in esame il rapporto tra il fondamento - ciò che "sta alla base" e che giustifica il senso ultimo della realtà - e i fondamentalismi; tra la Verità e le verità, tra unità e molteplicità.
Il secondo tomo affronta i 4 pilastri del sapere teologico: la tematica della rilevazione (dando ad essa il primato epistemologivo ed ontologico secondo un'ampia convergenza fra quanti si occupano di teologia fondamentale), della tradizione, della fede (che segue quello della tradizione in quanto non si tratta soltanto del rapporto del soggetto con la rivelazione, ma con questa in quanto trasmessa dalla e nella comunità credente) e, infine, della credibilità della rivelazione.
I contributi affrontano la dimensione contestuale della teologia fondamentale, evidenziodo come di volta in volta questa ha saputo comunicare la Rivelazione cristiana, rispondendo alle sfide e le provocazioni degli altri saperi, ambiti disciplinari e tradizioni religiose.
La scelta antologica contenuta nel volume intende offrire al lettore un contatto diretto con alcuni grandi maestri del pensiero credente dall'età patristica al XX secolo, da Origene e Agostino a Newman, fino a Rahner e von Balthasar. I testi - disposti secondo un criterio cronologico - sono introdotti da brevi schede. In appendice vengono presentati i testi del Concilio Vaticano I e Vaticano II.