
Un’opera completa e di grande prestigio. Si aggiungono le schede bibliografiche e un particolareggiato indice tematico.
Autori dei contributi: ANGELA ALES BELLO, della Pontificia Università Lateranense di Roma (Husserl) – XAVIER TILLIETTE, dell’Institut Catholique di Parigi (Bergson e Blondel) – ARMANDO SAVIGNANO, dell’Università di Trieste (Unamuno) – NATALINO VALENTINI, dell’Università di Urbino (Florenskij, Ivanov e Berdjaev) – Ilario BERTOLETTI, Brescia (Croce) – SANDRO MANCINI, dell’Università di Palermo (Martinetti) – GIANCARLO CARONELLO, Berlino (Scheler) – GIORGIO BRIANESE, dell’Università «Ca’ Foscari» di Venezia (Gentile) – FRANCESCO MIANO, dell’Università di Roma «Tor Vergata» (Buber) – LUCA CRISTELLON, dell’Università di Trento (Haecker) – DARIO ANTISERI, della Libera Università Internazionale degli Studi Sociali (LUISS) di Roma (La «Grande Vienna»; Neopositivismo e filosofia analitica) – ANITA BERTOLDI, dell’Università di Trento (Ebner) – GIANCARLO PENATI, dell’Università Cattolica di Milano (Maritain) – GIORGIO PENZO, dell’Università di Padova (Jaspers) – GIUSEPPE GOISIS, dell’Università «Ca’ Foscari» di Venezia (Neomarxismo) – SILVANO ZUCAL, dell’Università di Trento (Guardini) – PAOLA RICCI SINDONI, dell’Università di Messina (Rosenzweig; Arendt) – LUIGI PERISSINOTTO, dell’Università «Ca’ Foscari» di Venezia (Wittgenstein) – IOLANDA POMA, dell’Università di Vercelli (Marcel) – ADRIANO FABRIS, dell’Università di Pisa (Heidegger) – SABINA MOSER, Firenze (Stein) – UMBERTO GALEAZZI, dell’Università di Chieti (Horkheimer e Adorno) – PETRA PLIEGER, dell’Istituto Cattolico «Collegium Borromaeum» di Freiburg i. Br. (Gadamer) – ANNAROSA BUTTARELLI, dell’Università di Verona (Zambrano) – MICHELE DOSSI, del Corso Superiore di Scienze Religiose di Trento (Mounier) – NESTORE PIRILLO, dell’Università di Trento (Sartre) – GIULIANO SANSONETTI, dell’Università di Urbino (Levinas; Henry) – PAOLO NEPI, dell’Università di Roma Tre (Merleau-Ponty) – GIUSEPPE BESCHIN, dell’Università di Trento (Sciacca) – MARCO VANNINI, Firenze (Weil) – MASSIMO BORGHESI, dell’Università di Perugia (Del Noce) – DOMENICO JERVOLINO, dell’Università di Napoli (Ricœur) – FRANCESCO TOMATIS, dello Studio Teologico Interdiocesano di Fossano (Pareyson) – PIERGIORGIO GRASSI, dell’Università di Urbino (Mancini).
Curatore: Silvano Zucal, nato a Romeno (Trento) nel 1956, insegna Filosofia morale all’Università di Trento. Studioso del pensiero filosofico-religioso contemporaneo, ha pubblicato volumi e saggi su Rahner, Balthasar, Guardini, Bonhoeffer, Ebner.
Quale posto può ancora occupare il cristianesimo nella coscienza degli uomini in quest'epoca caratterizzata dal pluralismo culturale e religioso? Di fronte alla sfida della mondializzazione, che ci fa rivivere il "mito di Babele", il pensiero cristiano dovrà ridursi a una serie di vaghi luoghi comuni sull'amore e sulla spiritualità? Oppure troverà, ancora una volta, nella singolarità del Vangelo, la leva che gli consentirà di sollevarsi al livello di un'autentica universalità? Un libro appassionato di colui che è stato il direttore di una delle più prestigiose fucine teologiche contemporanee, la "Scuola biblica e archeologica" di Gerusalemme (1996-1999). Per teologi, biblisti, studenti di teologia e tutti coloro che vogliono informarsi sullo stato della riflessione teologica oggi. Claude Geffré, domenicano francese e teologo, fu per oltre un ventennio, a partire dal 1967, dapprima professore di teologia fondamentale e poi di ermeneutica teologica e di teologia delle religioni all'Institut catholique di Parigi; dal 1975 fu anche direttore della collana "Cogitatio fidei" delle Éditions du Cerf. Nel 1996 fu eletto, quasi a sorpresa, direttore della "Scuola biblica e archeologica francese" di Gerusalemme; compito che ha assolto per un triennio.
Questo libro racchiude un programma e un messaggio. Il programma esprime la nuova concezione della psicologia pastorale come un ramo della psicologia che studia i processi inerenti alle situazioni pastorali. Il messaggio si riferisce all’impostazione dell’aiuto pastorale concepito come mano fraterna tesa al prossimo in necessità.
In questa prospettiva, l’opera propone una chiave di lettura di alcune concrete situazioni pastorali: consulenza pastorale, direzione spirituale, confessione, assistenza dei malati e dei moribondi, dei portatori di handicap, delle persone afflitte dalla sindrome post-abortiva. La novità dell’approccio sta nel dialogo interdisciplinare tra la psicologia e la teologia.
Mihály Szentmártoni, gesuita, professore di psicologia e spiritualità, è nato nel 1945 a Novi Sad (Jugoslavia). Dal 1981 ha tenuto vari corsi a Zagabria e a Roma; ha lavorato per molti anni come direttore e consultore del «Centro per la famiglia» a Zagabria; ha scritto numerosi articoli e libri tradotti in più lingue. Attualmente è preside dell’Istituto di scienze religiose della Pontificia Università Gregoriana (Roma). Negli ultimi anni la sua ricerca scientifica si è concentrata ad approfondire il dialogo interdisciplinare tra la psicologia e la spiritualità. Frutto di quest’orientamento sono stati: il volume In cammino verso Dio. Riflessioni psicologico-spirituali su alcune forme di esperienza religiosa (San Paolo 1998); lo studio «Brigida Morello di Gesù: profilo psico-spirituale» (in Brigida Morello di Gesù, Lib. Ed. Vaticana 1997); lo studio su «Psicopatologia e santità» (in La santità, Chirico 2001).
La nuova edizione completamente rinnovata del dizionario di Teologia: in grande maggioranza i collaboratori sono nuovi e alcuni autori della precedente edizione firmano qui altre voci. L’idea centrale è quella di proporre una serie di vere monografie sui temi più importanti nella riflessione contemporanea, con uno spiccato interesse non tanto positivo o pratico, ma piuttosto teoretico, in un dialogo aperto tra fede e cultura. Composto di 91 voci, il dizionario di Teologia è corredato da un amplissimo indice analitico e dalla traccia per una lettura sistematica che intende guidare il lettore di voce in voce attraverso la connessione logica dei vari argomenti.
Curatori: Giuseppe Barbaglio, Giampiero Bof, Severino Dianich. Autori: Alberigo, Ardusso, Autiero, Barbaglio, Benvenuto, Bertuletti, Bianchi, Bof, Brambilla A.G, ,Brambilla F.G, Campanili, Canobbio, Catella, Ceret, Chiavacci, Ciancio, Cibien, Cislaghi, Citrini, Coda, Collo, Colombo, Colzani, Consigliano, D’Agostino, Dianich, Fabris, Filoramo, Fisichella, Fròsini, Galantino, Ghiberti, Giannoni, Goertz, Grassi, Grillo, Iammarrone, Lafont, Lambiasi, Lorizio, Maffeis, Maggioni, Marroncini, Mazzillo, Mazzinghi, Midali, Milano, Molari, Molinaro, Mongillo, Moretto, Mosso, Muratore, Nicoletti, Nitrola, Nobile, Pesce, Petrà, Piana, Piazza, Ravasi, Rizzi, Ruggieri, Rupnik, Salmann, Sartori, Scilironi, Scordato, Staglianò, Terrin, Ubbiali, Valentini, Vergottini, Zuccaro.
Un nuovo ampio trattato di Teologia spirituale da uno dei maestri della disciplina teologica. Ampiezza e Completezza sono le due caratteristiche fondamentali di quest’opera di base nella quale l’autore ricorre costantemente alla Sacra Scrittura come fonte di tutto il pensiero cristiano e all’intergrazione continua con le nuove prospettive psicologiche e teologiche. Temi quali l’affettività, la dualità uomo-donna, il simbolismo, l’influsso dell’ambiente, le manifestazioni dello Spirito Santo sono stati affrontati con serenità e apertura di mente, anche allo scopo di chiarificare i problemi della direzione spirituale.
Charles André Bernard è nato a Berck-sur-Mer (Pas-de-Calais, Francia) nel 1923 ed è morto a Roma il 1° febbraio 2001. Dopo aver compiuto il corso di studi nella Compagnia di Gesù e aver conseguito la laurea in filosofia e il dottorato in teologia, per molti anni, dal 1962, ha insegnato all’Università Gregoriana. Professore di teologia, ha dedicato tutte le sue forze allo studio e all’insegnamento della spiritualità, esplorando in pratica tutti i campi di ricerca che consentono di comprendere meglio la vita e l’esperienza spirituale. Il frutto di questo sforzo ininterrotto è rappresentato da diverse opere: Teologia simbolica (1984), Teologia affettiva (1985), La spiritualità del Cuore di Cristo (1989); inoltre la Teologia spirituale (di cui presentiamo, in nuova veste, la sesta edizione nuovamente rinnovata dall’autore – sua ultima fatica!), che raccoglie l’insieme dei temi della spiritualità cristiana.
Padre Bernard ha dedicato gli ultimi anni della vita alla stesura della sua opera maggiore – Il Dio dei mistici: I. Le vie dell’interiorità (1996); II. La conformazione a Cristo (2000); III. Mistica e azione (di prossima pubblicazione); IV. Teologia mistica (in preparazione) – dove allarga e completa la ricerca intorno all’esperienza cristiana, di cui mette in rilievo la molteplice ricchezza.
Il volume presenta una chiara esposizione dei principali siti e tipi di reperti paleocristiani, con particolare attenzione ai temi iconografici. L’interesse dell’autore si estende anche all’architettura dei primi secoli, con numerose ricostruzioni degli edifici destinati al culto. Le spiegazioni sono puntualmente accompagnate da dettagliati disegni e mappe che aiutano il lettore a interpretare in maniera immediata le spiegazioni del testo. Un vero manuale che colma una lacuna nel panorama editoriale italiano.
José Antonio Íñiguez Herrero è nato ad Alcalá de Henares il 4 luglio 1929. Ha studiato architettura a Madrid, presso l’Accademia di Belle Arti di San Fernando e presso la Scuola Superiore di Architettura. Si è inoltre laureato in Diritto canonico all’Università di Navarra. Ha insegnato Arte e composizione e Storia dell’architettura presso la Scuola Superiore di Architettura di Madrid, ha collaborato con il Ministero dell’Educazione alla conservazione dei monumenti e ha partecipato a numerosi scavi in Spagna e Italia. Attualmente insegna Archeologia cristiana presso la facoltà di Teologia dell’Università di Navarra. Oltre a contributi di argomento iconografico e teologico in diverse riviste, ha pubblicato Cuadernos de Arte I (Madrid 1955), Síntesis de Arqueología Cristiana (Madrid 1978), Historia del Altar Cristiano (Pamplona 1978-1984).
Il sacramento della Confermazione si trova attualmente in una situazione critica e problematica. L’Autore fa parlare direttamente i testi delle “fonti” (biblica, magisteriale, patristica, liturgica) e invita a giungere a conclusioni il meno possibile arbitrarie.
Il suo è uno studio teologico-storico-sacramentario, che se riferito prevalentemente alla liturgia occidentale (latina), tuttavia non dimentica le originalità orientali; e, partendo dagli Atti giunge alla Costituzione Divinae consortium naturae frutto di una laboriosa quanto difficoltosa ricerca incoraggiata da Paolo VI.
Arturo Elberti, sj, è incaricato dell’insegnamento della Teologia dei Sacramenti e della Liturgia presso l’Istituto di Scienze Religiose e la Facoltà di Teologia della Pontificia Università Gregoriana e la Facoltà Teologica del Pontificio Ateneo Antonianum (Roma).
Tra le sue opere: La Liturgia delle Ore in Occidente. Storia e teologia (Roma 1998); Prospero d’Aquitania. Teologo e discepolo (Roma 1999); Dalla religiosità naturale alla fede. Centralità del mistero pasquale nella riforma liturgica (Bologna 20012).
Presso le Edizioni San Paolo: Lo Spirito e il sacramento della Confermazione (2003), nella collana “Alle fonti della Liturgia”.
L’autore, da oltre trent’anni docente universitario, presenta questo lavoro sulla Teologia morale speciale come caratterizzato da quattro aspetti: la costante attenzione alla dimensione storica; l’esposizione ampia e articolata senza lasciare nulla in sospeso; il tentativo di motivare di volta in volta il perché un dato argomento segue ad un altro, e perché sia considerato precisamente in quel punto; un numero non eccessivo di argomenti, per facilitare la lettura. I capitoli del volume:
I. Verità e Veracità;
II. Corpo e vita;
III. Sessualità e matrimonio.
Helmut Weber, nato nel 1930 a Remagen (Germania), ha compiuto la sua formazione teologica a Treviri, Roma e Würzburg. È professore di teologia morale alla Facoltà teologica di Treviri. Questa collana ospita già il suo trattato di Teologia morale generale (1996).
In quest’opera, García Paredes, cattedratico di Vita Religiosa, offre una riflessione, che è frutto di lunghi studi e di anni d’insegnamento, su quel fenomeno ultramillenario che è la vita religiosa - denominata anche monastica, consacrata, liminale o profetica. e delinea un quadro teologico che tiene conto dell’epoca di profondi cambiamenti in cui viviamo, epoca definita da più parti come postmoderna, neoliberista, planetaria e globale.
José Cristo Rey García Paredes, missionario claretiano, è nato in Andalusia (Spagna) nel 1944; è sacerdote dal 1968. Completati i suoi studi a Roma e a Monaco di Baviera, ha insegnato teologia dogmatica a Madrid e a Curitiba (Brasile). Attualmente è titolare della cattedra di teologia della vita religiosa presso l’Istituto Teologico di Vita Religiosa (Pontificia Università di Salamanca). Fra le sue opere ricordiamo: María en la comunitad del reino (1988; trad. it. Maria nella comunità del regno. Sintesi di mariologia, 1997); Un largo amanecer. Hacia la nueva forma de la vida religiosa (1991; trad. it. Discepoli e testimoni di Cristo, 1999); Teología fundamental de los sacramentos (1991); Iniciación cristiana y Eucaristia (1993); Teología de las formas de vida cristiana, due volumi (1996, 1999), e Mariología (19992). Di lui le Edizioni San Paolo hanno pubblicato il volume Figlio di Dio, Figlio dell’uomo nel 2002.
Il trattato completo di Cristologia per lo studio. Suddiviso nei tre grandi ambiti, biblico, storico e sistematico, lo studio fa emergere e riempie di contenuto i titoli con i quali i credenti hanno riconosciuto e chiamato Gesù di Nazareth: Messia di Israele, Salvatore del mondo, Signore della chiesa e del cosmo, Figlio di Dio. Da rilevare la particolare attenzione dell’autore nell’associare il dato positivo alla riflessione teorica, la tradizione secolare all’innovazione attuale, il rigore accademico e l’approfondimento spirituale.
Olegario Gonzàlez Decardedal, sacerdote spagnolo (Lastra del Cano, Àvila, 1934), ha studiato a Monaco di Baviera, Oxford e Washington. Già membro della Commissione Teologica Internazionale, attualmente è professore alla Pontificia Università di Salamanca e alla Reale Accademia di Scienze morali e politiche di Madrid. Tra le sue recenti pubblicazioni: Jesús de Nazaret. Aproximación a la cristología (19933); Raíz de la esperanza (19962); Cuatro poetas desde la otra ladera. Prolegómenos para una cristología (1996); La entraña del cristianismo (20003); La palabra y la paz: 1975-2000 (2000); Fundamentos de cristología (2001).
Guidato da una preoccupazione etica, l’autore vuole offrire una valida risposta alle sfide e agli interrogativi che la coppia contemporanea deve affrontare nella sua vita sessuale. Per questo, l’autore ha scelto la «liberazione sessuale» come una categoria pertinente e adeguata per elaborare un progetto etico che aiuti a umanizzare la sessualità.
Ecco gli argomenti fondamentali del volume:
- Rivendicazione del carattere umano dell’etica sessuale
- Alla ricerca del senso: per un progetto etico di liberazione sessuale
- Radici cristiane del progetto di liberazione sessuale; il fidanzamento, il matrimonio, la vita di coppia e la paternità responsabile
- L’impegno alla fedeltà nell’amore coniugale
- Un altro modo di vivere in coppia: le relazioni omosessuali
- Erotismo senza coppia.
José Vico Peinado, sacerdote claretiano, licenziato in teologia presso la Pontificia Università Comillas e in teologia morale presso l’Accademia Alfonsiana di Roma, è professore di etica nell’Istituto Teologico di Vita Religiosa, nell’Istituto Superiore di Scienze Morali e nello Studio Teologico Claretiano, in Madrid. Il suo insegnamento nel campo della teologia morale spazia dall’etica fondamentale, all’etica della persona, all’etica del lavoro e delle diverse forme di vita. Esercita anche attività apostolica nel campo delle persone coniugate e tra i religiosi. Rinomato scrittore e conferenziere sia in Europa sia in America Latina, ha pubblicato, tra le altre opere, Éticas teológicas ayer y hoy (1993) e Dolor y muerte humana digna (1995).
in questa sezione
Questo III volume dedicato a Mistica e azione completa la sintesi monumentale di Charles André Bernard sulla fenomenologia della vita mistica cristiana. Come già sanno i lettori dei primi due volumi, non si tratta di una delle tante storie della mistica ma di una riflessione dottrinale sul senso di Dio quale può essere percepito attraverso l’esperienza mistica. Accanto alle «vie dell’interiorità» (I volume) e a quelle della «conformazione a Cristo» (II volume), spesso presentate come paradigma dell’esperienza mistica di Dio, viene qui esplorata una terza modalità della vita mistica: la «mistica apostolica», affrontata prendendo in considerazione direttamente la questione dell’unione a Dio all’interno dell’agire apostolico, sempre alla luce delle due idee guida che emergono da questa trilogia sul Dio dei mistici e ne determinano l’unitarietà: da una parte, ampia continuità dei percorsi mistici a livello di contenuto; dall’altra, molteplicità e complementarità dei punti di vista. La problematica del rapporto tra mistica e azione, abitualmente trattato sotto la forma del contrasto “contemplazione-azione”, ne risulta molto rinnovata.
Charles André Bernard è nato a Berck-sur-Mer (Pas-de-Calais, Francia) nel 1923 ed è morto a Roma il 1° febbraio 2001. Dopo aver compiuto il corso di studi nella Compagnia di Gesù e aver conseguito il dottorato in filosofia e quello in teologia, per molti anni, dal 1961 al 1998, ha insegnato all’Università Gregoriana, formando molti futuri docenti. Professore di teologia, ha dedicato tutte le sue forze allo studio e all’insegnamento della spiritualità, esplorando in pratica tutti i campi di ricerca che consentono di comprendere meglio la vita e l’esperienza spirituale. Il frutto di questo sforzo ininterrotto è rappresentato da numerose pubblicazioni: in particolare il trittico costituito da Teologia simbolica (1984), Teologia affettiva (1985) e Teologia spirituale, giunta alla sesta edizione (2002), che raccoglie l’insieme dei temi della spiritualità cristiana; inoltre La preghiera cristiana (1976), La spiritualità del Cuore di Cristo (1989), Sofferenza, malattia, morte e vita cristiana (1990) e molti articoli di rilievo in riviste specializzate e in opere in collaborazione.
Padre Bernard ha dedicato gli ultimi anni della vita alla stesura della sua opera maggiore, Il Dio dei mistici: I. Le vie dell’interiorità (1996); II. La conformazione a Cristo (2000); III. Mistica e azione (2004). Nel IV volume, postumo (in traduzione), l’autore abbandona la prospettiva fenomenologica dei primi tre, per formulare una Teologia mistica che affronta l’insieme dei problemi posti dalla vita mistica cristiana.
Figura, pensiero e insegnamento di Padre Bernard diventano ora oggetto di studio e di ricerca; per sostenere tale finalità è nata a Roma nel 2002 l’Associazione internazionale “Amici di Padre Bernard”.