
Uno dei temi più abusati dalla propaganda anticattolica del nostro tempo. Con la sua abituale chiarezza, unita a rigorosa documentazione, l’autore smonta la bugia che la Chiesa sarebbe stata nemica della scienza e ricorda che la disputa con Galilei aveva radici che oltrepassavano il discorso scientifico. Un quaderno adatto soprattutto a insegnanti e studenti, ma anche a genitori di alunni ai quali qualche professore disinformato, o in malafede, ha installato il germe della menzogna sulla storia dei rapporti tra la scienza e la fede.
Questo quaderno affronta i vari aspetti e problemi dell'inquisizione e aiuta il lettore a rispondere alle menzogne diffuse dalla leggenda nera" sull'Inquisizione. " Per giudicare una qualsiasi realtà bisogna conoscere i fatti e collocarsi nel contesto storico nel quale questi ultimi si sono verificati. Sono le prime due premesse affinchè un giudizio non sia ideologico, ma cerchi il più possibile di essere aderente all'accaduto...
Il conquistador «non è l'europeo tipico di allora. È a cavallo fra il Medioevo e il Rinascimento. È religioso e cavalleresco e ha tutte le caratteristiche dell'uomo di frontiera. [...] La sua scala di valori comincia dal sentimento religioso [...] [...] è di fede semplice e senza fessure. È provvidenzialista, accetta le avversità con incredibile stoicismo e considera la salvezza eterna superiore a tutte le contingenze e le sofferenze di questa vita. [...] Con tutti i suoi grandi difetti, quest'uomo semplice [...] riuscì a trasformare in realtà il sogno di un ordine e in 70 o 80 anni conquistò un territorio immenso, estese la religione cattolica, fondò città che esistono ancora oggi e rese possibile l'esistenza di università» (Francisco Castrillo Mazeres)
Se queste parole di un generale spagnolo ci descrivono la psicologia dei conquistadores, Rino Cammilleri ci aiuta a comprendere la loro storia, dal "viaggio di Colombo" alla costruzione di una nuova civiltà, attraverso una feroce guerra civile fra gli stessi popoli precolombiani. Nasceva cosi il Nuovo Mondo, tra luci e ombre come ha detto Giovanni Paolo Il, ma del quale la Vecchia Europa sembra saper raccontare soltanto le ombre.
La grande rivolta dei samurai cristiani nel 1637 si legge come un romanzo storico. Circa quarantamila cristiani giapponesi, donne e bambini compresi, si ribellarono alla persecuzione e si arroccarono nella penisola di Shimabara, nel castello in disuso di Hara. Qui tennero testa per cinque mesi al più grande esercito di samurai che la storia del Giappone avesse mai visto. Vennero massacrati fino all'ultimo e fu la loro rivolta a provocare la chiusura ermetica del Giappone al mondo esterno per due secoli...
La ricostruzione ufficiale dei fatti che portarono alla nascita del movimento di Comunione e Liberazione, nel 1964. L’autore, esponente di rilevo di CL, ha potuto consultare l’intero archivio del movimento. Ha intervistato numerosi protagonisti e testimoni e ha ricostruito una lucida biografia culturale di don Giussani, fondatore di uno dei più vivaci movimenti ecclesiali diffuso in tutto il mondo.Si tratta della prima vera storia di CL, con un forte carattere di ufficialità. Seguirà un secondo volume.
Massimo Camisasca è nato a Milano nel 1946. È stato ordinato prete nel 1975. L’incontro che ha segnato la sua vita è avvenuto a 14 anni al liceo Berchet, quando ha conosciuto don Giussani. Responsabile prima di Gioventù Studentesca e poi di Comunione e Liberazione, è stato anche presidente diocesano dei giovani di Azione Cattolica a Milano. Insegnante di filosofia nei licei, all’Università Cattolica di Milano, alla Pontificia Università del Laterano a Roma, dal 1993 al 1996 è stato vicepreside del Pontificio Istituto Giovanni Paolo II per studi sul Matrimonio e la Famiglia con sede a Roma. Ha fondato la Fraternità Sacerdotale dei Missionari di San Carlo Borromeo di cue è superiore generale. Ha tenuto dal 1981, per molti mesi, la trasmissione radiofonica «Parole di vita», divenendo una delle voci più conosciute della radio italiana.
Prosegue il racconto storico iniziato nel precedente volume in un clima profondamente mutato. Non più l’infanzia felice di un grande; gli anni laboriosi, fecondi di incontri e prospettive, vissuti in un seminario; non più il decennio glorioso di Gioventù Studentesca, ma la fatica della ripresa in una Milano e una Italia attraversate dai cortei, scosse dagli slogan rivoluzionari e infine dalle bombe e dalle morti. CL, appena nata, si trova a dover essere adulta prima del tempo. Sta qui forse il nodo del periodo che l’autore descrive nel volume (1969-1976), segnato anche dal progressivo riavvicinamento di don Giussani alla guida ufficiale del movimento.
In occasione del Secondo anniversario della morte di don Luigi Giussani, avvenuta a Milano il 22 febbraio 2005, le Edizioni San Paolo propongono una edizione completa in cofanetto della storia di Comunione e Liberazione di Massimo Camisasca. I tre volumi ripercorrono le vicende del movimento ecclesiale, dalla sua nascita dal 1954 al 2005. In particolare: I volume, Comunione e liberazione: Le origini (1954-1968); II volume, Comunione e Liberazione: La ripresa (1969 -1976); III volume, Comunione e Liberazione 1976-1984: Il riconoscimento (1976-1984) Appendice 1985-2005. Cinquant’anni di storia italiana, civile ed ecclesiale, raccontati in modo piacevole e corredati di una ricca documentazione e fotografie.
Massimo Camisasca è nato a Milano nel 1946. È stato ordinato prete nel 1975. Ha fondato la Fraternità Sacerdotale dei Missionari di San Carlo Borromeo, di cui è superiore generale. Presso le Edizioni San Paolo ha pubblicato Comunione e Liberazione. Le origini (1954-1968) (20012), Comu nione e Liberazione. La ripresa (1969-1976) (2003), Comunione e Liberazione. Il riconoscimento (1976-1984) (2006), Il tempo che non muore (2001), La sfida della paternità. Riflessioni sul sacerdozio (2003) e Questa mia casa che Dio abita. Riflessioni sulla vita comune (2004), Passione per l’uomo. I passi della missione cristiana (2005).
Un volume che ripercorre la storia di Comunione e Liberazione, dagli inizi al liceo Berchet di Milano fino alla grande udienza concessa a don Giussani da Giovanni Paolo II, nel 1984, in occasione dei trent'anni del movimento. Storico di Comunione e Liberazione, Massimo Camisasca ha pubblicato su questo argomento anche un saggio intitolato "Don Giussani. La sua esperienza dell'uomo e di Dio". Da questo suo lungo impegno nasce il racconto di un pezzo di storia della Chiesa e della società italiana. "Non per una rievocazione piena di nostalgia, ma perché il senso profondo di questa storia innerva il nostro presente attraverso la realtà del movimento e di tutti coloro che sono stati toccati direttamente o indirettamente dalla grande personalità di don Giussani".
Il Sillabo è un elenco di ottanta proposizioni sugli errori del tempo pubblicato dal beato papa Pio IX l'8 dicembre 1864, unitamente all'enciclica Quanta Cura. Gli errori riguardano le idee fondanti quella Rivoluzione che ha in gran parte caratterizzato il pensiero dominante della modernità, cioè di quel mondo storico iniziato con il Rinascimento e la Riforma protestante, culminato nella Rivoluzione francese e sfociato nella diffusione delle idee comuniste nel XIX secolo. Panteismo, naturalismo e razionalismo sono i principi filosofici che stanno alla base delle ideologie del Settecento e dell'Ottocento, penetrate nel corpo delle nazioni europee, nelle stesse famiglie e in alcune circostanze anche all'interno del mondo cattolico.
Una presentazione essenziale ed articolata di duemila anni di storia del cristianesimo attraverso gli eventi conciliari.
LA STORIA DEI PRIMI CONCILI DELLA CHIESA. IL LIBRO RIPERCORRE LE TAPPE DI EFESO E DI CALCEDONIA.

