
Questo libro parla d'amore in termini semplici, pratici e concreti. Raccolta di riflessioni e proposte per imparare ad amare.
Questo piccolo libro si prefigge di comunicare serenita' e speranza a chi soffre nel corpo e nello spirito.
IL LIBRO
Il 1° febbraio 1954, durante uno degli inverni più freddi del dopoguerra, l’Abbé Pierre rivolge un appello radiofonico ai francesi di buona volontà, dando avvio a quella che fu definita l’«insurrezione della bontà» e alla sua battaglia contro l’emarginazione e la povertà nelle nostre città e nel mondo.
Dopo cinquant’anni l’Abbé Pierre, ormai novantenne, si rivolge alle giovani generazioni e le invita a una nuova rivoluzione, capace di assicurare all’umanità intera un’autentica prospettiva di futuro. Egli conosce i loro tormenti interiori e il loro desiderio di costruire qualcosa di duraturo e profondo, la loro difficoltà a ribellarsi a un modo omologato di vedere le cose e a trovare altre strade, i problemi concreti che assillano le famiglie, le ingiustizie che dividono il mondo e le società, e indica una rotta diversa.
Ognuno di noi, con il suo lavoro e il suo impegno, può costruire un mondo migliore, semplicemente facendo bene ciò che deve. Ma è anche necessario che si instauri un ordine delle cose più equo, che preveda una reale condivisione delle risorse e delle ricchezze. Il futuro dell’Uomo e della Terra dipende in buona misura dalla volontà di costruire giorno dopo giorno una più equilibrata convivenza tra ricchi e poveri, tra paesi industrializzati e paesi in via di sviluppo.
Solo questo ci consentirà di controllare i grandi spostamenti di popolazioni che assillano e mettono in crisi le nostre società ricche e fiorenti e che, senza una decisa sterzata delle politiche economiche mondiali, non potranno che intensificarsi.
L'AUTORE
Henri Grouès – l’Abbé Pierre – nacque a Lione nel 1912. Ordinato sacerdote nel 1938, partecipò alle attività della Resistenza francese, divenendone presto uno dei capi. Dopo la guerra fu eletto deputato e fece parte dell’Assemblea Nazionale, ma, dopo qualche anno, abbandonò l’attività politica per dedicarsi ai poveri e ai bisognosi: nacque così Emmaüs, l’associazione dei «compagni», che attraverso il recupero dei materiali riciclabili e di tutto ciò che finiva nelle cantine e nelle soffitte delle famiglie finanziava le azioni di sostegno e aiuto ai più poveri, e che nel corso del tempo è diventata un’organizzazione articolata presente in tutti i continenti. L’Abbé Pierre è morto il 22 gennaio 2007.
Monaci buddisti, monaci zen, sufi, chassidim… tutti «uomini santi». Il paradosso, all’alba del terzo millennio, sta nel fatto che, affascinati dalla spiritualità di questi mistici venuti da lontano, abbiamo dimenticato quel «monaco » che vive in mezzo a noi da oltre quindici secoli, che ha fondato i nostri villaggi, dissodato i campi, costruito le prime chiese, copiato e miniato i manoscritti, che ha raccolto, nutrito, curato, istruito, guidato e protetto i nostri avi: il monaco cristiano.
Henri Brunel, mosso dalla curiosità e dall’amore per questi uomini, ci conduce nel cuore del monachesimo cristiano. Ci racconta la storia dei tre ordini principali – i Certosini, i Benedettini e i Cistercensi – parlandoci dei loro fondatori e delineandone gli assunti teologici e i precetti morali. Ma soprattutto descrive, grazie anche alle esperienze vissute in prima persona, la vita del convento, scandita oggi come un tempo da un insieme di attività e di riti quotidiani (la preghiera, lo studio dei testi sacri, il lavoro manuale, i pasti frugali…) che conservano intatta la propria suggestione e che trasmettono il profondo senso di dedizione e di sacrificio che anima questi «testimoni della fede» chiamati, secondo le parole di Giovanni Paolo II, «a essere lumi che rischiarano la strada sulla quale camminano tanti fratelli e sorelle in tutto il mondo».
L'AUTORE
HENRI BRUNEL è autore di numerosi libri dedicati alla spiritualità delle grandi religioni. Vive in un piccolo paese della Maine-et-Loire.
IL LIBRO
Per secoli pellegrini provenienti da tutta Europa hanno attraversato i Pirenei per affrontare gli oltre ottocento chilometri di strada che conducono a Santiago de Compostela. E anche oggi, in un’epoca materialista e secolarizzata come la nostra, la tomba dell’apostolo continua ad attrarre milioni di fedeli (insieme a curiosi, turisti, sportivi ecc.).
Quale storia si nasconde dietro un fenomeno così imponente? Chi era Giacomo, figlio di Zebedeo e fratello di Giovanni? Qual era la sua funzione tra i Dodici scelti da Gesù? Perché le sue spoglie sono state seppellite in una remota località della Galizia? Padre Georges Berson aiuta il lettore a prendere confidenza con la figura di questo martire della cristianità, attraverso le Sacre Scritture e le informazioni che storici e archeologi hanno raccolto intorno alla vicenda della sua tomba e al sito di Compostela.
La via che porta a Santiago è però soprattutto un percorso spirituale e, anche se ogni pellegrinaggio è individuale, i modi e le condizioni in cui si affronta il Camino non sono indifferenti. Padre Berson attinge alla sua lunga esperienza di jacquet, evocando fatti e persone, piccoli miracoli e grandi testimonianze di fede, per inquadrare questo «itinerario» nella sua giusta dimensione, farci riflettere sul suo senso più profondo e invitarci a compiere con le nostre gambe e la nostra anima un viaggio al termine del quale non saremo più gli stessi.
L'AUTORE
Padre Georges Berson è stato ordinato sacerdote dopo una carriera nell’industria spaziale. Accompagna regolarmente gruppi di fedeli a Compostela.
Il Testo Ufficiale dei Carmelitani Scalzi del famoso libro di Santa Teresa di Lisieux.
Il libro, attraverso il riferimento ad esperienze concrete degli autori, trasmette al lettore la possibilita' effettiva di vivere e sperimentare la Cristoterapia che si impara nel confronto ed ascolto costante della Parola di Gesu' Cristo.
Raccolta di meditazioni per un cammino di liberazione e di promozione umana e cristiana. Le meditazioni contenute in questo libro nascono da acute e condivise osservazioni sulla situazione giovanile, nate 'sul campo'. La Parola del Signore, e' filtrata dalla conoscenza dei mistici amati e studiati dalla sua giovinezza (i grandi maestri carmelitani, Canfield, Charles de Foucauld...). La bellezza della carita', del servizio, di una vita sobria secondo stili alternativi di vita, i rapporti personali da vivere nella correzione fraterna e nel perdono e molte altre esperienze sono indicate come una possibilita' attraente, un'opportunita' per chi cerca un senso diverso per la propria vita. La vita diviene un seguire un Uomo libero e liberante nonun subire un destino. Tra l'altro chi cerca proposte per gli ancora innumerevoli volontari che desiderano respirare gli ideali alti del Vangelo o scommettere la propria vita su qualcosa che conta, puo' affidarsi alla pedagogia di don Enzo, senza spaventarsi per qualche frammentazione del discorso o incompletezza. Sono testi nati dalla vita, pregati da un cuore che costantemente si alimentava alla Verita' nel cuore di Dio.
Raccolta di poesie. Immagini e parole, parole e immagini, si rincorrono come i giorni della vita, in questo bel libro di Guido Eugenio Callocchia. Il mondo interiore dei sentimenti, mondo quotidianamente ricco, accompagnato da entusiasmi e da delusioni, guida un cammino che il poeta percorre ad alta velocita' convinto di raggiungere il traguardo, tra delusioni e speranze. E' ricco il mondo interiore di Callocchia; e' religioso; e' esistenziale. Il viaggio parte con il Natale per raggiungere il luminoso mattino di Pasqua.
Vero itinerario alla luce della Sacra Scrittura che conduce l'uomo, conquistato e sedotto dalla bellezza dell'Amore, a modellare la sua vera identita' e scoprire la bellezza del creato.
Piccolo itinerario alla ricerca di uno stile di vita piu' coerente e luminoso per raggiungere la vera fissita' di Dio.
L’Autore del presente saggio, un gesuita che ama definirsi biblicamente sazio di giorni, al momento di entrare nell’area dei novantenni non intende fare né storia né autobiografia, ma raccontare fatti da lui controllati in un’esperienza più unica che rara nel mondo della Chiesa, dell’Italia e del suo stesso Ordine religioso. I fatti risultano da lui più volte esposti nelle pagine dei suoi numerosi scritti.
Ora, però, riportati nella cornice del quadro d’insieme di quasi un secolo, dovrebbero risaltare senza ombre, per distinguerli, dopo tanta confusione, da parte di chi si mostra interessato a sapere, nella loro luce di vita e nello squallore di surrogati.