
Diario di un laico nel viaggio quotidiano tra il passato e il futuro, alle prese con le sfide del suo tempo, sul sentiero della terra promessa: laicità e identità, rilevanza e irrilevanza, mezzi poveri o potere nei mezzi, lievito o pentola (intralismo), il valore della testimonianza o i valori da difendere.
In questo libro Tiziano Doldavini, sacerdote che presta il suo servizio presso l'Istituto Nazionale Malattie infettive "Lazzaro Spallanzani" di Roma, sostiene l'aiuto della fede nella cura di ansia e depressione. Nel libro numerose testimonianze di guarigione.
L'autore - sacerdote camilliano, fondatore delle Tende di Cristo, luogo di accoglienza per emarginati e tossicodipendenti - presenta in questo nuovo libro le meditazioni sullo Spirito Santo.
Omelie pasquali inedite
O Pasqua divina!
Per te è stata annientata la tenebrosa morte
e su tutte le cose si è dispiegata la vita.
Per te sono state aperte le porte dei cieli,
Dio si è mostrato come uomo
e l’uomo è asceso quale Dio.
Per te sono state infrante le porte degli inferi
e i catenacci d’acciaio sono stati spezzati.
Le dodici brevi omelie qui raccolte sono antichi testi pasquali che la chiesa ha composto in un periodo compreso tra la fine del ii e il vi secolo. In essi risaltano la vastità di pensiero teologico, la radicalità di fede e la profondità di lettura biblica ai diversi livelli messi in opera dalla chiesa antica intorno al mistero pasquale. La lettura di queste omelie diventa oggi occasione per gettare nuova luce sulla comprensione che la chiesa antica aveva della Pasqua e sulla cura con la quale ne aveva studiato ogni aspetto, giungendo a un’amplissima intelligenza di un mistero che ingloba tempo, spazio, storia, vita e morte, per ricapitolare tutto in Cristo.
Il Cardinal Tonini – una delle voci più autorevoli nel panorama della Chiesa contemporanea, noto al grande pubblico per i numerosi interventi televisivi – offre una lettura personale e profetica delle questioni più urgenti del mondo e della Chiesa che chiamano in causa l’umanità all’inizio del terzo millennio.
Con le sue doti di grande comunicatore, Tonini affronta i temi che più gli stanno a cuore: la difesa della vita nascente, l’eutanasia e l’accanimento terapeutico, il ruolo della famiglia e della donna nella società, il problema dei tanti giovani senza lavoro, degli adolescenti in crisi di speranze, degli anziani abbandonati a se stessi, del materialismo imperante. Ma l’autorevole Cardinale non disdegna di affrontare anche i grandi problemi del cristianesimo e della Chiesa di oggi: la mancanza di preti, le chiese sempre più vuote, l’anticlericalismo dilagante, la difficoltà a comunicare con i non credenti.
In questo viaggio tra le grandi domande di ieri e di oggi, emerge il volto più intimo e personale di un grande profeta del nostro tempo, che all’età di 93 anni, ancora lucidissimo, si riconferma attento osservatore dei nostri tempi e testimone di fiducia per le generazioni future.
Le beatitudini evangeliche hanno conosciuto, all’interno stesso del Nuovo Testamento, uno sviluppo e delle applicazioni diverse, a seconda della teologia del singolo evangelista e dei bisogni della comunità per cui scriveva. Padre Cantalamessa riflette su ciascuna beatitudine cercando di illuminare la vita a partire dalla beatitudine e la beatitudine a partire dalla vita.
Ogni meditazione sarà come avanzare di un gradino, nel tentativo di scalare questa montagna. Il testo raccoglie le meditazioni dell’autore sulle beatitudini evangeliche tenute alla Casa Pontificia, in presenza del papa Benedetto XVI, nell’Avvento del 2006 e nella Quaresima del 2007.
Non sfugge l’attualità e lo scandalo del tema: beati, cioè felici, quelli che sono poveri, malati, perseguitati a causa della giustizia, affamati…Un mondo al contrario.
Raniero Cantalamessa, francescano cappuccino, è nato a Colli del Tronto (AP) nel 1934. Ordinato sacerdote nel 1958, si è laureato in teologia a Friburgo (Svizzera) e in lettere classiche all’Università Cattolica del S. Cuore di Milano. È stato membro della Commissione Teologica Internazionale dal 1975 al 1981. Nel 1979 ha lasciato l’insegnamento per dedicarsi a tempo pieno al ministero della Parola. Dal 1980 è Predicatore della Casa Pontificia. È chiamato a parlare in varie parti del mondo. Ha scritto diversi libri, tradotti in una quindicina di lingue estere. Ha pubblicato presso le Edizioni San Paolo i seguenti libri: Il Soffio dello Spirito (19982); Gesù Cristo il Santo di Dio (19994); «Questo è il mio corpo». L’Eucaristia… (2005); Pasqua. Un passaggio a ciò che non passa (2005); La fede che vince il mondo. L’annuncio di Cristo nel mondo di oggi (2006).
Più che le chiese vuote preoccupa il vuoto di coloro che devono essere in chiesa, il vuoto nel cuore dei credenti. A furia di togliere ogni spina dal messaggio biblico, a furia di appendere ovunque la croce - invece di stare ad essa appesi - noi abbiamo ridotto a cultura, devozione e umanesimo la "follia" del messaggio evangelico; abbiamo cioè reso scipito il suo sale, tiepida la sua acqua, svuotandolo così dei suoi significati più profondi.
Nonostante cellulari e internet, la solitudine è diffusissima anche oggi: anzi, il desiderio di relazioni significative sembra crescere con l’aumentare dei mezzi di comunicazione. Vi sono senza dubbio vari tipi di solitudine; ciascuno di essi comporta dei pericoli, ma rappresenta anche una opportunità per la nostra vita. Sì, a certe condizioni, la solitudine può costituire una forza preziosa per la realizzazione di sé.
Dalla quarta di copertina:
La solitudine è forse oggi più diffusa che in qualsiasi altra epoca della storia umana. Nonostante i cellulari e i ‘messaggini’, il desiderio di relazioni significative sembra crescere in proporzione diretta alla nostra accessibilità.
In Il cuore inquieto Ronald Rolheiser individua vari tipi di solitudine ed espone i pericoli e le opportunità che essi rappresentano nella nostra vita. Attingendo alle parabole contemporanee tratte dalla letteratura, dal cinema e dalla propria esistenza, l’autore ci fa vedere come la solitudine possa essere straordinariamente creativa e costituire una forza preziosa quando viene riconosciuta, accettata e usata come un catalizzatore dinamico. Con la sua riconosciuta chiarezza di visione, la sua onestà e la sua intelligenza, Rolheiser ci presenta un approccio specificamente cristiano in vista di un’esistenza consapevole e impegnata, proponendo suggerimenti che renderanno liberi i lettori di scoprire un maggiore senso e una migliore realizzazione di sé nella propria vita.
La teologia ha tardato a far posto all’ermeneutica, quasi che dovesse difendere un suo tempio isolato e intoccabile. Come se l’ermeneutica dovesse intaccare il suo Dio. La maiuscola non doveva assolutamente lasciare il posto a una minuscola dissacratrice. Eppure l’ermeneutica, anche se in ritardo, non poteva non entrare nel tempio. Così è stato con fatica. Creando sconvolgimenti, forse pericolosi, ma anche procurando innegabili vantaggi. Entrando nel tempio e affrontando il discorso su dio, l’ermeneutica moderna ha incontrato saperi antichi, riscoprendoli e rivalutandoli. Le pagine bibliche sono molto più vicine agli interrogativi della moderna ermeneutica che alle certezze della metafisica greca. Itinerari, cammini, viaggi, percorsi. Punti interrogativi più che esclamativi. Ogni arrivo una nuova partenza. “Dove abiti?” chiedono a Gesù. E la risposta è un invito a camminare: “Venite e vedrete”. Camminare, cioè interpretare. È quello che si è accinta a fare una parte notevole della teologia moderna: cercare un altro modo di “dire” dio. Leggendo queste pagine, agili ma acute, rapide ma profonde, il cammino approda all’etica, al valore del “tu” nel quale si compendia l’atteggiamento cristiano di fronte alla vita. Dalla metafisica alla ermeneutica e all’etica: due percorsi sui quali cammina il pensiero cristiano contemporaneo. Vale la pena di analizzarli, recuperandone le radici antiche.