
Dal desiderio di raccontare il Cristianesimo all’uomo di oggi, riportando quanto esso ha fatto dire agli uomini di ieri, è nata un’antologia della spiritualità cristiana, che va dai primi autori cristiani a quelli dei nostri giorni, in rigoroso ordine cronologico secondo la data di nascita di ciascuno. L’avvicendarsi dei vari autori rende ben visibile come il Cristianesimo costituisca, nelle varie epoche, la vera anima dell’umanità, perché è ciò che in ogni epoca ha saputo parlare alla parte più intima e segreta di ogni persona, alle inquietudini del suo tempo, per dissetarlo e orientarlo sempre con il medesimo insegnamento, fondato sull’amore e sulla chiamata all’amore. Da ognuno di questi autori, anche dopo secoli, zampilla ancora oggi l’insopprimibile amore per Gesù, secondo le parole che lo Spirito ha suggerito loro. Nel primo volume gli autori dal I secolo al XVI secolo.
Alberto Ponticello, nato a Gela (CL) nel 1959 ma poi trasferitosi a Venezia, è laureato in Sociologia. Ha lavorato dapprima come educatore penitenziario, presso gli Istituti Penali di Venezia, e successivamente presso la Corte di Appello di Venezia come direttore e responsabile del personale fino al pensionamento, avvenuto nel 2021. Ha inoltre svolto attività sindacale. Nel tempo libero si dedica da sempre allo studio della filosofia e delle religioni, approfondendone la spiritualità, la mistica e le loro evoluzioni storico-sociali.
Dal desiderio di raccontare il Cristianesimo all’uomo di oggi, riportando quanto esso ha fatto dire agli uomini di ieri, è nata un’antologia della spiritualità cristiana, che va dai primi autori cristiani a quelli dei nostri giorni, in rigoroso ordine cronologico secondo la data di nascita di ciascuno. L’avvicendarsi dei vari autori rende ben visibile come il Cristianesimo costituisca, nelle varie epoche, la vera anima dell’umanità, perché è ciò che in ogni epoca ha saputo parlare alla parte più intima e segreta di ogni persona, alle inquietudini del suo tempo, per dissetarlo e orientarlo sempre con il medesimo insegnamento, fondato sull’amore e sulla chiamata all’amore. Da ognuno di questi autori, anche dopo secoli, zampilla ancora oggi l’insopprimibile amore per Gesù, secondo le parole che lo Spirito ha suggerito loro. Nel primo volume gli autori dal I secolo al XVI secolo.
Alberto Ponticello, nato a Gela (CL) nel 1959 ma poi trasferitosi a Venezia, è laureato in Sociologia. Ha lavorato dapprima come educatore penitenziario, presso gli Istituti Penali di Venezia, e successivamente presso la Corte di Appello di Venezia come direttore e responsabile del personale fino al pensionamento, avvenuto nel 2021. Ha inoltre svolto attività sindacale. Nel tempo libero si dedica da sempre allo studio della filosofia e delle religioni, approfondendone la spiritualità, la mistica e le loro evoluzioni storico-sociali.
Grazie agli scalini, si può salire, ma si può anche scendere e persino cadere: uno dopo l’altro è fatica, ma chi raggiunge la cima, ne comprende il senso e può guardare in basso, raggiante di orgoglio e commozione. Undici scalini, undici racconti: dieci brevi e un ultimo arduo, disarmonico, che sublima gli altri in una visione assurda e inverosimile, ma piena di speranza.
Mi sono avvicinata al Signore piano piano negli anni, come se la mia anima si stesse riprendendo da un antico torpore; ma poi è accaduto qualcosa di impensato per me. Un bel giorno, dal cielo, ho udito la voce di Gesù e di Maria, di Dio Padre e dello Spirito Santo. Fino a quando mi è apparsa la Vergine Immacolata, dalla Luna, splendente come una stella a illuminare le tenebre della mia anima.
Maggio 1944, Ghiaie di Bonate. Adelaide Roncalli, una bambina di sette anni, racconta visioni straordinarie che scuotono milioni di persone e attirano l’attenzione di autorità ecclesiastiche, politiche e militari e persino degli Alleati. Tra indagini controverse, pressioni psicologiche e giochi di potere, la sua vita ne esce irrimediabilmente segnata. Con rigore storico e analisi documentata, Quei giorni di maggio ripercorre non solo gli eventi storici che travolsero Adelaide, ma anche il cuore spirituale della vicenda: le apparizioni, i messaggi ricevuti e i fenomeni soprannaturali che alimentarono speranze e interrogativi. Tra fede e dubbio, tra devozione e diffidenza, il lettore sarà chiamato a esplorare una storia che ancora oggi divide e affascina. Fu solo un’illusione o una verità scomoda troppo difficile da accettare?
Alberto Lombardoniè nato a Calcinate (Bergamo) nel 1946, ha vissuto e studiato in Francia fino al 1962. Laureatosi a Bergamo in Lingue e Letterature Straniere, ha insegnato e pubblicato numerosi testi di francese per Mondadori Education. Dal 1998 studia le apparizioni di Ghiaie di Bonate, scrivendo articoli e opere di riferimento. Esperto riconosciuto, ha partecipato a trasmissioni televisive e radiofoniche per diffondere la sua ricerca. Gestisce da anni il sito www.madonnadelleghiaie.it.
Un giorno Dio disse: "Se uso la terra per creare un angelo non farò una creatura celeste ma un uomo.
Lui salirà sul monte della vita e guarderà lontano oltre l'orizzonte. Non ricorderà la sua origine ma una cosa sola lo renderà elevato e al di sopra di ogni altra creatura: le ali dell'anima".
Evagrio non è solo un autore difficile, ma è anche, soprattutto quando si tratta della sua teologia nell’accezione in cui egli stesso intende questo termine, cioè nel senso di una teologia mistica, un autore di una profondità immensa. Per quanto riguarda il commento spirituale del trattato, ossia un commento che cerca di interpretare Evagrío tramite Evagrío, navighiamo sempre in alto mare senza intravedere ancora la terraferma. Ognuno dei 153 “capitoli” del trattato è paragonabile ad una pietra estremamente preziosa con molteplici sfaccettature. L’apparente semplicità di alcuni capitoli è ingannevole. Per il lettore più esigente ogni capitolo si rivela così come un piccolo capolavoro da meditarsi a sé, il cui significato completo, però, si dischiude solo nel suo contesto. In fondo si dovrebbe pesare ogni parola, giacche’ nessuna di esse è lasciata cadere per caso e spesso sono proprio quelle parole, sulle quali si è sorvolato con leggerezza, a contenere la chiave – o per lo meno una chiave – capace di aprire alla comprensione del testo. Se, dopo aver compiuto il lavoro, si fa un passo indietro e ci si rende conto di non aver capito nulla, malgrado l’attenzione dedicata anche al più piccolo dettaglio, si viene presi dal dubbiose si riuscirà mai ad afferrare e comprendere in profondità l’opera nel suo insieme e in ogni suo dettaglio. P. Gabriele Bunge, in questo volume schiude i segreti del testo e ci conduce per mano svelandoci un poco il mistero del cuore di Evagrio.
Questo Diario spirituale quale mezzo di conoscenza di sé e di Dio, che conserva la sua attualità fra i differenti metodi consigliati nell'accompagnamento spirituale, è stato tenuto da padre J.-M. Lagrange lungo tutta la vita. È un testo edito per la prima volta e contribuisce a chiarire il lavoro d'esegeta di padre Lagrange.
Di lui il cardinale Carlo Maria Martini ha detto:
«Ho sempre guardato con gratitudine a questa figura di studioso e di figlio devoto della Chiesa, e sono lieto di sapere che egli era anche un uomo fervente, un uomo la cui preghiera era fuoco. Ritengo che il padre Lagrange sia come l'iniziatore di tutta la rinascita cattolica degli studi biblici. Il pensare che all'inizio ci sia stato un santo ci conforta nel vivere questi studi con l'attitudine di San Girolamo e degli altri esegeti santi, che hanno cercato nella Scrittura il volto di Dio».
"Questo cammino (di Giovanni della Croce) nel segno dello svuotamento, dell'abbandonare tutto e del vedere il 'nulla' degli oggetti ai quali tendiamo ad attaccarci è altresì il cammino della meditazione di vipassana (chiara visione) del buddismo Theravada". Così, con questa affermazione semplice e coraggiosa, Mary Jo Meadow, la principale dei tre autori del nostro volume apre il libro. Libro - ci affrettiamo ad aggiungere - particolarmente curato e ben fondato. Basti pensare che il volume è, insieme, revisione, arricchimento e approfondimento di una prima edizione del 1994, Purifying the Heart: Buddhist Meditation far Christians, edizione che ha incontrato molto successo.
"Una storia di vita straordinaria! Non c'è gioia più grande per un uomo che quella di vivere la propria esistenza al servizio di Dio. Questo è quello che fece Eric H. Liddell, campione olimpico e missionario, che capì che ogni dono o talento dato da Dio è un mezzo per glorificare il Suo nome." Tomas Guzman, Atleti di Cristo Italia La vita di Eric Liddell comincia e finisce in Cina. Nato a Tientsin, secondo figlio di una coppia di missionari, muore in un campo di internamento giapponese pochi mesi prima la fine della seconda guerra mondiale. Grazie al pluripremiato film ispirato alla sua vita, Momenti di gloria, il mondo conobbe la storia di questo grande atleta che vinse la medaglia d'oro alle Olimpiadi di Parigi del 1924. Questo libro racconta gli eventi che precedono e seguono il suo trionfo. Chi era davvero Eric Liddell? Cosa lo spinse ad abbandonare la fama derivatagli dai successi sportivi e a partire per la Cina? E cosa dire dell'integrità che caratterizzò l'intera sua vita? Questa è la biografia dell'uomo che resistette fino alla fine della gara più importante, la vita, e della donna che corse accanto a lui.
Romanzi e saggi, opere poetiche e teatrali, sono uno strumento privilegiato per aprire il cuore e la mente alla curiosità, alla tolleranza, alla pace; una via preziosa per conoscere gli altri, il mondo e se stessi. Se letto nel momento giusto un libro può davvero cambiarci la vita e questo prontuario è una celebrazione del potere della letteratura di ogni tempo e paese, dai classici ai contemporanei, da opere famosissime ai libri più REPARTI rari e di culto.

