
In questa guida spirituale, il cardinal Siri sottolinea l'importanza della pratica dell'esame di coscienza nelle sue varie scansioni temporali e nel suo adattamento alle diverse condizioni o stati di vita. Un testo che, riproposto a oltre cinquant'anni di distanza dalla sua pubblicazione, non ha perso nulla della sua attualità e utilità, e che anzi fa emergere una completa visione cristiana dell'uomo e un itinerario luminoso di vita spirituale.
La morte, un tema fortemente traumatico, fonte di dolore profondo e di interrogativi angoscianti. Questo breve opuscolo fa comprendere su un piano razionale come l’identità personale e le relazioni affettive non si estinguano con la morte fisica, e su un piano di fede come il nuovo stato di vita porti a perfezione la vita passata. Nella dimensione liturgica è possibile rivivere in Cristo l’intima e mistica comunione con i propri cari defunti.
Da chi mai i santi hanno preso animo e fortezza per sopportare le persecuzioni, i tormenti e la morte, scrive sant'Alfonso in quest'opera, se non dalle pene di Gesù crocifisso? Cosa fare per amare perfettamente Dio? Il Signore rivelò a s. Alfonso che per giungere al perfetto amore non c'è esercizio più adatto che meditare spesso sulla sua Passione. Quest'opera preziosa aiuterà sulla via della santità chiunque la legga con attenzione e amore.
Sei mesi di diario, negli ultimi mesi della sua vita (2011), ci aprono l'anima di Cecilia Giannini in pagine di rara intensità e bellezza. Pagine che rivelano la finezza spirituale e la profondità di fede di una donna, laica consacrata nella Comunità di Gesù (Firenze), davanti al manifestarsi della malattia da lei affrontata in intima unione con Dio e nel compimento di un ricchissimo itinerario interiore, umano e di fede. Un piccolo gioiello di testimonianza del suo colloquio con il Signore Gesù, mai interrotto e che in quest'ultimo diario sfiora la soglia della mistica.
Traduzione in italiano della "Règle du Carmel et son esprit" (1949) di padre François de Sainte-Marie. Partendo dalla trascrizione del testo originale della Regola, composto intorno al 1209 da sant'Alberto Avogadro, patriarca di Gerusalemme, l'autore analizza attentamente dal punto di vista storico e spirituale l'essenza di questo ordine religioso. Emerge così il forte carattere mistico del Carmelo, un ordine contemplativo che fa della preghiera la sua principale attività.
Un’antologia di versi a celebrazione del sacro, perché come dice Roberto Mussapi nell’Introduzione di questo volume, il «sacro è qualcosa di profondamente vicino al mito, e, come il mito non va mai ridotto a un repertorio di favole, così il sacro non si deve ridurre a un semplice repertorio di icone sacrali, di riti.
In poesia l’energia del sacro è la capacità della domanda: è l’atteggiamento del cieco che si rivolge a Cristo e gli dice: “Dammi la luce”. Nel momento in cui il cieco non pensa più di dover credere, è caduto qualcosa, è caduta la domanda, la fame stessa del sacro. La poesia nasce, antropologicamente, per fame del sacro. Il sacro non basta mai, perché rimanda continuamente a Dio, ma non ce lo dà in pasto. E la poesia è anche un modo per illudere di donare una coincidenza di tempi: l’oltretempo, il passato, il presente, il futuro».
Questo libro è per tutte quelle persone che sentono l'esigenza di una preghiera profonda e sono alla ricerca di una meditazione silenziosa nel solco della tradizione cristiana attenta all'armonia integrale dell'essere umano, nella sua unità corporea e spirituale.
Racconti di Natale, di Quaresima e di Pasqua che hanno la caratteristica della cordialità e della semplicità. Sono ricordi d'infanzia, carichi di umanità, e rielaborazioni libere di eventi evangelici, Rivissuti con intensa commozione e con la fantasia dolce del credente. Sono pagine che lasceranno, in chi legge, una piccola traccia che porterà all'incontro con Gesù e con la Sua e nostra dolce mamma.
Da vero partigiano del Vangelo, don Gallo sa che le parole di Gesù sono sovversive, indomabili: soffocano nelle sagrestie e respirano sui marciapiedi. Da questa convinzione nasce l'idea di raccontare, a modo suo, alcune delle pagine più radicali e scandalose dei quattro Vangeli, porgendole con sapienza e leggerezza alla matita pungente, ironica e poetica di Vauro. I peccatori, le prostitute e i diseredati di queste schegge evangeliche sono i barboni, i trans, gli sbandati che da oltre quarant'anni don Gallo raccoglie dalla strada, quei "cani in chiesa", sfortunati ma prediletti dal Signore, che la società del perbenismo di facciata ha dimenticato idolatrando denaro e potere. Il Vangelo scomodo di un prete scomodo, ma anche una "buona novella" dei miti e degli umili, che sorprende e scuote, diverte e rincuora.
Un'economia imbevuta di spiritualità evangelica, rispettosa della dignità umana, solidale e in grado di creare uguaglianza, benessere e pace per tutti... Solo un'utopia o è veramente possibile? Padre GianMaria Polidoro, autore di questo illuminante saggio, ne è convinto. In qualche modo la storia dimostra che anche a livello economico c'è stato un progresso: perché allora non ipotizzare un passaggio ulteriore di crescita verso una cultura e una civiltà nuove, in cui i valori cristiani completano, armonizzano, perfezionano l'umanità, in tutti i suoi ambiti, sociale, economico, tecnologico-scientifico, artistico, ecc. L'Autore sceglie come prima guida per questo percorso San Francesco d'Assisi, che ha saputo sperimentare nella sua vita una sintesi geniale e sublime tra la dimensione materiale e quella spirituale. Ne viene fuori una visione e una proposta di futuro originale, bella, ottimista, soprattutto realizzabile!
L'esistenza cristiana è il frutto di esperienze particolari che ruotano attorno ad un asse. Il cristianesimo, infatti, coinvolge il vissuto di un uomo orientandolo a Cristo risorto, asse della storia. Il "paradosso" della fede cristiana sta nel fatto che l'Infinito si è fatto finito in uomo e non consente che si resti dinanzi ad esso in statica osservazione. Le riflessioni riportate in questo libro si possono paragonare alle tappe di un cammino, in cui ogni passo è fondamentale per il successivo. La meta è Cristo e a Lui non si giunge da soli, così ti accorgi che hai bisogno della Chiesa.
In questo libro Teneramata spiega come è strutturato il Paradiso e come i Beati si muovono nella quinta dimensione liberi dal tempo e dallo spazio.
A prima vista i termini quinta dimensione, relatività, eccetera possono sembrare ostici a noi lettori comuni.
Ma se si superano i singoli concetti scientifici diventa chiaro e chiarisce anche la nostra destinazione futura.
Il libro è stato tradotto da don Pablo Martin Sanguiao, proprio il sacerdote di Sant'Agostino di Civitavecchia, che consegnò alla famiglia Gregori la statua di Medjugorie che lacrimò anche nelle mani del vescovo Grillo.