
Opera Omnia di San Bernardo
Opera Omnia di San Bernardo
L'opera può essere divisa in tre grandi parti: la prima espone i motivi e i modi dell'amore dell'uomo per Dio; nella seconda parte sono descritti i quattro gradi dell'amore (l'uomo ama se stesso per se stesso; l'uomo ama Dio, ma ancora per sé; Dio è amato per se stesso; l'uomo non ama più se stesso se non per Dio. La terza parte è costituita dalla lettera sulla carità ai fratelli della Certosa, in cui si esamina la legge dell'amore come legge universale di ogni essere, Dio compreso.
Si tratta di dieci prediche, due in apertura di quaresima e una per ogni giorno della settimana santa, predicate a Firenze nel 1425. Il tema dell'amore del prossimo, il problema della giustizia e dell'usura, la conversione e l'eucarestia e, ovviamente, la passione di Gesù e la sua resurrezione sono presentati dal santo senese con passione e forza, proprio perché su di essi egli aveva costruito la sua esistenza, facendo emergere l'unità tra vita predicata e vita vissuta.
A 800 anni dalla sua scrittura, 1224-1225, l'Associazione "La Didattica del Villaggio una pedagogia per i cinque continenti" propone ai lettori una riflessione sul Cantico delle Creature; la poesia inneggia alla bellezza e all'armonia del creato di cui San Francesco non è più solo il giovanile giullare, ma l'esperto maestro d'orchestra. Il Santo dirige le tante voci della natura in una polifonia creaturale per farne una gioiosa, cosmica lode al Creatore. Il Cantico, nella sua sublime semplicità, ci fa pensosi, ci chiede di riscoprire e mettere in pratica la umanissima e gioiosa eredità del Santo.
la santita nel mondo d oggi. Ecco l immagine di cio`che potrebbe essere, per il credente, la scoperta della sua vocazione profonda, che e`di vivere per grazia e al massimo grado l amore di questo puro dono.
Il primo profilo biografico di colui che è succeduto a san Josemaría Escrivá alla guida dell'Opus Dei. Ritratto di un uomo buono e cordiale, grande servitore della Chiesa anche attraverso i ruoli disimpegnati prima, durante e dopo il Concilio Vaticano II (pp. 304).
In questo piccolo, bellissimo libro, Marie-Vincent Bernadot O.P., commentando molti passi del Nuovo Testamento, spiega come l´aspetto principale dell´Eucaristia sia il processo con cui Cristo, presente nel pane e nel vino consacrati, ci assimila a Sé: si unisce a noi in modo intimo e permanente con la sua vita, le sue azioni, il suo mistero. ?Un vero capolavoro.
Marie-Vincent Bernadot - Nacque il 14 giugno 1883 nei pressi di Montauban a 50 km a nord di Tolosa. Dopo essere diventato sacerdote nel 1906, e vicario della sua diocesi, nel 1912 a ventinove anni chiese di entrare nell’Ordine dei Predicatori attratto soprattutto dalla vita contemplativa. Entrò nel noviziato del Convento di San Domenico di Fiesole e poi proseguì i suoi studi teologici a Roma presso l’Angelicum. Ritornato in Francia fu assegnato al Convento di Saint-Maximin in Provenza, di cui fu più volte priore. Durante questi suoi primi anni di vita religiosa, grazie all’aiuto finanziario di alcuni laici domenicani, pubblicò due dei suoi più famosi libri: Dall’Eucaristia alla Trinità e L’Ordine dei Frati Predicatori. Il notevole successo di questi due libri e la triste constatazione della rapida diffusione delle dottrine materialiste e anticristiane spinsero Bernadot a impegnarsi in un’impresa molto più ampia e durevole, la pubblicazione della rivista La Vie Spirituelle e successivamente di un’altra rivista La Vie Intellectuelle. L’11 ottobre 1929 apre alla periferia di Parigi la casa editrice Les Editions du Cerf, che ben presto diventerà la maggiore casa editrice cattolica francofona. Morì il 25 giugno 1941.
Molte tra le persone che collaborarono strettamente con padre Bernadot ammiravano in lui non solo il profondo spirito di preghiera e lo slancio apostolico, ma anche la sua tenacia, la sua perseveranza, per non parlare della sua natura sognatrice, della sua caparbietà e della sua audacia, che, se anche a uno sguardo puramente umano potevano sembrare manifestazioni di incoscienza un po’ infantile, si rivelarono invece con il passare del tempo delle straordinarie qualità messe a servizio di Dio e della sua Chiesa.

