
Scritti spirituali/4
"Questi scritti limpidi non si prestano a divagazioni poetiche: sono frutti di vita e danno semi di vita. Sono motivi impensati, riflessioni inusitate, aspirazioni avvincenti all'Eterno; in tutti i casi, sono le risorse dell'amore di figli per raggiungere, di là dalle parvenze, ombre e frascami, la presenza del Padre. Rimeditandoli via via, dalle prostrazioni di un materialismo senza sbocchi, greve di noia, l'anima si rileva alla speranza e all'amore, come per il ricostruirsi d'una giovinezza insospettata" (dalla Prefazione di I. Giordani).
Gli avvenimenti gioiosi e dolorosi della vita, vengono visti alla luce del Vangelo, che ne sa cogliere il senso piu profondo.
«Queste pagine appartengono ad un libro di luce. Sono date così alla Chiesa come un messaggio alto e urgente, riassunto in quelle due realtà indissolubili che richiamano due momenti risolutivi della vita di Gesù: la sua preghiera sacerdotale (Gv 17, 21-23), il suo grido di abbandono sulla croce (Mt 27, 46). L'Unità e Gesù abbandonato. Ecco due parole di luce per la Chiesa del nostro tempo, per l'umanità della nostra epoca, quando più acuto è il grido dell' abbandono e più incalzante a tutti i livelli si fa l'anelito dell'unità». (dall'Introduzione)
Un diario condotto su un duplice registro: note e appunti di viaggi, e inoltre la costante di un'anima in ascolto dello Spirito.
Considerazioni brevi che balzano a mo' di voli veementi verso il sole; folgorazioni improvvise dentro un'atmosfera tetra..." (Igino Giordani). "
Frammenti di sapienza, colti dall'amore sule sponde della vita quotidiana..." (Igino Giordani). "
I testi raccolti hanno la caratteristica di mostrare in termini essenziali una spiritualita collettiva, un cammino fatto insieme verso la perfezione cristiana.
il dolore nella spiritulità dell'unità
Anni 1966/69'
Con Chiara Lubich in Argentina e in Brasile
3115082