
"Il Redentore del mondo, che, innalzato sulla croce, aveva stabilito di attirare tutto a sé, in modo meraviglioso attirò a sé la venerabile sua serva Marghertita M. Alacoque, affinché essa, penetrando fin dentro il suo Cuore, gustasse, alla stessa sorgente, la dolcezza dell'infinito amore e la spandesse in mezzo agli uomini. Fu così che la venerabile Margherita fece scorrere come un fiume, su tutta la terra, quelle dolcissime acque che aveva attinto dal Costato aperto di Cristo, con l'unico e ardente desiderio di ammirare i cuori degli uomini purificarsi in questo oceano di acque vive e veder nascere nei loro cuori una sorgente zampillante fino alla vita eterna" (Pio IX nel Decreto di beatificazione del 24 giugno 1864)
"La nostra santa, nella sua natura di donna dotata di fantasia, di intuito, di sensibilità, di vigore volitivo e operativo, di capacità e di forza comunicativa, di disponibilità alla donazione di sé ... è una donna prodigiosa, che in quella seconda metà del Trecento mostra in sé di che cosa sia resa capace una creatura umana, e - insisto - una donna, figlia di umili tintori, quando sa ascoltare la voce dell'unico pastore e maestro, al quale, da "vergine saggia", ha generosamente consacrato la sua vita. "Se sarete quello che dovete essere, metterete fuoco in tutta Italia"; anzi, io aggiungo: in tutta la Chiesa, in tutto il mondo. Di questo "fuoco" ha bisogno l'umanità anche oggi, ed anzi forse più oggi che ieri. La parola e l'esempio di Caterina suscitino in tante anime generose il desiderio di essere fiamme che ardono e che, come lei, si consumano per donare ai fratelli la luce della fede ed il calore della carità." (Giovanni Paolo II) "Passeggiare al tramonto, accarezzato dalla tiepida brezza estiva, nei luoghi Cateriniani, ascoltando i suoi passi, il suo pregare silenzioso, il suo anelito di Dio, mi ha suggerito un accostarmi alla Santa senese in maniera più profonda quasi a stringere conoscenza con lei, con la sua fede. Il venticello di quella sera di circa tre anni fa, oserei dire zefiro divino, ha portato la mia interiorità a veleggiare verso il Dialogo della Divina Provvidenza spingendomi al largo, apparentemente in balìa dei tempestosi flutti, difficoltà interpretative, in realtà placide onde che mi hanno cullato ponendomi, onorato di tanto grazia, come muto uditore, spettatore del sublime Dialogo tra Caterina ed il suo sposo. Due anni e mezzo di navigazione, solcando il mare del capolavoro di Santa Caterina da Siena, tra tempeste, nubifragi, splendide albe, meravigliosi tramonti, hanno cesellato, quotidianamente, questo mio omaggio alla Patrona d'Italia e d'Europa e alla sua straordinaria opera." (Gabriele Prigioni)
St. Anthony of Padua is one of the most popular saints of Christendom, renowned for his miracles and his concern for the poor. It is less well known that he was the first great theologian and teacher of the early Franciscan Order. Commissioned by Francis himself to teach theology to the friars, he fulfilled this task by composing his Opus Evangeliorum, a set of Commentaries on the Sunday Gospels. Beginning this work while superior at Limoges, he completed it at Padua. A little later, he undertook a second set on the Festivals and other important days, such as Ash Wednesday. This work was barely half finished at his death. Both these works are now for the first time translated in their entirety into English from the Critical Edition of the Latin text published by the Centro Studi Antoniani at Padua in 1976. The present volume comprehends the General Prologue and Sundays from Septuagesima to Pentecost. The translation, introductory material and notes for this edition are by P. Spilsbury.
Destinatari
All those who venerate Anthony of Padua as a saint, miracle-worker, preacher of the Gospel and heavenly intercessor.
Autore
PAUL SPILSBURY was born in Bristol, England, in 1939. He studied mathematics and philosophy at Nottingham University. He gained his Doctorate for his study of St Anthony’s methodology in expounding the Scriptures.
St. Anthony of Padua is one of the most popular saints of Christendom, renowned for his miracles and his concern for the poor. It is less well known that he was the first great theologian and teacher of the early Franciscan Order. Commissioned by Francis himself to teach theology to the friars, he fulfilled this task by composing his Opus Evangeliorum, a set of Commentaries on the Sunday Gospels. Beginning this work while superior at Limoges, he completed it at Padua. A little later, he undertook a second set on the Festivals and other important days, such as Ash Wednesday. This work was barely half finished at his death. Both these works are now for the first time translated in their entirety into English from the Critical Edition of the Latin text published by the Centro Studi Antoniani at Padua in 1976. The present volume comprehends Sundays from the first of Pentecost to the sixteenth after Pentecost. The translation, introductory material and notes for this edition are by P. Spilsbury.
Destinatari
All those who venerate Anthony of Padua as a saint, miracle-worker, preacher of the Gospel and heavenly intercessor.
Autore
PAUL SPILSBURY was born in Bristol, England, in 1939. He studied mathematics and philosophy at Nottingham University. He gained his Doctorate for his study of St Anthony’s methodology in expounding the Scriptures.
"In due opere semplici e acute, sant'Alfonso tratta argomenti delicatissimi, che la vita frenetica di ogni giorno tenta di soffocare. Il Santo si rivela teologo profondo, direttore spirituale affabile, simpatico, prudente e rispettoso. Coglie, con garbo e delicatezza, la profondità dei turbamenti del cuore, e quando tutto sembra oscurità, riaccende la luce della fede, della speranza, dell'ottimismo. Attualissime queste opere perché capaci di portare sollievo e di frantumare le barriere della solitudine e dell'aridità. Come soddisfare la fame di spiritualità dell'uomo."
Sant'Alfonso Maria de Liguori è chiamato "il santo della preghiera" perché continuamente insegna e raccomanda la preghiera. Egli però sa bene che il dialogo con Dio nasce da un cuore che accoglie la Parola e la medita. "Per giungere alla perfezione - insegna - è necessaria la meditazione e la preghiera: con la meditazione vediamo ciò che ci manca, con la preghiera riceviamo quello di cui abbiamo bisogno". Per questo le novene alfonsiane prevedono, per ogni giorno, meditazione e preghiera. Con queste novene, che corrispondono alle principali devozioni del cristiano (a Gesù Bambino, alla passione e morte di Gesù, allo Spirito Santo, al Santissimo Sacramento, al Cuore di Gesù, a Maria santissima, a san Giuseppe, alle anime del Purgatorio), sant'Alfonso ci aiuta a ritrovare la gioia e l'entusiasmo dell'incontro con Cristo.
Questa agile raccolta propone una selezione di brevi pensieri di Agostino d'Ippona tratti dalle sue opere più famose. Il grande dottore della Chiesa ci raggiunge con la ricchezza della sua riflessione spirituale e la profondità della sua instancabile ricerca di Dio. Accanto alle sue parole più celebri sono presenti anche citazioni meno conosciute, tutte accomunate dall'intento di proporre stimoli di maturazione interiore e spunti per la preghiera su diversi temi quali: amore per Dio, conversione, gioia, amore per gli altri... Una snella selezione del pensiero di sant'Agostino da portare sempre con sé. 4a edizione, rinnovata veste grafica
Il libretto riporta alcune citazioni dai numerosi scritti di sant'Agostino di Ippona. La raccolta, curata da S. Prandini, è suddivisa in sette capitoletti: Immutabile, Conoscerlo per amarlo, Volontà di conversione, Tardi ti ho amato, Abitanti di due città, Noi, gli altri e l'amore e Cantiamo con la vita.
Le "Confessioni" di Sant'Agostino costituiscono senza dubbio uno dei grandi classici della letteratura occidentale. Dalla tarda antichità al Medioevo, dal Rinascimento e fino ai giorni nostri, non hanno cessato di essere lette e meditate. Si tratta invero di un libro straordinario e - possiamo dire - unico nel suo genere: con una sincerità e un'immediatezza che raramente si riscontra negli autori antichi, Agostino vi traccia il ritratto di se stesso e della propria vita. Dall'infanzia ai turbolenti anni della giovinezza, per poi procedere verso l'età matura, i ripensamenti, gli sbandamenti, le esitazioni, infine la definitiva conversione al cristianesimo e la scelta della vita religiosa.

