
L’espressione «regno di Dio» ritorna 120 volte nei Vangeli, ma molti cristiani ignorano cosa significhi questa affermazione, che è stata «il» motivo della missione di Gesù tra gli uomini. Alejandro Solalinde dà sostanza alla nostra comprensione: «Il regno di Dio è tale quando la sovranità divina è effettiva. Non è una realtà generata dalla nostra volontà di dominio sugli altri, motivata da interessi di potere e di denaro». Regno significa nuove relazioni tra la persona e Dio, tra uomini e donne, tra l’umano e il Creato. Non più il comando sugli altri bensì l’affermazione della dignità dell’altro.
La realizzazione del regno di Dio, intessuto di gratuità, giustizia, rispetto e accoglienza, è questione urgente nella nostra epoca segnata dal «sistema neoliberista capitalista globale che è il principale segno dell’antiregno». Proprio in un mondo caratterizzato dal potere anonimo della finanza, dallo spadroneggiare di multinazionali senza scrupoli, da genti costrette a migrare per guerre, fame e cambiamenti climatici, il Regno diventa profezia del sogno di Dio.
Quelle di Solalinde sono riflessioni radicate nella teologia della liberazione e in una lettura della Bibbia segnata dall’esperienza dei popoli impoveriti. Sono parole di chi ha messo in gioco la propria vita, fino al rischio di perderla, per il Regno. Per questo hanno il profumo dell’autenticità, della libertà e del coraggio.
Sia lo Zen sia l'arte della spada vantavano già tradizioni plurisecolari in Giappone, ma fu Takuan Soho a sancire la loro unione, tanto da influenzare in modo decisivo gli scritti dei maestri di spada suoi contemporanei e i praticanti dei secoli a venire. Takuan Soho ci ha lasciato svariate opere, fra cui i tre saggi che presentiamo qui: Fudochishinmyoroku, ovvero "La testimonianza segreta della saggezza immutabile", Reiroshu, "Il limpido tintinnio delle gemme", e Taiaki, "Il trattato della spada Taia". Il cuore dell'insegnamento di Takuan consiste nel rimuovere ogni genere di attaccamento, per conseguire l'illuminazione e lo stato di non mente. Per chi vi riesca, spada e corpo si muoveranno all'unisono, spontaneamente, esprimendo insieme la tecnica e lo spirito dell'arte. A un livello più profondo, lo scopo della non mente è quello di realizzare in ogni azione il Vuoto, la realtà suprema dello Zen. Perché un libro di un maestro zen sulla Via della spada, nel tempo, difficile, che stiamo vivendo? Perché coniugando Zen e Bushido, la Via dei samurai, il suo insegnamento ci invita a vivere lo splendore dell'esistenza e a essere padroni di noi stessi, a essere coraggiosi, a non cedere mai.
Il volume verra presentato al Santo Padre dallo stesso Autorre in occasione del suo congedo ufficiale come Segretario di Stato. L?opera, costruita su dodici discorsi tenuti dallo stesso Cardinale Sodano in diverse circostanze politiche ed ecclesiali (ONU, Meeting dell?Amicizia, Vertice Mondiale della F.A.O, Katholikentag dell?Europa Centrale, etc?), puo essere considerata come un valido strumento per cogliere l?ottica con la quale la Santa Sede si pone nel contesto delle relazioni internazionali.
Il Rosario Mariano è uno straordinario strumento di realizzazione spirituale che attraversa con la sua presenza gli ultimi secoli del Cristianesimo occidentale accompagnando la Chiesa in ogni momento, anche i più difficili, della sua storia. Per seicento anni, il profondo, lento, ritmico e amoroso scandire della Corona ha unito, in una catena sacra, grandi e piccoli, Clero e popolo, santi e peccatori; ha accompagnato meditazioni e battaglie, ispirato i più alti momenti della mistica e della contemplazione così come le vicende e le vicissitudini della vita quotidiana, divenendo, accanto al Santo Sacrificio della Messa, uno degli elementi maggiormente caratterizzanti della vita cattolica. Lo scopo di questo saggio è quello di dimostrare l'immensa profondità della pratica del Rosario, la cui ampiezza anche intellettuale può sbalordire e stupire. Un oceano di significati, simboli, perfette corrispondenze, armonie e, soprattutto, strumenti operativi di realizzazione spirituale, che trascendono sia la piatta prospettiva del razionalismo teologico sia la pur rispettabile, benché a volte limitata, prospettiva devozionale. Si tratta, in ogni caso, di studi e riflessioni che non esauriscono il contenuto del Rosario, il quale, proprio perché pratica spirituale, può essere compresa solo praticandolo. Prefazione di Tognetti p. Serafino.
Il libro intende offrire una sintesi dell'insegnamento di Gesù, presentato in modo didattico e pratico, al fine di favorirne la memorizzazione. Si tratta di una "professione di amore" da parte di chi ha incontrato il Maestro, una testimonianza di fede vissuta e per questo convincente. Ricco di citazioni tratte dalle Scritture, è indicato a chi fa della Bibbia lo strumento preferito di meditazione e di lettura pregata. Ma, al tempo stesso, si rivela un vero aiuto a far conoscere Dio Padre e la figura di Gesù anche a chi si sente lontano dalla fede.
Obiettivo dell'accompagnamento spirituale è favorire la conoscenza e la contemplazione di Dio. Il testo offre una riflessione metodologica attraverso un percorso in cui si affrontano tre dimensioni: una riguarda il sé (corpo-psiche-spirito), una esprime il rapporto tra la persona e ciò che la circonda (persona-comunità-ambiente) e una terza il piano valoriale (libertà-verità-giustizia). All'inizio è necessario raggiungere una prima conoscenza e armonizzazione del sé per poi stare nella relazione con la comunità e l'ambiente. Per farlo è necessario fare emergere e sciogliere gli elementi competitivi, che scaturiscono dal malessere nel sé e originano da bisogni e desideri non soddisfatti. Gli elementi competitivi - potere, possesso e prestigio - influenzano le "malattie dell'anima-, sistematizzazioni delle disfunzioni della persona così come proposte dai Padri della Chiesa. In questo lavoro emergono progressivamente sia gli elementi valoriali che la percezione di sé nel creato in un cammino verso l'Oltre. Il percorso porta al fondo dell'anima e chiede di confidare nell'amore risanatore di Dio.
Personaggio quasi sconosciuto in occidente, Ners?s detto Snorhali, "ricolmo di grazia" (1100-1173), è una delle figure più importanti della chiesa armena. Monaco, presbitero, vescovo e infine catholicos di tutti gli armeni, Snorhali fu un raffinato teologo e un originale autore spirituale. Protagonista di importanti contatti con le chiese latina, greca e siriaca, nei suoi scritti è abbozzata una vera e propria teologia ecumenica, che fa di lui un precursore assoluto del movimento ecumenico contemporaneo. La sua grande preghiera in ventiquattro strofe, qui tradotta con testo originale a fronte e accompagnata da un commento esegetico e spirituale, è stata per secoli il manuale di orazione del popolo armeno. Composta con un ritmo poetico intenso, questa accorata preghiera in cui si intrecciano riferimenti biblici, liturgici e teologici, costituisce un vero capolavoro della letteratura spirituale armena.
Un libro per tutti coloro che piangono la morte di un amico.
L'autore ci aiuta a identificare una vera e propria agenda segreta del nostro cuore, fatta di aspirazioni inconsce. la ricerca del prestigio, il desiderio di certezze, il bisogno di sicurezza e protezione e la voglia di essere appagati qui e ora sono tutte cose che orientano la nostra vita, le nostre scelte. Un'agenda così intima e potente, come spiega l'autore, è la risposta naturale che il nostro cuore tenta di dare ad altrettanti problemi e a rispettive paure: insignificanza, incertezza, problemi, insoddisfazione). I quattro punti di questa agenda rappresentano però altrettanti vincoli, legami che ci impediscono di amare Dio e gli altri. Converrà allora seguire l'autore e scoprire quale sia l'agenda più adeguata al nostro cuore, l'agenda di Dio.
Spesso tendiamo a complicare eccessivamente le cose. Progettiamo percorsi di discepolato con le migliori intenzioni che, però, si dimostrano più un labirinto che una mappa. Questo libro non ignora le sfide che dobbiamo affrontare, ma fa qualcosa che molti libri di evangelizzazione non fanno: mostra la semplicità e la meraviglia del Vangelo. Matt spiega in maniera semplice ma magistrale come ogni credente si possa preparare a condividere la Buona Notizia sia con gli estranei sia con gli amici. Leggete questo libro e mettete in pratica ciò che avete letto. È davvero semplice.
Il volume ricorda le circostanze in cui i libri dell'Antico e del Nuovo Testamento sono stati scritti, e riassume il contenuto e i principali intenti religiosi di ciascuno di essi.