
Un libro del pensatore francese Sion sull'importanza del come va vissuta la vita di ogni giorno composta di tanti piccoli attimi da vivere intensamente nell'abbandono totale di Dio.
L'autore, padre carmelitano francese, ci porta a rivivere il tempo storico di Gesù che troppi spiritualismi attuali hanno spesso mitizzato, quando lo sforzo cristiano punta invece all'incontro con Cristo vivi, nel realismo dell'incarnazione.
Spiritualita di S. Teresa di Lisieux, secondo i manoscritti autobiografici.
In questa guida spirituale, il cardinal Siri sottolinea l'importanza della pratica dell'esame di coscienza nelle sue varie scansioni temporali e nel suo adattamento alle diverse condizioni o stati di vita. Un testo che, riproposto a oltre cinquant'anni di distanza dalla sua pubblicazione, non ha perso nulla della sua attualità e utilità, e che anzi fa emergere una completa visione cristiana dell'uomo e un itinerario luminoso di vita spirituale.
Pregare senza stancarsi è infondo il segreto della vita cristiana, un atteggiamento interiore che risponde ad una fiducia piena in colui che è sempre pronto ad accoglierci. Nel rapporto con Dio riscopriamo la vera paternità di cui siamo destinatari; contro una dilagante cultura del sospetto e dell'illazione, in lui ricopriamo di essere figli amati ed ascoltati, accolti nel profondo in un abbraccio che tutto comprende e che dispone alla missione.
Come fronteggiare il dolore e le difficoltà della vita quando questi diventano oppressivi, forti, apparentemente impossibili da superare? Un suggerimento sta nel ricordare l'aiuto che possono offrire alcune pagine della Sacra Scrittura poiché esse, se le si conosce, sanno confortare e sostenere nel momento più duro. Il testo biblico è ricco di riflessioni sul tema del dolore - di ogni tipo di dolore - e generoso di esempi su come esso possa e vada superato attraverso lo sguardo della fede. La fede va però compresa e alimentata. È una via di salvezza dalle difficoltà della vita ma è anche quella che per prima viene messa in difficoltà e criticata quando si verificano eventi spiacevoli o si deve vivere la realtà del dolore. Che senso hanno il mio malessere, il mio dolore, il mio lutto? E dov'è Gesù quando io mi sento così male? Contro la solitudine in cui sembra rinchiuderci il dolore, Elide Siviero parla in questo libro di una Scrittura che "ricorda la presenza di Gesù Cristo, sempre accanto a noi per sussurrarci la potenza della Vita".
Il volume I VOLTI DI DIO tratta questo tema nell'Antico e nel Nuovo Testamento, articolandosi in quattro momenti: 1. Mostrati, Dio! - «Mosè, tu non potrai vedere il mio volto» (Es 33,20) del prof. Jean-Louis Ska, professore emerito di Antico Testamento presso il "Pontificio Istituto Biblico" - Roma; 2. Giona, il profeta adirato con Dio - «Perché non dovrei avere pietà dei malvagi convertiti?» (Gn 4,11) della prof.ssa Ombretta Pettigiani, professoressa di Antico Testamento presso l'"Istituto Teologico" - Assisi; 3. Gesù specchio di Dio - «Chi vede me vede il Padre» (Gv 14,9) del prof. Davide Arcangeli, professore di Nuovo Testamento presso l'ISSR "Alberto Marvelli"- Rimini; 4. Il Dio dei giovani - Contro? Semplicemente indifferenti? del prof. Ivo Seghedoni, professore di Teologia Pastorale Fondamentale e Catechetica Fondamentale presso l'ISSR "B. Contardo Ferrini" - Modena. Questo percorso riesce a fornire - attraverso un lavoro di esegesi scientifico, approfondito, e tuttavia ben comprensibile per ogni tipo di lettore - un quadro di come sia affrontato nella Bibbia il tema de I volti di Dio. Per l'Antico Testamento l'analisi affronta innanzi tutto l'incontro che Mosè ha col volto di Dio nel libro dell'Esodo (volto che Mosè non può vedere!). Poi ci mostra con quale volti di Dio il profeta Giona si deve rapportare. Per il Nuovo Testamento è presa in esame quale immagine di Dio si riflette in Gesù, in particolare nella cristologia giovannea, col suo aspetto affascinante e fortemente teocentrico. Infine, si analizza quale immagine di Dio hanno i giovani di oggi: essi sono contro Dio? Oppure sono soltanto disinteressati? Quale pastorale attuare per presentare un volto di Dio che li interessi e li convinca?
L'eremita libanese Charbel Makhlouf, proclamato santo nel 1977 da papa Paolo VI e considerato come la "santa Teresa del Libano", ebbe una vita colma di fatti prodigiosi e una reputazione straordinaria di saggezza e umiltà. Hanna Skandar, monaco libanese maronita, offre in queste pagine-oltre alla biografia-una splendida antologia delle omelie e dei pensieri di san Charbel. Accessibile a tutti, il sapore della lingua orientale e delle immagini ispirate dagli scritti biblici che emerge in questo libro potrà nutrire a fondo la nostra meditazione e la nostra preghiera.
Il volume ricorda le circostanze in cui i libri dell'Antico e del Nuovo Testamento sono stati scritti, e riassume il contenuto e i principali intenti religiosi di ciascuno di essi.
Spesso tendiamo a complicare eccessivamente le cose. Progettiamo percorsi di discepolato con le migliori intenzioni che, però, si dimostrano più un labirinto che una mappa. Questo libro non ignora le sfide che dobbiamo affrontare, ma fa qualcosa che molti libri di evangelizzazione non fanno: mostra la semplicità e la meraviglia del Vangelo. Matt spiega in maniera semplice ma magistrale come ogni credente si possa preparare a condividere la Buona Notizia sia con gli estranei sia con gli amici. Leggete questo libro e mettete in pratica ciò che avete letto. È davvero semplice.

