
La vocazione personale non si trova a livello di un fare né di una "funzione", ma a livello dell'essere. Tante persone interpretano la parola "vocazione" in termini di puro agire o di puro fare. Il livello dell'agire o del fare, prima o poi, è destinato ad entrare in crisi. Se mi trovo in crisi e non possiedo alcuna risorsa "dell'essere" per sostenermi, allora mi troverò in una crisi totale. Se in una crisi del genere posso trovare sostegno nelle mie risorse dell'essere - così unicamente date a me, in dono, con la mia "vocazione personale" - allora non ho da temere: posso non solo superare la crisi ma "integrarla" grazie al "senso" profondamente personale a livello dell'essere che posso trovare nella crisi stessa. Perché tutto l'agire sgorga dall'essere. Faremo bene dunque a ricordarci che la "vocazione personale" è il modo irrepetibilmente unico per un individuo di donarsi e arrendersi - e non di chiudersi in se stesso. In altre parole la "vocazione personale" è precisamente il modo unico e irripetibile di aprirsi alla comunità - aprirsi alle realtà sociali, alle responsabilità sociali, agli impegni sociali.
Giorno per giorno, il racconto impressionante di padre Ibrahim, frate francescano e parroco di Aleppo. Un diario struggente attraverso le pagine più oscure del conflitto siriano: dalla furia dei combattimenti, con le bombe e le vittime innocenti, fino al ?cessate il fuoco? del dicembre 2016. La seconda città della Siria oggi porta i segni di un conflitto che si è combattuto ferocemente nelle sue strade, e che continua a insanguinare il resto del Paese. I bombardamenti sembrano cessati, ma la guerra «non è finita», ricorda fra Ibrahim. La chiesa parrocchiale latina di San Francesco d?Assisi e il convento dei francescani della Custodia di Terra Santa per molto tempo si sono trovati a ridosso della linea del fronte tra forze governative e milizie ribelli. Negli anni sono diventati un punto di riferimento e di salvezza per centinaia di famiglie. La distribuzione dell?acqua, dei viveri e delle medicine, la riparazione delle case danneggiate, le rette per gli studi universitari e quelle scolastiche per tanti bambini, la consolazione di vedove e orfani: tantissime storie di solidarietà che vedono come protagoniste le persone di Aleppo. La guerra non è ancora finita. Ma di sicuro non ha vinto.
Itinerario di meditazioni sulle tracce del Vangelo.
Identità Carismatica e missione Ecclesiale nel cammino di Perfezione di Santa Teresa di Gesù
Difficilmente è possibile ricapitolare una vita intera in un libro. Questo libro ha tuttavia il pregio di racchiudere in quattro sezioni i dilatati orizzonti di Teresa di Gesù. Teresa è inquadrata all'interno del suo tempo la Spagna monarchica del XVI secolo -, a diretto contatto con le varie classi sociali, le diverse religioni, alle prese con l'Inquisizione; di lei è illustrata la sua opera di fondatrice e scrittrice; delineata la sua produzione letteraria; e infine, valutata la sua "eminente dottrina" nell'ambito del pensiero cristiano.
Molto più che un libro pensato ad arte, ma edificato naturalmente, e con il simbolo meglio riuscito dalla penna dell'autrice, il Castello interiore è l'anima di Teresa di Gesù, che si sposta elevandosi di mansione in mansione. Completamento e insieme superamento della più autobiografica Vita, è inoltre, su di un piano ormai collettivo, un meraviglioso simbolo del mistero dell'uomo. Tomás Álvarez si addentra qui nelle mansioni segrete del Castello e, in qualità di guida, ci precede leggendo uno ad uno i capitoli dell'opera.
l autore affronta lo spinoso tema della verita nella bibbia, attraverso una disamina precisa e qualificata dei testi biblici e dei documenti della chiesa. Il libro risponde alle inquietudini di tanti lettori della bibbia, che si domandano come risolvere il problema di errori o contraddizioni che si possono riscontrare in essa. L'aut ore nella prima parte classifica i possibili errori" della bibbia; nella seconda parte presenta le proposte di soluzione, date nel corso dei secoli; nella terza parte elabora alcuni principi, a partire dai recenti documenti della chiesa, che costituiscono una chiara sintesi di come il lettore di oggi deve leggere e interpretare "
l autore intende rispondere all inquietante domanda sulla sofferenza concepita come prova di dio, che fa parte ancora dell universo mentale di tanti credenti cristiani. IL LIBRO SI SOFFERMA SU ALCUNI TESTI BIBLICI DELL'ANTICO TE STAMENTO, PER INTERPRETARLI ALLA LUCE DEL NUOVO, SUL TEMA DE PARTE, L'AUTORE DIMOSTRA QUA NTO SIA ERRONEA LA CREDENZA POPOLARE DELLE PROVE" DI DIO; NELLA SECONDA PARTE VUOLE SPIEGARE COME IL LIBRO DI GIOBBE NON CONTIENE ANCORA LA RISPOSTA CRISTIANA DI FRONTE ALLA SOFFERENZA; LA TERZA PARTE E`INCENTRATA SULLA PERSONA DI GESU`E SUL VERO SENSO DELLA SOFFERENZA E DELLA MORTE, COSI`COME E`PRESENTATO NELL'ATTUALE RIFLESS IONE TEOLOGICA. I TRE CAPITOLI SONO CORREDATI DI ALCUNE DOMANDE CHE POSSONO AIUTARE LA RIFLESSIONE E LA MEDITAZIONE TANT"

