
Questo libro è una raccolta di racconti, testimonianze, riflessioni, domande che provocano e mettono in discussione. Arricchite da citazioni bibliche, queste pagine sono una folata di freschezza che aiuta a mettere un po' di quello zucchero che è Dio nella nostra vita.
Il titolo di questo scritto richiama le parole di papa Francesco pronunciate durante la sua visita pastorale a Torino il 21 giugno 2015. In brevi capitoli il libro presenta la figura di don Bosco tratteggiandone i valori appresi in famiglia e dal mondo contadino dell'800 astigiano e guardando il santo da una prospettiva particolare: quella di portatore di un messaggio d'attualità per i giovani di tutto il mondo. Scrive l'autore nella presentazione: "Grosse novità non ci sono... Tuttavia credo che questa pubblicazione potrà essere utile per chi desidera avvicinarsi al santo dei giovani".
La pienezza della maturità cristiana non ha limiti d'età: ce lo dimostra l'adolescente Laura Vicuña, che unì la sua naturale sensibilità e innocenza ad una profonda e radicale coscienza dell'essere figlia di Dio ad immagine di Gesù Cristo, donando la sua giovane vita per la salvezza di quella della mamma. Laura diventa così un modello di santità per tutte le generazioni.
Attingendo alla saggezza di papa Francesco e agli Esercizi Spirituali di sant'Ignazio, Austen Ivereigh propone una guida spirituale accattivante per la nostra epoca turbolenta. Concepito come un ritiro ignaziano di otto giorni, il libro è una mappa utile per vivere un discepolato profondo. Si concentra sulle tre forme fondamentali di appartenenza - a Dio, alla creazione e agli altri - e racchiude gli aspetti chiave del pontificato di Francesco: - apparteniamo radicalmente a Dio - la sua misericordia sfida la nostra autosufficienza - camminiamo verso la costruzione del Regno sulle orme di Cristo - siamo chiamati ad ascoltare il grido della terra e dello straniero e a impegnarci per la fraternità sostenendo la sinodalità.
È difficile stare al passo in un mondo che non accenna a tirare il freno. Le gratificazioni professionali, la serenità in famiglia, il divertimento, rischiano di diventare mete irraggiungibili, anziché approdi sicuri. La ricerca incessante di soddisfazione sembra il modo migliore per non trovarla. Ma un'alternativa c'è, ed è la stessa praticata da viaggiatori instancabili e maestri del pensiero come Leonard Cohen e Thomas Merton, Henry Thoreau e il Dalai Lama, Marcel Proust ed Emily Dickinson: basta scegliere di rimanere immobili. Per mezz'ora o un mese, nella propria stanza o su un eremo himalayano, non importa. Ciò che conta è il coraggio di staccare la spina, di rifugiarsi in uno spazio tutto per sé, per riuscire a osservare la vita dalla giusta distanza e quindi affrontarla con più grinta e saggezza. "Preferirei di no" rispondeva Bartleby lo scrivano, a metà dell'Ottocento, alle richieste del suo datore di lavoro. "Preferirei di no" è quello che, secondo Pico Iyer, dovremmo dire tutti di fronte al pericolo che lo stress si trasformi presto in un'epidemia globale, come rivelano le stime dell'Organizzazione mondiale della sanità. Correre senza sosta può impedirci di vedere dove stiamo andando. La vera rivoluzione, l'unica in grado di dare all'esistenza un valore nuovo, è smettere di fare. E cominciare a essere.
Riprendendo lo schema degli Esercizi Spirituali, il libro illustra i temi proposti da sant'Ignazio (creazione e peccato, redenzione e sequela) e i suoi penetranti suggerimenti di pedagogia spirituale. Sono presentati gli esercizi spirituali di iganzio di loyola secondo un nucleo essenziale che rappresenta tutta la straordinarieta di questo metodo di meditazione. Ogni giorno si presenta una conferenza spirituale" su alcune delle virtu`piy caratteristiche della vita cristiana, come per esempio la preghiera, la carita, l'abneg azione, la devozione alla vergine maria, ecc. Aforse questo libro puo`liberare da preoccupazioni e essere un aiuto per qualcuno che debba impartire gli esercizi spirituali e non disponga di molto tempo per prepararli. Ma soprattutto il testo e`utile come libro di meditazione personale, di lettura spirituale, calma e meditativa. Gli esercizi spirituali sono destinati, per la loro stessa natura e per l'i ntenziondel loro primo autore, a trasformare la vita. "
È un sabato pomeriggio. Dopo una lunga attesa un giovane entra nello studio di don Giussani.
«Qual è il problema?».
«Ah, io non ho nessun problema, sono gli altri che hanno un problema con me: il prete mi butta fuori dall’oratorio, a scuola mi mandano fuori dalla classe, mia mamma prega santa Rita perché non faccia una brutta fine…». «Scusa, cosa fai di male?».
«Durante la settimana studio molto e mi piace. Il sabato pomeriggio giro con un amico… realizziamo bombe artigianali e facciamo saltare mucchi di mattoni raccolti nei cantieri…».
«E quindi dov’è il problema? Se il Padreterno ti ha fatto così, avrà avuto i suoi motivi. Nessuno ti chiede di cambiare quello che sei, ma di andare al fondo di quello che sei. È che la tua energia e la tua creatività, anziché usarle così, dovresti usarle per qualcosa di buono. Io ho promosso un’attività di caritativa nella Bassa milanese. Uno come te andrebbe bene».
La domenica successiva ero in Bassa… e non ne sono più uscito, perché quanto ho imparato in quella esperienza ha segnato e segna la mia vita.
Con prefazione di Giorgio Vittadini
"A coloro che dicono che i profeti sono inutili, Io rispondo: E chi può imporre limiti all'Altissimo? In verità, in verità Io vi dico che ci saranno sempre Profeti finché ci saranno uomini. Sono le fiaccole in mezzo alle tenebre del mondo. Sono le trombe che risvegliano i dormienti. Sono le voci che ricordano Dio e le Sue Verità cadute nell'oblio e trascurate nel tempo, e che portano all'uomo la Voce diretta di Dio, suscitando fremiti di emozione negli smemorati, negli apatici figli dell'uomo."
Nel suo messaggio del 7 giugno 1998, Nostro Signore disse a J.N.S.R.: "Atti degli Apostoli è una lettura viva, vissuta giorno dopo giorno e scritta giorno dopo giorno. Questi fogli, messi insieme gli uni con gli altri, potranno accumularsi fino al giorno sacro del mio ritorno, per annunciarmi, per glorificarmi e, in seguito, per servire da testimonianza alle mie verità per i secoli futuri".
Nel suo messaggio del 7 giugno 1998, Nostro Signore disse a J.N.S.R.: "Atti degli apostoli è una lettura viva, vissuta giorno dopo giorno e scritta giorno dopo giorno. Questi fogli, messi insieme gli uni con gli altri, potranno accumularsi fino al giorno sacro del mio ritorno, per annunciarmi, per glorificarmi e, in seguito, per servire da testimonianza alle mie verità per i secoli futuri".