
Da tanto tempo ormai mi sento onorato per il dono di una buona amicizia col meraviglioso “carismatico” ma, soprattutto, sacerdote Padre Pat Collins. Possiamo giustamente de-finirlo carismatico per riconoscere i grandi doni di scienza e di comunicazione teologico pastorale di cui il Signore lo ha dotato. Mentre cerco di introdurre questo suo nuovo eccellente libro col titolo fascinoso di “Guidati da Dio”, rendo lode al Signore per il testo abbondante e affascinante. È bene sapere che il nostro Dio, che si rivela non è solo il Creatore, ma continua ad essere Guida Divina e necessaria per un vivere alla Sua Altezza e per godere il Verbo incarnato nella sapienza e potenza dello Spirito Santo.
Don Renato Tisot
Riflessioni sul tema dell'attenzione al sociale tratte dall'esperienza quotidiana dell'Autore, responsabile della Casa della Carità di Milano. Meditazioni miste a sorprendenti gioie, momenti capaci di rivelare la bellezza e la grandezza, l'umità e la sapienza della vocazione cristiana. Nei quattro capitoli dell'opera lo spirito che anima l'esistenza stessa di don Virginio: il Vangelo della carità come esempio di gratuità e di operosità.
Don Virginio Colmegna, direttore della Casa della Carità a Milano, gi direttore della Caritas Ambrosiana, da molti anni impegnato al servizio delle fasce deboli della società. Le meditazioni che propone nascono da una spirituallità profondamente radicata nella vita e dalla quotidiana esperienza a contatto con la povertà e l'emarginazione. Si riscopre cos il fondamentale valore dell'ospitalità, che permette di superare tutte le barriere, aiuta a sostenere la fatica del quotidiano e rimette in moto - come scrive l'autore la capacità di "sognare".
Tra le numerose ninfee dipinte da Claude Monet la migliore - secondo Charles Péguy (1873-1914) - non sarà l'ultima, frutto di un crescente apprendimento, bensì la prima, figlia dello stupore. Solo lo stupore, infatti, veramente conosce. Il resto è "sistema" rigido, è imporsi del "bell'e fatto", è invecchiamento prodromo della morte. Non è più avvenimento. Con questa rivoluzionaria impostazione Péguy ha guardato il "mondo moderno" denunciandone la forza avvilente, ha combattuto per la "città armoniosa", ha ritrovato la fede di quand'era bambino, ha vissuto da "cristiano della comune specie", ha cantato le meraviglie della "giovane speranza" e la grandiosa avventura di Eva/umanità. Ed è morto in battaglia, perché il rapporto con l'Eterno e con l'Infinito si gioca tutto nella brevità di un tempo e nella carnalità di uno spazio.
Le indipetae (da Indias petentes) sono le lettere che i gesuiti europei inviavano al loro Superiore Generale per chiedere di partire per le missioni d'oltremare, le «Indie». Conservate negli archivi della Compagnia di Gesù, sono oltre 24.000, scritte tra il 1560 e il 1960, e sono nello stesso tempo lettere amministrative e spirituali, pubbliche e private. I giovani gesuiti cercavano di convincere il Superiore che Dio li aveva chiamati due volte: prima ad abbandonare il mondo, per entrare nell'ordine, e poi a lasciare le loro città e attraversare l'oceano, per dedicarsi alle missioni nelle terre lontane. A partire da queste lettere Emanuele Colombo compone una storia globale della vocazione, delle suggestioni culturali che l'hanno sorretta, dei sogni e dell'immaginario che l'hanno alimentata. Il libro si conclude nel Novecento quando, dopo quattrocento anni, la consuetudine di scrivere indipetae cominciò a declinare.
Le pagine genuine e semplici di un piccolo diario spirituale che testimonia un cristianesimo vissuto dall'Autore con serietà e coraggio.
Con il culto al Sacro Cuore contempliamo, adoriamo e amiamo l'infinita bonta di Dio Padre nella perfetta immagine di Gesu Cristo.
Una Via Crucis articolata in quattro momenti fondamentali: il canto, la lettura della Passione, la meditazione e la preghiera. La presente via crucis e`articolata in diversi momenti, che convergono nell'unico scopo d i immergere intimamente colui che vi partecipa nel mistero della passione e morte del cristo. E' un'immersione non sen timentale, quale si puo`avere quando ci troviamo di fronte alla sofferenza umana, ma di fede. Perche`il patire di cristo comunichi a noi la presenza di salvezza che contiene, e`necessario accostarsi ad esso con viva fede nel suo significato teologico e sentirsi intimamente coinvolti come peccatori, salvati dalla morte di cristo. Quattro sono i momenti fondamentali di questa via crucis: il canto, la lettura della passione, la meditazione e la preghiera. I canti sono del tutto nuovi, composti dall'a utore, cosi`come sono anche personali le meditazioni di ogni stazione. Le preghiere sono tratte dalla liturgia delle ore del periodo quaresimale.
Piccola guida per contemplare, amare e lodare il Signore Gesu nei suoi divini splendori. Dalla presentazione: ho scritto questo libretto come una piccola guida per contemplare, amare e lodare il signore gesu`nei divini splendori. Lo scopo che deve raggiungere chi lo usa e`di rimanere con gli occhi del cuore fissi in gesy, per arrivare alla visione abbagliante della sua grandezza, al sentimento vivo del suo amore e a sentirsi cosi`riempire dalla sua luce e santita. Gli esercizi di contempl azione e di preghiera che propongo sono quindi utuili a chi desidera coltivare la devozion "