
Quella fra Cristianesimo e natura è stata nei secoli una relazione tormentata ma, nello stesso tempo, fondamentale nella formazione della civiltà occidentale. Ed è il tema al centro di questo volume che raccoglie 365 immagini affiancate da altrettante citazioni: una foto e una frase al giorno. Dai versi poetici ai passi biblici, dalla prosa dei saggi alle regole ortodosse degli ordini monastici, il tema di Dio e del creato viene articolato sotto molti riflessi e punti di vista.
Un libretto che è possibile tenere sempre con sé, un piccolo scrigno di parole di saggezza divina tratte dalle Sacre Scritture, scelte e commentate dall'autrice per imparare a conoscere e meditare la Parola di Dio.
Da tempo ormai si parla del rinnovamento della vita consacrata, a tal punto che qualcuno, sentendolo ormai più invocato che realizzato, più virtuale che reale, preferisce evitare l’argomento a motivo dell’imbarazzo e della disaffezione emotiva che suscita. Se da una parte può essere più facile insistere su tale stanchezza da logoramento, non mancano tuttavia segnali di speranza.
Il volume parte da questa convinzione e intende offrire un contributo per indicare almeno un aspetto o una pista del rinnovamento: il tema della relazione e di una relazione che apre alla condivisione. L’ipotesi di lavoro alla base dello scritto è che il recupero a vari livelli della dimensione relazionale possa costituire un elemento di novità e rinnovamento della vita consacrata.
Lo studio, nato dall’attività di formazione permanente tra i religiosi e le religiose, è articolato in due parti. Nella prima si tenta di definire e cogliere nel suo significato teorico il senso della relazione. Nella seconda si affronta il percorso che dalla relazione conduce alla condivisione, sempre in rapporto con l’attuale momento storico della vita consacrata.
Note sull’autore
Amedeo Cencini (Senigallia 1948), religioso canossiano, ha conseguito la licenza in pedagogia all'Università pontificia salesiana, il dottorato in psicologia alla Pontificia Università Gregoriana e si è specializzato in psicoterapia all'Istituto di psicoterapia analitica. Attualmente dirige lo Studentato della sua congregazione, dove cura la formazione dei chierici, e ha vari incarichi di insegnamento universitario in Veneto e a Roma (pastorale vocazionale, formazione al discernimento, psicologia). Collabora con Testimoni e insieme ad Alessandro Manenti dirige la collana EDB "Psicologia e formazione". Ha pubblicato: Vocazioni, dalla nostalgia alla profezia. L’animazione vocazionale alla prova del rinnovamento, EDB, Bologna 21992; Amerai il Signore Dio tuo. Psicologia dell'incontro con Dio, EDB, Bologna 112000; Psicologia e formazione. Strutture e dinamismi, in collaborazione con A. Manenti, EDB, Bologna 112000; Vivere riconciliati. Aspetti psicologici, EDB, Bologna 111999; Vita consacrata. Itinerario formativo lungo la via di Emmaus, San Paolo, Cinisello Balsamo 41994; Per amore, EDB, Bologna 42001; Con amore, EDB, Bologna 1994; Nell'amore, EDB, Bologna 21998; I sentimenti del Figlio, EDB, Bologna 42001; Fraternità in cammino, EDB Bologna 1999.
Nell'amore verso Dio e i fratelli trovano compimento la legge e i profeti, la storia della salvezza, il cammino d'Israele alla ricerca della sua liberazione e del suo Dio. In queste due direzioni raggiunge piena realizzazione anche la nostra vita, che è anch'essa storia di salvezza, parabola di chi cerca se stesso e la sua strada, e pure il nome e il volto di Dio.
Oggi più che mai è indispensabile orientare al Bene i sensi e la sensibilità che sono le vie che abbiamo a disposizione per percepire la realtà che ci circonda: dal suo aspetto più semplice fino a giungere a Dio. Eppure è straordinaria la superficialità e disattenzione con cui gestiamo risorse così preziose, al punto da non accorgerci che le stiamo perdendo: i nostri sensi sono come oscurati e smorti, e noi sempre più insensibili, indifferenti, tristemente realisti e sbadatamente sedotti dal nulla. In questo volume Cencini ci spiega come sia possibile il recupero pieno dei doni-possibilità che il Creatore ha fatto all'uomo sul piano fisico, morale, religioso-spirituale, affinché l'uomo sia veramente uomo.
La perdita prematura di un figlio è forse la più grande sofferenza per un genitore. Il libro di A. Cencini, racconta il cammino, pur lento e faticoso, di fede e di speranza, che ha consentito a molti genitori di "ritrovare" il figlio che credevano perduto per sempre. Esso si divide in due parti. Nella prima definisce i concetti-chiave di un cammino autenticamente credente: storia, storia di salvezza, memoria, memoria credente, i virus della memoria, memoria affettiva, razionale e biblica, memoria spirituale, che servono a ricordare in modo pieno e credente la vita come storia d'amore e di salvezza, anche nei risvolti dolorosi. Nella seconda parte affronta un itinerario preciso per l'integrazione del dolore o l'elaborazione del lutto legato alla morte del figlio, all'interno di una prospettiva credente.
Un testo semplice e diretto per riscoprire la centralità della Parola di Dio nella vita di ogni uomo. «La vita è realizzate solo se si lascia ogni giorno plasmare dalla Parola. La Parola, a sua volta, si compia nella vita». La Bibbia per tutti è una serie in dieci volumi - illustrata e tutta a colori - pensata per chi vuole approfondire la conoscenza della Parola.
"Padre Amedeo Cencini affronta uno dei temi centrali nell’ambito della formazione dei preti oggi: il legame tra discernimento e sensibilità, parole spesso malintese. Da un lato la parola discernimento va ricondotta al suo vero senso, che non è l’imposizione dell’autorità nei confronti delle scelte del singolo, ma l’apprendimento della capacità di scegliere di fronte a Dio e agli altri; dall’altro la sensibilità, che ci caratterizza, ciascuno a suo modo secondo le proprie inclinazioni. Cencini parte dall’asserto che la sensibilità (coniugale, sacerdotale, fraterna, paterna, materna...) è spesso assente dalla tradizione formativa della Chiesa, mentre dovrebbe tornare a essere centrale: se non comprendiamo la sensibilità, se non valorizziamo la nostra stessa sensibilità, come possiamo diventare donne e uomini pieni e completi?"
Uno dei "luoghi" più frequentati oggi è quello significato dalla parola crisi. Se l'oggetto che prendiamo in considerazione è l'educazione, possiamo affermare, con Benedetto XVI, che la crisi di fiducia nella vita è la radice della crisi dell'educazione. I percorsi tracciati da questo libro sono indicazioni appassionate offerte dagli autori come contributi per ridare senso e verità all'educazione, per suscitare speranza, desiderio di crescita, capacità di risposta. I percorsi offerti evocano condizioni relazionali, sociali e culturali, situazioni dentro e fuori di sé: condizioni da risvegliare e da liberare per ridare spazio alla speranza.