
Le chiese ortodosse orientali vivono oggi una situazione di grande pericolo sotto la crescente virulenza dell'islam radicale. Eppure le chiese delle tradizioni siriaca, armena, copta ed etiopica si possono considerare le testimonianze vive di un cristianesimo molto antico. La Mesopotamia è stata la culla dei siriaci ortodossi che parlano ancora una lingua imparentata con l'aramaico usato da Gesù. Gli armeni furono i primi, agli inizi del IV secolo, a dar vita a un regno cristiano. I copti ortodossi diffusero il cristianesimo in Egitto sin dai tempi dell'evangelista Marco. Quanto agli etiopi, giuridicamente uniti alla Chiesa copta fino alla metà del XX secolo, furono essi a cristianizzare ufficialmente la loro regione a partire del IV secolo. Nel corso della storia le Chiese ortodosse orientali hanno attraversato periodi di grandi sofferenze, subendo anche persecuzioni e genocidi, e questo fino a oggi. Questo saggio ne ripercorre la storia, i riti, le problematiche.
Il cammino proposto attraverso la densa riflessione contenuta in queste pagine porta a scoprire il proprio cammino, il proprio progetto di vita: in sostanza la vocazione di ciascuno. La trattazione si snoda in tre parti: L'amore è la vita di Dio e dell'uomo; Il tuo cammino all'amore; In chi troverà la risposta d'amore la tua sessualità?
Il libro
Ogni incontro ha un influsso nella nostra vita. Tanto o poco, buono o cattivo, perdurante o passeggero. Ci rende più sereni o più nervosi, più disponibili o più chiusi in noi stessi. Illumina o rabbuia il nostro volto lasciandoci contenti o preoccupati, pieni di speranza o delusi. Ha comunque un influsso, in noi e negli altri...
Tanti incontri hanno fatto la storia, privata o pubblica, civile o religiosa, artistica o scientifica, economica o politica. Gli eventi umani sono spesso determinati da un incontro...
Tutto è grazia, ogni incontro è grazia, anche il più ordinario, il più semplice, purché diventi motivo di crescita, di santificazione, di prova che ci qualifichi davanti a Dio quali testimoni della sua carità, fedeli realizzatori della missione che ci è stata affidata. Ogni incontro è grazia se ci porta a santificare il suo nome, a diffondere il suo Regno, a fare la sua volontà, a riconoscere la paternità di Dio e a vivere da suoi figli» (EZIO MOROSI).
Chiamati a dare testimonianza e a costruire la casa comune con tutti gli uomini di buona volontà, i laici cristiani si trovano oggi di fronte a interrogativi difficili, come: è possibile, nell'attuale contesto culturale, sociale e politico, agire nello stesso tempo da cittadini leali dello Stato e da figli della Chiesa, da sinceri democratici e da cristiani coerenti? Per p. Sorge oggi esiste effettivamente la possibilità di rinnovare la presenza e il servizio dei laici cristiani al Paese, intraprendendo la via di una "cittadinanza responsabile e attiva", sulla quale ha insistito l'ultima Settimana sociale dei cattolici italiani (ottobre 2007), a partire da una coscienza più matura e positiva di laicità e di bene comune.
Sono famosi, sono seguiti, sono il modo con cui papa Francesco comunica ogni giorno con milioni di persone: sono i tweet. Alle soglie della Giornata per la vita ne abbiamo raccolti alcuni, radunandoli attorno al tema: vita. Sono strutturati per essere brevi e immediati, quasi fossero un caffè da bere al mattino per dare alla giornata una carica rinnovata.
Un libro che parla direttamente ai giovani. Un utile strumento per riflettere e pregare. Con un'immaginaria dedica a ciascun giovane, l'Autore in apertura dice: Tu sei un Mistero che mai piu accadra di nuovo. Tu sei un Miracolo che mai prima e accaduto". E questa e anche la chiave di lettura del libro. Non dire grandi cose o teorie astratte sui giovani, ma un parlare che va dritto al loro cuore - come dice il sottotitolo - ponendosi loro accanto nell'avventuroso ed entusiasmante viaggio della vita. Un discorso diretto e accattivante che si serve del materiale vario e colorito che appartiene molto alla vita quotidiana degli adolescenti e giovani di oggi: citazioni da romanzi, cinema, dalle pieces teatrali, dalle canzoni... Ma anche sapienti riflessioni nutrite dalla Parola di Dio, dalla migliore lettura spirituale, dall'esempio vivo dei santi e dei testimoni. "
Stefano Lorenzetto raccoglie una serie di dialoghi con i camici bianchi sui dilemmi che la bioetica pone alla società. Ma presenta anche le drammatiche testimonianze di persone comuni che sono state duramente provate dal destino, che hanno toccato con mano la forza del soprannaturale, che si sono interrogate sul senso dell'esistere: la focomelica vittima del talidomide che ha perso tragicamente i genitori e il fratello, la paralitica che ha ripreso a camminare davanti alla grotta di Lourdes, l'imbalsamatore dei pontefici che si occupa delle salme senza nome, l'operaio che vive per accudire la moglie lobotomizzata, l'uomo senza desideri che rifiutava ogni contatto col mondo. Mentre l'ingegneria genetica galoppa verso l'ibridazione uomo-animale, sulla bioetica l'autore giunge a una conclusione di esemplare linearità: "È venuto il tempo che chi armeggia con provette, pipette e bisturi si conformi a una semplice, primordiale verità, anteriore al diritto positivo: nessuno può mettere le mani su una vita che non gli appartiene, neppure se mosso dal nobile intento di salvare altre vite o far progredire la scienza".
Queste omelie sulla settimana santa sono state pronunciate al Cairo e a Beirut tra il 1961 e il 1975 in occasione di unaserie di conferenze sulla Passione di Cristo. In anticipo rispetto alla sua epoca, la spiritualita di Maurice Zundel e tra le piu attuali soprattutto in occasione della Pasqua. Lascia intravedere la verita del cammino della nostra salvezza che passa per la Lavanda dei piedi per vivere l'Eucaristia nella sua pienezza. Le meditazioni di p. Maurice aiutano a rispondere ai quesiti esistenziali piu profondi, contemplando il mistero della Risurrezione di Cristo.
Il testo fondamentale di un grande testimone di questo secolo, chiamato anche il “Giovanni della Croce” francese. ROBERT DE LANGEAC fu prete di San Sulpizio e professore al Grande Seminario di Limoges prima della seconda guerra mondiale. Fortemente impregnato della spiritualità del Carmelo, affidò i suoi scritti inediti a tale Ordine in vista della loro pubblicazione. Morì nel 1947.
Attraverso i suoi scritti egli traccia la strada del cammino verso Dio e verso gli altri e ne segna le tappe.