
Quante volte, nella vita familiare di tutti i giorni, ci capita di domandarci: come possiamo educare i nostri figli ai valori umani? In che modo riusciremo a trasmettere loro il tesoro della fede? È possibile vivere l'amore e il perdono autentici in un quotidiano sempre più frettoloso? In altre parole: c'è posto per Dio nella nostra famiglia? Gli autori di questo libro, un sacerdote e un papà, hanno guardato insieme a Cristo, lo "Sposo" bello e buono dell'umanità, incrociando il commento alla Parola di Dio con la vita della famiglia. Ne è scaturito un interessante intreccio di richiami spirituali e pastorali, nonché psicologici e pedagogici.
Un'interpretazione diretta e non allegorica del Cantico dei Cantici attraverso numerosi riferimenti cinematografici. Non un commento esegetico, ma una lettura d'amore, un invito a comprendere che l'incontro di un "io" con un "tu", quando diventa un "noi", spalanca le porte della vita divina. Per evitare che questo poema diventi una sorta di "Atlantide" della Sacra Scrittura e per farlo conoscere e amare. Il Cantico, perla custodita nella conchiglia della Bibbia, vede come protagonista una coppia che non smette mai di dichiarare il proprio amore: due attori, due amanti che manifestano il loro desiderio e anelano a vivere l'amore profondamente gioioso e tenero, dono straordinario del Dio-Creatore. "...e in ogni caso, non è al possesso che aspiro. Credo invece che siamo entrambi dentro un altro essere che abbiamo creato, e che si chiama 'noi'." (Robert ,Clint Eastwood, ne "I ponti di Madison County")
Versione in lingua francese degli Atti degli Apostoli.
Edizione in lingua francese del Vangelo di Gesu.
Un testo per la riflessione e la meditazione personale e di gruppo su una pagina del Nuovo Testamento densa di significati decisivi per la vita cristiana: la Lettera ai Galati. La lectio divina ha come oggetto la sezione centrale della Lettera ai Galati (Gal 3,1 - 4,7). A tema c'è il rapporto tra Legge e promessa di Dio" che Paolo affronta con una comunicazione impetuosa e diretta, mettendo chiaramente in luce la relazione tra il modello giudaico e la novità salvifica del cristianesimo. La fatica della lettura spirituale è ripagata dalla straripante ricchezza del pensiero e dalla passione con cui Paolo comunica la verità del Vangelo. La pagina paolina rivela la dinamica vocazionale del credente di ogni tempo, che si interroga sulla propria esistenza e si sente chiamato a passare dalla schiavitu' del legalismo alla libertà della figliolanza divina. "
Il libro prende in considerazione - con l'andamento tipico della lectio divina - una passo della Bibbia che racchiude un'interrogativo di grande importanza appartenente alla più genuina tradizione religiosa di Isreaele, e non solo: a che serve fare il bene e affannassi per tante cose se, alla fine, la morte costituisce il traguardo verso cui si incammina ogni essere vivente? Una domanda fondamentale che riguarda la vita degli esseri umani e la sua dimensione vocazionale, una domanda resa ancora più urgente dall'attuale "corsa" di tutto, a velocità folle, verso cosa? Il sapiente Qoèlet presenta la sua risposta dopo una riflessione appassionata e attenta sull'esistenza umana, elaborata alla luce della verità racchiusa nel mistero di Dio e dell'essere umano.
Si tratta di un saggio di spiritualità, costruito con la classica e rigorosa scansione della lectio divina (lectio, meditatio, oratio, contemplatio) applicata a sette brani tratti dai quattro Vangeli. Attraverso il commento di questi brani l'autore compone un percorso affascinante e coinvolgente alla scoperta sempre più approfondita di Gesù Cristo e della sua buona novella. È un testo pratico e utile per ogni tipo di credente (religioso, consacrato, ordinato, catechista, fedele laico, cristiano non praticante...) e per varie età(adulto, giovane, adolescente). L'ultimo capitolo del libro è riservato al commento dell'icona (e del relativo brano evangelico) dell'artista Olga Anastassopoulou che viene riportata anche in copertina. Come afferma il Rettore Magnifico della Pontificia Università Lateranense nella sua prefazione "con l'ausilio della scrutatio don Stevan approfondisce il dono dell'incontro con Gesù attraverso l'esperienza degli evangelisti".
Edizione in lingua inglese del Vangelo di Gesu.