
Le donne della Bibbia come guide, esempi e modelli
Agar, Tamar, Sara, Miriam, Debora, Ruth
Le donne che agiscono in favore della giustizia, della pace e del creato
Le riflessioni bibliche proposte nel libro si propongono di dare visibilità alle idee e alle attività delle donne tramandate nella Bibbia nell'azione e nella lotta a favore della giustizia, della pace e dell'integrità del creato.
Dalla quarta di copertina:
Numerose figure femminili della tradizione biblica, in particolare dell'Antico Testamento, sono praticamente sconosciute: Agar, Tamar, Sifra e Pua, Abigail, la donna saggia di Tekoa, Hulda.
Altre, invece, godono tuttora di una certa fama: Sara, Miriam, Debora, Ruth, Anna.
Con questo libriccino di riflessioni e racconti fondati sulla Bibbia, Elizabeth Green intende "dare visibilità alle idee e alle attività delle donne nell'azione e nella lotta a favore della giustizia, della pace e dell'integritˆ del creato".
Ecco allora che queste figure ritrovate possono diventare guide ed esempi, modelli capaci di ispirarci ancora oggi a vedere, raccontare e vivere le nostre storie alla presenza del Dio che unisce.
Il silenzio del Nuovo Testamento e la tradizione di Pietro a Roma
La verifica della validità storica delle fonti di tale tradizione
Un contributo per chiarire le basi del dialogo ecumenico
La tradizione della venuta di Pietro a Roma e del suo martirio nella capitale dell'Impero è storicamente fondata o è una leggenda nata per tutelare gli interessi e le esigenze delle chiese cristiane di quella città?
Il presente volume ripropone le importanti riflessioni critiche di Giovanni Miegge - massimo teologo protestante italiano del xx secolo - , riflessioni molto apprezzate anche da Oscar Cullmann, che pure sosteneva la tesi opposta.
Benché negli ultimi decenni la questione sembrasse risolta in senso positivo, un riesame scientifico della validità storica delle fonti più antiche riserva ancora numerose sorprese, come dimostra anche l'ampio contributo storico-critico di Carlo Papini.
Come convivono il Dio spietato e vendicativo dell'Antico Testamento e il Dio compassionevole del Nuovo?
Una rilettura dei passi controversi alla luce delle più recenti scoperte veterotestamentarie
Verso il superamento di un facile dogmatismo
Al rifiuto dell'Antico Testamento da parte di molti teologi e filosofi per le immagini del Dio "spietato e vendicativo" che vi compaiono, Römer oppone una rilettura dei passi controversi alla luce delle più recenti scoperte veterotestamentarie, presentandoci un Dio inconsueto alle prese con la vita concreta degli esseri umani.
Dalla quarta di copertina
Il Dio dell'Antico Testamento chiede ad Abramo il sacrificio del figlio, uccide i primogeniti egiziani la notte precedente l'Esodo, elimina senza pietà gli israeliti dediti al culto del vitello d’oro…
Proprio a causa di tali tratti "barbari", che non si accorderebbero con le immagini del Dio buono e compassionevole dei Vangeli, nei secoli molti teologi e filosofi hanno rifiutato l'Antico Testamento.
Per Römer – che propone una rilettura dei passi controversi alla luce delle recenti scoperte veterotestamentarie – tali tratti mettono tuttavia in guardia contro i vani chiacchiericci di certa dogmaticità e introducono immagini inconsuete di un Dio alle prese con la vita concreta degli esseri umani.
Aggiornata ricostruzione dell'ebraismo (vita civile e religiosa) del tempo di Gesu. Sono riportati testualmente i documenti storici piu importanti che riguardano la societa ebraica dell'epoca. Jean Pierre Lemonon e Francois Richard, professori di Teologia, rispettivamente a Lione e a Nancy, ricostruiscono le vicende del giudaismo nell'epoca che e a cavallo dell'Antico e del Nuovo Testamento. Un grande merito dell'opera e l'aver citato testualmente i documenti storici piu significativi per conoscere il periodo in cui opero Gesu e nacque la Chiesa.
Precisa ricostruzione storica dei due modelli di vita piu diffusi nel bacino del Mediterraneo, con i quali si sono confrontate le prime comunita cristiane. Gli autori, tutti teologi francesi specializzati in Sacra Scrittura, descrivono due modelli di civilta molti differenti: quella ellenistica e quella giudaica, cosi come si presentavano tra il II sec. A.C. E il II sec. D.C. Questa ricostruzione storica e particolarmente utile per comprendere piu a fondo il Nuovo Testamento e le vicende delle prime comumnita cristiane. Il testo riporta ampie citazioni dei documenti storici risalenti a quel periodo.
Gesu durante la sua vita terrena compie ripetuti pellegrinaggi a Gerusalemme, per la festa di Pasqua, per quella di Pentecoste e per quella delle Capanne. Ma qual'era il significato di questa solennita? Quale quello del Tempio di Gerusalemme? Gesu si reco piu volte in pellegrinaggio al Tempio di Gerusalemme in occasione di varie feste e in queste circostanze cosi solenni insegno alle folle. Per comprendere la profondita e il valore di questi suoi discorsi, contenuti nei Vangeli, e necessario conoscere il significato che il Tempio e queste feste avevano per i giudei di quell'epoca. Questo volume ci fa scoprire l'origine e il contenuto di queste feste ebraiche, il significato simbolico del Tempio e la funzione della sinagoga attraverso i documenti storici piu importanti che risalgono al periodo compreso tra il II sec. A. C. E il III d. C.
I farisei, i sadducei, la comunita di Qumran e gli ebrei di cultura greca studiavano tutti gli stessi testi sacri, ma spesso ne davano interpretazioni differenti. Da dove nascevano queste differenze? E che rilevanza avevano nella vita quotidiana della societa giudaica? La cultura giudaica ha sempre dato grande importanza allo studio e all'interpretazione dei testi sacri, di quello che e il nostro Antico Testamento. Nel corso dei secoli scuole rabbiniche, gruppi di giudei, come la comunita di Qumran o le comunia della diaspora, e personalita come Filone di Alessandria, hanno approfondito la conoscenza della Sacra Scrittura arricchendola con commenti e testi normativi. Questo volume ci fa scoprire le diverse tecniche con cui gli ebrei studiavano e interpretavano attraverso i documenti storici piu importanti che risalgona al periodo compreso tra il II sec. A.C. E il III d.C.
Sono presentati i temi principali della fede ebraica dell'Antico Testamento: la formazione e lo sviluppo della fede nell'unico Dio; la preesistenzza e i miracoli di Dio; la fede nell'avvento di un futuro Messia; il formarsi della fede nella risurrezione dei morti; l'importanza dei patriarchi e dei profeti. E' un testo di buona divulgazione sulla nascita e sulla formazione della fede ebraica nell'epoca dell'Antico Testamento. Gli autori, tutti esegeti della Facolta di Teologia di Lione, con la loro abituale chiarezza, presentano l'affermarsi e lo sviluppo del monoteismo; la preesistenza e i miracoli di Dio; la fede nell'avvento di un futuro Messia; il formarsi della fede nella risurrezione dei morti; l'importanza dei patriarchi e dei profeti; le riflessioni che gli ebrei hanno
Documentata e appassionata ricostruzione storica delle differenti correnti della fede ebraica al tempo di Gesu Cristo: i farisei, i sadducei, gli esseni, gli zeloti, i battisti, i cristiani, i galilei, i samaritani. Gli ebrei, i figli di Abramo, pur credendo nell'unico Dio e Signore, hanno vissuto questa fede secondo tradizioni e stili di vita differenti, soprattutto ai tempi di Gesu Cristo. Proprio tra il II sec. A.C. E il II sec. D.C. L'ebraismo era caratterizzato da molteplici correnti: i farisei, i sadducei, gli esseni, gli zeloti, i battisti, i cristiani, i galilei, i samaritani. I due autori, esegeti e storici di quel periodo, ricostruiscono in modo appassionato lo stile di vita e il pensiero di questi gruppi religiosi nati all'interno dell'ebraismo.
L'intuizione da cui nascono queste pagine è: se uno di noi è Dio, anche noi siamo Dio. La nostra comune vocazione è essere Cristo, più che cristiani. L'autore rilegge, commenta e prega: l'infanzia del Figlio di Dio secondo Luca; la vita pubblica del Messia secondo Marco; la morte e la risurrezione del Figlio dell'uomo secondo Matteo; il pensiero del Maestro secondo Giovanni. In ogni pagina: alcuni brani dal Vangelo e da altri libri delle Scritture, una meditazione e una preghiera.