
''Gesù fu appeso alla vigilia di Pasqua. Quaranta giorni prima un banditore andò gridando nei suoi confronti: deve essere lapidato perché ha praticato la magia e sviato Israele portandolo all'apostasia. Se qualcuno conosce qualcosa a suo favore venga e la dica. Ma non si presentò nessuno a suo favore e fu appeso alla vigilia della Pasqua'' (Sanhedrin B 43a). I capitoli 18 e 19 di Giovanni sono la più severa denuncia mai apparsa nei Vangeli contro un'istituzione religiosa che, anziché porsi a servizio di Dio, ha usato Dio per i propri interessi, deturpandone il volto e rendendolo simile a se stessa, rapace e disumana, un Dio che accetta come culto il sacrificio degli uomini: ''Viene l'ora in cui chiunque vi ucciderà crederà di rendere culto a Dio'' (Gv 16,2). (dall'Introduzione) ALBERTO MAGGI direttore del Centro Studi Biblici ''G. Vannucci'' a Montefano (Mc), cura la divulgazione, a livello popolare, della ricerca scientifica nel settore biblico attraverso scritti, trasmissioni e conferenze in Italia e all'estero.
Sandali e bisaccia, abbigliamento essenziale per chi fa strada. Metafore dell’essere itinerante, straniero e pellegrino. Anche il pastore ha un rapporto singolare con la strada. E non tanto con le vie larghe e spaziose, quanto piuttosto con i sentieri, le valli, le strade sassose dei monti. La strada è il grande scenario della cura pastorale di Gesù. Camminano dietro a lui uomini e donne attratti dalla bella notizia del Vangelo. Il cristianesimo è essenzialmente hodos, via dell’Amore che si prende cura.
Informazioni sugli autori
Elena Bosetti, suora di Gesù Buon Pastore, è docente di Esegesi del Nuovo Testamento presso la Pontificia Università Gregoriana di Roma e l’Istituto Superiore di Scienze Religiose di Modena. Membro del Settore di Apostolato Biblico nazionale della CEI, è attivamente impegnata in varie forme di servizio alla Parola. Per Cittadella Editrice ha scritto Sandali e bisaccia. Percorsi biblici del prendersi cura e ha curato con A. Colacrai il volume Apokalypsis. Percorsi nell’Apocalisse di Giovanni (in onore di Ugo Vanni), Assisi 2005.
Con un linguaggio semplice, ma esegeticamente corretto, il testo analizza le storie e i personaggi principali del libro della Genesi. Il tema della relazione dell'uomo con l'altro/a, con il mondo, con Dio, guida il lettore a scorrere le pagine iniziali della Bibbia. Si impara così a gustarne la ricchezza sapienziale, la sorprendente capacità di descrivere le strutture psicologiche dell'umanità, l'insospettabile attualità della visione del mondo.
Nazzareno Marconi, biblista, docente di Esegesi dell'Antico Testamento all'Istituto Teologico di Assisi, è Rettore del Pontificio Seminario Regionale Umbro. Presso Cittadella Editrice ha pubblicato: Imita ciò che celebri, Assisi 2009.
«Codice dell'umanità», innumerevoli volte riprodotto nelle opere dell'ingegno artistico, fonte di ispirazione da generazioni, la Bibbia è un tesoro di sapienza da cui continuamente attingere e che continuamente interroga chi gli si accosta. È parola di Dio rivolta all'uomo, che a sua volta risponde, con i linguaggi che meglio conosce. Sono parola, usanze, gesti dell'uomo che Dio fa propri, per condividere tutto con l'umanità. In queste pagine - frutto di un ciclo di conferenze tenute a Cuba - si mostrano alcuni esempi di questo dialogo incessante.
Corso Giovanni è il terzo dei 21 corsi che integrano il programma di formazione della scuola di evangelizzazione Sant’Andrea (il primo è Corso Nuova Vita, il secondo è Corso Emmaus, già pubblicati da Paoline). Lo scopo di questo corso è formare nuovi discepoli che sappiano far innamorare di Gesù. Gesù era un Maestro particolare, che sceglieva personalmente i suoi discepoli, li ammaestrava in privato e poi li inviava come apostoli per far conoscere il regno di Dio a tutte le genti.
Il corso segue uno schema ben preciso che si delinea attraverso quattro tappe: 1) Dio ha affidato a Gesù una missione umanamente impossibile da realizzare: salvare tutti gli uomini di ogni epoca e di ogni latitudine; 2) per fare questo Gesù ha scelto e formato personalmente i suoi discepoli; 3) i discepoli diventano capaci di continuare l’opera di Gesù attraverso il dono dello Spirito Santo; 4) i discepoli, diventati ora apostoli, chiamano a loro volta nuova seguaci di Gesù e li formano per essere pronti al difficile compito di realizzare il regno di Dio.
Da notare però che questo testo si indirizza anche a chi non conosce e non segue la Scuola di evangelizzazione Sant’Andrea.
Punti forti
Contiene la terza tappa della Scuola di evangelizzazione Sant’Andrea che illustra i cardini didattici di una nuova metodologia di evangelizzazione.
È il testo completo delle catechesi, fruibile anche da chi non frequenta la Scuola di evangelizzazione Sant’Andrea. evento che consiglia l’uscita in tale data: anno sacerdotale.
destinatari
l Sacerdoti, operatori pastorali, animatori, giovani, appartenenti a ogni realtà ecclesiale (parrocchie, movimenti, associazioni).
Autore
José H. prado flores meglio conosciuto come Pepe Prado, è un predicatore laico della scuola di evangelizzazione Sant’Andrea, predicatore in 52 Paesi nei 5 continenti (compreso il Vaticano), autore di oltre 30 libri su temi biblici, di evangelizzazione e di rinnovamento dello Spirito.
Questi saggi sono «apocalittici» in quanto rivelano uno stesso processo, un’unica direzione, un unico senso evolutivo dentro tutte le crisi che abbiamo attraversato lungo il XX secolo e che continuano a rendere la nostra esistenza molto fluida e incerta: la crisi delle identità individuali, nazionali e religiose; la crisi della politica e dei partiti; la crisi esistenziale e morale; la crisi del corpo e i suoi ritmi; la crisi della cultura e della comunicazione di massa; la crisi della Chiesa e della famiglia; la crisi della scuola e dell’università.
Un’unica crisi di crescita si sta manifestando nello sfacelo del mondo artistico, culturale e della comunicazione di massa, nelle psicopatologie ormai endemiche come nelle paralisi e nelle degenerazioni del progetto democratico. È tempo di riconoscere in tutte queste crisi la faticosa emersione di un’unica e straordinaria opportunità di liberazione a ogni livello, e di uscire così definitivamente dalla fase depressiva del ciclo trasformativo.
Destinatari
Pubblico di cultura medio-alta, interessato agli aspetti antropologici, sociali e culturali delle trasformazioni in atto nella società attuale.
Autore
Marco Guzzi (1955), poeta e filosofo, è sposato e ha tre figli. Dal 1985 al 1998 ha condotto alcune delle principali trasmissioni di dialogo con il pubblico di Radio-Rai, quali Dentro la sera, 3131, Sognando il giorno. Dal 1985 al 2002 ha diretto i seminari poetici e filosofici del Centro Internazionale Eugenio Montale di Roma. Dal 1999 ha avviato, presso l’Università Salesiana di Roma, una ricerca sperimentale con gruppi di autotrasformazione, nell’orizzonte di una riconiugazione tra fede cristiana e modernità. Dal 2005 insegna presso il Claretianum, Istituto di Teologia della Vita Consacrata dell’Università Lateranense. Dal 2008 è professore invitato della facoltà di scienze dell’educazione dell’Università Pontificia Salesiana. Nel 2009 Benedetto XVI lo ha nominato membro della Pontificia Accademia di BelleArti e Lettere deiVirtuosi al Pantheon.Tra le sue pubblicazioni, in ambito poetico: Preparativi alla vita terrena (2002), Nella mia storia Dio (2005); in ambito teorico: L’Uomo Nascente (1997), La profezia dei poeti (2002). Con Paoline ha pubblicato, tra l’altro: Darsi pace (20052), La nuova umanità (2005), Per donarsi (2007, con cd), Yoga e preghiera cristiana (2009).
L’Autrice, con uno stile lieve e coinvolgente, tratteggia la figura dell’apostolo Paolo e l’incredibile percorso della sua vita. Il risultato è un cammeo di godibile lettura per chiunque desideri conoscere questo apostolo del Cristianesimo primitivo.
Qui Paolo viene definito un sogno, un progetto di Dio.
L’Apostolo, nelle sue Lettere alle comunità ecclesiali dell’epoca, parla sempre di un piano di Dio, di un progetto eterno, di un disegno da realizzare, di un segreto tenuto nascosto lungo i secoli e finalmente manifestato in Cristo.
Ed è tutto questo che l’Autrice definisce sogno di Dio che, nel suo amore infinito, chiama l’uomo a rispondere e a collaborare liberamente e responsabilmente affinché il suo sogno-progetto abbia compimento.
Il libro è la storia di quel progetto di Dio che si realizza nella persona di Paolo. E che ingloba realtà socio-religiose del mondo greco-romano in un annuncio di salvezza che ha il suo centro propulsore nella predicazione di Gesù di Nazaret, messo a tacere con la crocifissione, ma risorto, e che continua nei discepoli quell’annuncio salvifico rifiutato dal potere religioso dell’epoca. Paolo, ebreo osservante ma di cultura greca e cittadino romano, si schiera contro questo nuovo messaggio e coloro che lo propagano. Ma giocoforza dovrà arrendersi...
La vita di questo primo convertito della storia cristiana viene descritta seguendo le piste storiche rilevabili negli Atti degli Apostoli e nelle Lettere dello stesso Paolo. Un filo narrativo che accompagna l’instancabile Apostolo nelle sue peregrinazioni irte di difficoltà e di pericoli, ma vissute con dedizione eroica fino alla fine.
Paolo fu decapitato a Roma, alle Aquae Salviae, a causa di Cristo e del suo Vangelo, intorno all’anno 64-67 d.C.
Destinatari
Catechisti, Centri di Ascolto
Per chi è interessato a conoscere l’apostolo Paolo senza apparati esegetici, ma in forma piana, narrativa.
Autori
Lina Farronato, ha lavorato a lungo nella Redazione del Centro Catechistico Paolino e partecipato a diverse missioni parrocchiali in Italia. Ha pubblicato vari libri di genere biografico e narrativo e innumerevoli articoli su varie testate.
I Vangeli narrano l'opera della croce, un'opera che attraversa le folle e, di quando in quando, coinvolge singole persone con le loro storie; tra queste troviamo alcune figure femminili: la suocera di Pietro, la peccatrice, la vedova povera, la samaritana, la vedova di Naim ecc., che non contano nulla sul piano sociale, ma acquistano un valore eterno su quello umano. Appaiono inattese sulla scena, quasi interrompendo il racconto, per inserirvi la loro piccola esistenza, così ordinaria e, per questo, così vicina alla nostra. Senza dottrina, insegnano; senza autorità, ispirano; senza nome, sono. I loro incontri con il Figlio di Dio, pur nel dramma, rasserenano e fanno gioire. Quale il loro segreto? Esse, a differenza degli altri, non cercano il Messia, ma nel Messia vedono Gesù. La grande lezione che ci danno è che Dio è umano. "Le piccole donne dei Vangeli sono figure appena tratteggiate, fredde meteore che s'infiammano a contatto con gli occhi vivi dell'uomo di Nazareth." (dalla premessa dell'autore)
Il testo invita a leggere e pregare la Parola di Dio, affinché illumini il cammino di ogni persona. Il suo taglio narrativo stimola nel lettore il desiderio di accedere personalmente al testo biblico: nasce così il dialogo con il Signore. Infatti, lo Spirito che ha ispirato le Sacre Scritture è lo stesso che abita nel battezzato. Il continuo «esodo» al quale è chiamato ogni cristiano quando prende in mano le Scritture, viene percorso in questo libro attraverso la vicenda di personaggi del libro dell'Esodo: Mosè, Aronne, Giosuè, Maria, il popolo, il Faraone e... Dio stesso. Anche Lui, che non ha ricusato di farsi personaggio fra gli altri, per mostrarsi come «vicinanza» e «presenza salvifica» nella storia.
Riflessioni frutto di una sistematica ricerca su un tema che ricorre spesso, sia nell'Antico come nel Nuovo Testamento: il lettore ha così l’opportunità di spaziare dall'ambito relativo alla casa di Dio che, con felice espressione, è chiamata «la dimora di Dio fra gli uomini», a quello relativo alle case degli uomini, nelle quali si intrecciano molteplici e contrastanti rapporti. Ogni brano è in modo sintetico commentato dall'autore e offerto come riflessione spirituale al lettore, attraverso analisi e suggestioni semplici, ma concrete. L’autore è un biblista.