
Raccoglie i 150 salmi raggruppati in cinque libri, secondo l'antica tradizione patristica, introdotti dal commento di Gregorio di Nissa e commentati con le parole dei Padri della Chiesa e con le miniature, per lo più inedite, dell'Archivio Capitolare della Cattedrale di San Rufino di Assisi e della Biblioteca del Monumento Nazionale di Badia di Cava (SA). Il breve commento patristico di ogni salmo è selezionato tra le diverse opere dei Padri greci e latini con una attenzione particolare a metterne in luce una lettura universale. Le miniature, con la loro ricchezza cromatica, esaltano l'intima forza del testo biblico e contribuiscono a creare un'atmosfera spirituale che induce alla contemplazione. L'introduzione al Libro dei Salmi è firmata dal biblista Primo Gironi, che ne rilegge l'impianto letterario e i contenuti teologici e spirituali. A cura di B. Capalbo.
I Salmi sono un "libro di canti di lode", come lo chiama la tradizione giudaica. In realtà, esso contiene una lunga serie di suppliche individuali e collettive, cioè una lunga lode al Signore nel cuore della "notte", quando donne e uomini, avviluppati dall'angoscia e presi dal dubbio, avvolti dal pericolo e dall'oppressione, dalla morte e dalla lontananza da Dio, gridano a lui in attesa che giunga l'aurora. I Salmi, conservati come parte del canone - la regola di fede del popolo ebraico - sono anche Parola di Dio per ogni uomo e donna. Questo nuovo commentario di T. Lorenzin, pur inserendosi nella tradizione italiana, studia i singoli salmi come testi "canonici", cioè come parte del Salterio.
La Lettera di S. Paolo ai Romani è uno dei testi più alti e più impegnativi della letteratura paolina, che affronta grandi temi teologici: l'universalità e la gratuità del dono della salvezza che si ottiene per mezzo della fede in Cristo; la fedeltà di Dio; i rapporti tra giudaismo e cristianesimo; la libertà di aderire alla legge dello Spirito che dà vita. Si tratta qui di una nuova traduzione e di un commento completo, il primo nella tradizione esegetico-teologica italiana. Come in tutti i libri di questa collana, è peculiare l'analisi esegetica dettagliata della Lettera e la metodologia che adotta non solo il metodo storico-critico, ma anche l'analisi retorico-letteraria. A cura di A. Pitta.
L'affascinante storia raccontata nel libro di Ester è, in queste pagine, riletta da G. Limentani con la passione della narratrice e la simpatia di una donna nei confronti di un'altra donna che, per salvare il suo popolo dallo sterminio decretato dal fosco Aman, mette in atto un piano con cui smaschera il nemico del popolo e ottiene l'amore di predilezione del re Assuero, suo sposo. Il volume, come i precedenti della stessa serie, è impreziosito dai disegni del maestro F. Pennisi.
In questo romanzo Maria Maddalena, una delle figure più affascinanti del Vangelo, è l'elemento catalizzatore che permette a T. Gordon di raccontare Gesù, gli apostoli, la vita religiosa, politica e sociale di quel tempo, il dominio dei Romani. Un quadro ricco di informazioni sull'atteggiamento di Gesù verso le donne, sulla Palestina dei tempi di Gesù. Informazioni che l'autore raccoglie, con abilità di scrittore e con pazienza investigativa, utilizzando i testi evangelici, compresi gli apocrifi, ma anche l'antropologia e l'archeologia.
Contributo rigoroso all'approfondimento di tre Lettere del Nuovo Testamento per conoscere i temi che affrontano: il sacerdozio dei cristiani, pietre vive della Chiesa, la mediazione di Cristo, la trasformazione del creato come nuovo ambiente di comunione con Dio, l'ispirazione e i criteri d'interpretazione della Scrittura. Tre scritti di differenti autori che si presentano strettamente correlati; le due Lettere di Pietro infatti costituiscono la tradizione petrina che ha nella persona di Pietro il punto di riferimento e di confronto e la Lettera di Giuda è utilizzata dall'autore della 2 Pietro per affrontare e risolvere il grave problema della presenza nella Chiesa dei falsi maestri. È da questo legame che nasce la scelta di mantenere uniti i tre testi in questo commentario. Di M. Mazzeo.
Considerato uno dei testi profetici più antichi a cui hanno fatto riferimento altri profeti, il libro di Amos è stato a lungo interpretato come un'apologia dei poveri e degli oppressi. In realtà, pur non escludendo questo tema, il libro di Amos si articola intorno ai grandi temi comuni a tutta la letteratura profetica della Bibbia: le istituzioni politiche, religiose e cultuali corrotte dal potere e dalla ricchezza e incapaci di camminare nella storia; l'elezione di Israele e il confronto con le nazioni; una comprensione di Dio che trascende ogni possibile tentativo di ridurlo alla limitata esperienza del popolo. Volume di H. Simian-Yofre.
Che cosa si intende con storia di salvezza? Che rapporto c'è tra storia sacra e profana? Come può la storia mediare la salvezza? Quando e perché la storia è entrata a far parte della riflessione teologica come categoria fondamentale? A queste domande cerca di rispondere G. Pasquale, autore di questo testo, presentando la visione credente della storia della salvezza. L'espressione "storia di salvezza", creata dal Concilio Vaticano II per ridare alla storia un ruolo fondamentale nella riflessione teologica, è densa di contenuto. La storia non è per la teologia un tema tra gli altri, ma l'orizzonte universale e comunicabile nel quale l'uomo può stabilire il suo rapporto con Dio e con il mondo, con se stesso e con gli altri.
La Seconda Lettera ai Corinzi, benché sia la lettera di Paolo più personale ed autobiografica, è uno scritto di alto livello teologico. Essa lascia intravedere i tratti della personalità ricca e "vulcanica" di Paolo, ma anche l'altrettanto magmatico contesto sociale e religioso della comunità cristiana da lui fondata a Corinto, una città di mare, crocevia di etnie, di religioni e di mentalità variegate. Il quadro ecclesiale multicolore che traspare dalla lettera è in grado già di spiegarne l'attualità rispetto alla situazione odierna della Chiesa, che, soprattutto in alcuni luoghi, è per molti aspetti simile alla comunità cristiana della Corinto dei tempi di Paolo. A cura di C. Manzi.
Questa edizione della lettera agli Efesini è un commentario di taglio scientifico che offre uno studio originale sulla struttura letteraria del testo. Nel testo si trova l'analisi esegetica dettagliata di tutto il libro e la metodologia che adotta non solo il metodo storico-critico, ma anche l'analisi retorico-letteraria; una nuova traduzione e una spiegazione del testo, a un tempo scientifica e sapienziale. A cura di S. Romanello.
Questa edizione del Vangelo di Marco è un commentario di taglio scientifico che utilizza non solo il metodo storico-critico, ma i metodi sincronici che prediligono l'analisi narrativa del testo così come oggi è nelle nostre mani. Quale è l'intreccio del racconto? Quali sono le grandi tensioni narrative del testo? Che tipi di reazione suscita nel lettore? Quali compiti quest'ultimo si assume? Come sono costruiti i personaggi che compaiono sulla scena?? Ecco alcune delle domande che hanno spinto l'autore, S. Grasso, alla composizione di questo commentario che vuole guidare alla comprensione profonda del racconto che da duemila anni ha suscitato in uomini e donne coraggiosi scelte di fede in Gesù Cristo, il Figlio di Dio.