
In queste pagine Mario Cucca aiuta i lettori a entrare in ascolto con quanto i profeti Isaia e Geremia hanno detto e quanto hanno da dire al mondo contemporaneo. Chi si accosterà a queste pagine troverà quindi alcuni criteri di lettura profetica che si propongono di affiancare il contatto diretto con le pagine della Bibbia. Introduce i lettori a Proverbi, Siracide, Sapienza in maniera non convenzionale e più consona all'etimologia del termine (intro-ducere, portare dentro), invitando chi legge a entrare nel testo, ad attraversarne gli snodi tematici e ad appropriarsi dei contenuti. La serie a cui appartiene il volume è pensata come un'introduzione ai libri della Bibbia attraverso un commento consapevole dei maggiori apporti dell'esegesi contemporanea. Non lasciando mancare elementi di originalità, le pagine che seguono optano per la lettura diretta di alcuni passi biblici che, come punti di accesso privilegiato, consentono uno sguardo all'insieme del maestoso edificio della Scrittura.
In queste pagine Mario Cucca aiuta i lettori a entrare in ascolto con quanto i profeti Isaia e Geremia hanno detto e quanto hanno da dire al mondo contemporaneo. Chi si accosterà a queste pagine troverà quindi alcuni criteri di lettura profetica che si propongono di affiancare il contatto diretto con le pagine della Bibbia. Introduce i lettori a Proverbi, Siracide, Sapienza in maniera non convenzionale e più consona all'etimologia del termine (intro-ducere, portare dentro), invitando chi legge a entrare nel testo, ad attraversarne gli snodi tematici e ad appropriarsi dei contenuti. La serie a cui appartiene il volume è pensata come un'introduzione ai libri della Bibbia attraverso un commento consapevole dei maggiori apporti dell'esegesi contemporanea. Non lasciando mancare elementi di originalità, le pagine che seguono optano per la lettura diretta di alcuni passi biblici che, come punti di accesso privilegiato, consentono uno sguardo all'insieme del maestoso edificio della Scrittura.
Il vangelo di Matteo nella traduzione ufficiale della Conferenza episcopale italiana e in versione integrale, con ottanta commenti di papa Francesco.
Il vangelo secondo Marco, nel testo integrale CEI, arricchito dai commenti e dalla riflessioni di Papa Francesco. Un'edizione da portare sempre con te, da leggere e da meditare.
Il vangelo di Luca nella traduzione ufficiale della Conferenza epi- scopale italiana e in versione integrale, con ottanta commenti di papa Francesco.
Intraprendere la lettura del Vangelo di Giovanni è un'avventura che può spaventare: Giovanni, l'evangelista teologo, autore del «Vangelo spirituale», associato simbolicamente a un'aquila per i suoi alti voli nei cieli della preesistenza del Verbo e per la sua capacità di fissare lo sguardo dritto nel sole (la divinità di Gesù), è stato troppo spesso guardato con sospetto perché avrebbe composto un'opera difficile, solo per iniziati. È giunto il momento, però, di sfatare questo mito con le parole di Papa Francesco.
Nessun documento, al di fuori dei Vangeli, ebbe tanta influenza nella storia della Chiesa quanto gli scritti di Paolo e in particolare le Lettere. Questi testi, con commenti e riflessioni di Papa Francesco, vengono riproposti in due agili volumi venduti separatamente. In questo primo volume sono contenute le Lettere ai Romani e ai Corinzi.
Nessun documento, al di fuori dei Vangeli, ebbe tanta influenza nella storia della Chiesa quanto gli scritti di Paolo e in particolare le Lettere. Questi testi, con commenti e riflessioni di Papa Francesco, vengono riproposti in due agili volumi venduti separatamente. In questo volume sono contenute le Lettere ai Galati, agli Efesini, ai Filippesi, ai Colossesi, ai Tessalonicesi, a Timoteo, Tito e Filemone.
Questa grande lettera, posta sempre in fondo all'elenco delle lettere paoline, non è di Paolo ma di un ignoto autore, probabilmente della cerchia dei discepoli di Paolo, di notevole personalità e cultura. Gli "Ebrei" destinatari sono cristiani provenienti dal giudaismo, forse viventi a Gerusalemme, a contatto del culto e del tempio, cui si fa costante riferimento nella lettera, e tentati di ritornare alla loro fede ebraica. Il contenuto della lettera verte sul rapporto tra Cristo e l'ordinamento religioso ebraico, tra il suo sacerdozio e quello di Aronne, tra il suo sacrificio redentore e i sacrifici del tempio, tra l'antica e la nuova alleanza. È chiaro dunque che la dottrina cristologica costituisce l'aspetto più rilevante di questa grande lettera. La conseguenza da trarre è che davanti a un sommo sacerdote come Cristo, mediatore di una migliore alleanza, è impensabile tornare alle ombre dell'Antico Testamento. La lettera si articola perciò spontaneamente in una parte dottrinale-dogmatica (1,1 - 10,18), alla quale fa seguito una parte parenetica, con l'invito a perseverare nella fede abbracciata e a praticare le virtù cristiane (10,19 - 13,16). Seguono, come conclusione, alcuni ammonimenti, notizie e auguri (13,17-25).
Il libro degli Atti degli Apostoli è dello stesso autore che ha scritto il Vangelo di Luca. Si presenta infatti come la seconda parte di un'unica opera dedicata alla stessa persona, Teofilo, la cui identità rimane per noi sconosciuta. La prima parte, il Vangelo, narrava la storia di Gesù e la sua attività fino all'ascesa al cielo in Gerusalemme; la seconda, gli Atti degli Apostoli, presenta l'origine e la traiettoria della chiesa da Gerusalemme fino all'arrivo dell'apostolo Paolo a Roma, svelando così un disegno non soltanto geografico, ma storico e teologico, che presenta il cammino della fede dal popolo d'Israele a tutte le genti. Il compito di estendere così la fede è affidato nei primi 12 capitoli del libro principalmente a Pietro, che appare come il capo e il portavoce degli altri apostoli; dal c. 13 fino alla fine domina invece la figura di Paolo, il quale continua l'opera avviata da Pietro e dai Dodici, in comunione con loro e per loro mandato. Il racconto si estende dal 30 d.C., anno in cui si colloca verosimilmente l'ascensione, fin verso il 60 d.C., probabile data dell'arrivo di Paolo a Roma. L'opinione più seguita colloca la composizione degli Atti intorno all'anno 80. Narrando le origini della Chiesa Luca mette in rilievo anche le strutture portanti che reggono la comunità cristiana (2,42-47): la celebrazione dell'eucaristia e la preghiera comunitaria, l'insegnamento degli apostoli e la comunione e carità fraterna. Quale fu la Chiesa delle origini tale ha da essere la Chiesa per sempre, se vuole essere fedele alla testimonianza affidatale dal Signore (At 1,8).
Autore: Matteo, giudeo-cristiano della seconda generazione
Data: 80 d.C. circa
Destinatari: ebrei che riconoscono in Gesù il Cristo
Area geografica: Antiochia di Siria
Struttura:
- La venuta dell'Emanuele (1,1-4,11)
- L'attività in Galilea (4,12-13,58)
- Verso Gerusalemme (14,1-20,34)
- Gli ultimi eventi a Gerusalemme (21,1-28,20)
Curata da noti biblisti italiani, la collana riprende ex-novo e amplia il coraggioso progetto della Nuovissima versione della Bibbia dai testi originali. I singoli libri biblici vengono riproposti in una nuova versione che, oltre ad avere i testi antichi a fronte, è accompagnata da un accurato apparato testuale-filologico e da un ampio commento esegetico-teologico. La serie è diretta da Massimo Grilli, Giacomo Perego e Filippo Serafini.

