
Chi ha detto che il greco è marginale nel panorama delle lingue moderne o, peggio, che il greco antico è una lingua morta? Questo "Dizionarietto", con una cavalcata interdisciplinare attraverso le parole (da Accademia a Zoologia), mostra come l'universo linguistico greco sia il serbatoio concettuale di 3000 anni di cultura occidentale, come dimostrano anche i neologismi che hanno caratterizzato le scienze negli ultimi secoli (dalla fisica alla cibernetica, dall'economia alla psicoanalisi). Per ogni lemma si presentano l'etimologia, la fortuna culturale, gli esiti, spesso paradossali, nella lingua comune, le curiosità e l'uso, con brevi citazioni di passi greci proposti nell'originale, trascritti e tradotti. Utile a chi ha frequentato il liceo classico, ma anche a chi proviene da altri percorsi, il "Dizionarietto di greco" offre ai lettori la "carta d'identità" della nostra cultura. E consente di riscoprire con occhi nuovi la più formidabile macchina per pensare (e sentire) mai elaborata: la lingua greca.
Il volume parte dell'analisi delle pagine autobiografiche delle Lettere di Paolo per offrire un ritratto dell'Apostolo e rendere familiare al lettore il suo pensiero prima che il suo messaggio. Si illustra, infatti, il metodo pedagogico di Paolo nei suoi temi fondamentali (imparare il Cristo, guadagnare il Cristo, imitare il Cristo), per poi fare riferimento ai contatti dell'Apostolo con le comunità di Atene, Corinto e Galazia, che mostrano le difficoltà nell'educazione all'ascolto della Parola.
Bibbia significa letteralmente "libretti": si tratta, infatti, di una raccolta di 73 piccoli libri composti nell'arco di circa un millennio, scritti in ebraico, in greco e in aramaico, che rappresentano una variegata antologia sulla tradizione religiosa del popolo di Israele. Questa varietà rappresenta anche una complessità per chi, oggi, decide di esplorare i contenuti delle Sacre Scritture e questo volume vuole offrire una guida che permetta di affrontare e comprendere nel modo più corretto tutte le sfaccettature.
Fede, speranza, amore, comunità, croce: le parole chiave di un nuovo umanesimo capace di rispondere alle sfide di oggi, nel segno di Gesù Cristo. In un cammino che dalle parole della vita quotidiana porta alla Parola della Bibbia.
Nel 1655 il filosofo Blaise Pascal ebbe la curiosa idea di scrivere il "Compendio della vita di Gesù". Scoperto e pubblicato verso la metà del secolo scorso, è una vita di Gesù tratta esclusivamente da una lettura attenta e partecipe dei quattro Vangeli, riesposti secondo un'accuratissima, puntigliosa cronologia, per costituire un'armonia" che ne esclude le incongruenze e ne esalta la mirabile semplicità. Pascal interviene raramente nella narrazione, introducendo brevi elementi dottrinali esplicativi, e preferisce affidare l'intelligenza dei fatti e delle parole di Cristo a una loro più precisa scansione temporale. A ogni elemento della vita di Gesù corrisponde così un fatto, un detto, e a ogni unità temporale corrisponde un'unità dottrinale. Carlo Carena, che lo ha tradotto, nel saggio introduttivo rievoca le vicende biografiche e filosofiche.
A Gerusalemme e nel suo territorio hanno avuto il dono e il privilegio di vivere molti giovani che si sono preparati, o si preparano, nello studio e nella preghiera, a diventare ministri della chiesa, nel servizio della divina Parola e della celebrazione dei sacramenti cristiani. Gli studi raccolti in questo volume, al quale hanno collaborato docenti sia salesiani che delle istituzioni teologiche dell'area gerosolimitana, documentano l'impegno dello Studentato teologico salesiano in Terra Santa di accostare i giovani studenti alle fonti della rivelazione e di aiutarli ad approfondire il suo messaggio e nello stesso tempo di collegare lo studio della teologia con la missione pastorale alla quale si preparano.