
Un forma verbale fuori contesto con la sua morfologia determina il numero della persona (se è una forma finita), il tempo (a cui è legato l'aspetto nelle sue varie sfumature), il modo (che indica l'atteggiamento del soggetto rispetto al processo verbale in rapporto all'opposizione tra oggettività e soggettività), la diatesi (che è la varietà di disposizione del soggetto nei confronti del processo verbale inteso come attivo, passivo o medio).
Comprendere il sistema delle diatesi vuol dire prendere atto di quanto sia molto più estesa nel verbo l'opposizione tra oggettività e soggettività rispetto alle annotazioni registrate in taluni sussidi. La pubblicazione di questo Quaderno sull'uso delle diatesi nel greco biblico è un contributo alla riflessione su un argomento centrale per l'interpretazione dei testi.
Il volume nasce dall'esperienza dell'insegnamento, perciò è destinato agli studenti di seminari, ma soprattutto a quelli di facoltà teologiche e di scienze bibliche. Si rivela uno strumento utile anche per quanti leggono, meditano e approfondiscono i testi della Bibbia in lingua greca.
L'interesse degli studi biblici per gli aspetti geografici del Medio Oriente non è mai venuto meno da quando si è capito che "la terra" è l'elemento naturale dove sono state ambientate le narrazioni bibliche. Questo principio ermeneutico vale per i libri ispirati, ma anche per le moltissime testimonianze extra-bibliche. Il confronto puntuale con le informazioni extra-bibliche fa vedere come gli autori sacri fossero ben consapevoli delle conoscenze geografiche dei popoli vicini (...)
Questo volume viene incontro all'esigenza di presentare agli studiosi e agli appassionati di Geografia Biblica un testo che sia insieme agile e documentato. Lo scopo è quello di iniziare gli studenti alla terminologia e alla metodologia storico-geografica.
La materia trattata inizia con i concetti extra-biblici (Canaan, Amurru) per continuare con i temi specifici della Geografia Biblica (generi letterari e aspetti fisici delle terre bibliche). Alcuni testi (Nm 34, 2-6; Gs 13-19; Gs 15, 1-4; 1Re 4,7-19) sono esposti in maniera più approfondita, perché trattano gli argomenti fondamentali della Geografia Biblica. La seconda parte della ricerca riflette sui mutamenti della geografia storica del periodo post-esilico, e raggiunge la nuova geografia storica di epoca romano-bizantina.
Descrizione di "ASCOLTARE, RISPONDERE, VIVERE"
Quale futuro per la lettura della Bibbia nella Chiesa e nell’esperienza culturale della società contemporanea? A questo e altri quesiti hanno cercato di rispondere esperti di Scrittura, insieme a uomini e donne di cultura, nell’ambito del congresso internazionale voluto dalla Federazione Biblica Cattolica, subito dopo la pubblicazione dell’esortazione post-sinodale “Verbum Domini”. Questo volume ne riporta gli interventi più significativi, proponendo importanti spunti di riflessione.
Un’opera destinata a tutti gli appassionati della Bibbia e soprattutto a chi ha responsabilità pastorali nella predicazione e nella formazione delle comunità cristiane.
Gli autori
Armand Puig i Tàrrech, David Banon, Mark Sheridan, Florian Wilk, Kurt Koch, Thomas Soding, Ambrogio Spreafico, Rino Fisichella, Martin Klockener, Chino Biscontin, Enzo Bianchi, Cesare Bissoli, Peter Kodwo Turkson, Gianfranco Ravasi, Paola Pitagora, Gherardo Colombo, Alexander M. Schweitzer, A. Miller Milloy, Vincenzo Paglia, Ernesto Borghi.
Il titolo di questa miscellanea ("In ogni scrittura e sapienza"), dedicata al prof. Alviero Niccacci ofm in occasione del suo 70esimo compleanno, vuol sottolineare i due campi di studi ai quali il festeggiato ha contribuito maggiormente: la grammatica, ossia la linguistica testuale ebraica, e la sapienza, ossia i libri sapienziali vetero-testamentari. I ventuno contributi qui raccolti si concentrano principalmente sul primo di questi campi. Si distinguono per una notevole varietà, ma il fattore che li unisce tutti è l'interesse, o meglio la passione, per la Bibbia ebraica e per la lingua ebraica, insieme alla stima per il festeggiato. Con contributi di: G. Claudio Bottini, Krzysztof J. Baranowski, Rüdiger Bartelmus, Bruno Chiesa, Matteo Crimella, Mats Eskhult, Steven E. Fassberg, Gregor Geiger, Walter Gross, Bo Isaksson, Jan Joosten, Paolo Messina, Tania Notarius, Massimo Pazzini, Rosario Pierri, Eep Talstra, David Volgger, Wilfred G. E. Watson, Wojciech Wigrzyniak, Ziony Zevit, Tamar Zewi.
Il messaggio teologico dell'opera di Luca (Vangelo e Atti) conserva nel tempo grande attualità e la figura stessa dell'autore sacro non perde il suo fascino: storico e teologo, attento osservatore e interprete del mistero di Dio sull'uomo, Luca emerge per la sua singolarità e, al contempo, non può che essere letto nel più ampio contesto delle voci teologiche del Nuovo Testamento. A partire da precisi riferimenti e raffronti testuali, il volume introduce e orienta il lettore alla scoperta dei temi fondamentali della visione teologica di Luca: la salvezza universale, la figura di Gesù Cristo, lo Spirito Santo, il Regno di Dio e la Chiesa. Pubblicata la prima volta nel 1992 e non più disponibile da tempo, la monografia di padre Bottini è divenuta ormai un classico. Questa edizione include una Postfazione dell'Autore, che completa e aggiorna la già accurata panoramica sulla storia dell'interpretazione dell'opera lucana.
Le meditazioni proposte, che seguono la struttura della lectio divina, sono frutto di "itinerari biblici" proposti dall'Autore all'interno di un progetto di formazione biblica della diocesi di Milano. L'idea fondamentale prende le mosse dall'osservazione di una peculiarità del vangelo di Luca: l'evangelista ama rappresentare gli incontri di Gesù con persone che, invece di essere sole, sono in coppia, secondo il procedimento narrativo del "triangolo drammatico". Ogni volta si presenta una coppia di "gemelli", ma il "protagonista principale" è la terza figura: il malcapitato assalito dai briganti, il padre della parabola, Abramo, Gesù, Dio. La chiave di volta di ogni racconto non sta tanto nella presentazione di due personaggi antitetici, ma nella contrapposizione dei punti di vista.
In queste brevi meditazioni l'autore compie una lettura orante dei capitoli 13-17 del vangelo di Giovanni, nei quali è riportato "il discorso d'addio" di Gesù ai suoi discepoli. Ci troviamo dinanzi alle ore decisive e più drammatiche di tutta l'esistenza del Salvatore, da leggere con sentimenti di vera partecipazione. Le "confidenze" del Maestro, raccolte dalla Chiesa e custodite da ogni credente, ruotano attorno al comandamento nuovo dell'amore: un amore capace di donare la vita, senza contraccambio. Al lettore è proposto di lasciarsi coinvolgere nella profondità spirituale di queste pagine, per ritrovare le coordinate fondamentali della fede cristiana, che affonda le sue radici in un "amore più grande".
Questo volume vuole essere un primo aiuto a chi si accosta alla Bibbia con senso critico cercandone non solo il messaggio religioso, ma anche le coordinate storico-geografiche. Un lavoro utile a quanti si avvicinano per la prima volta al Testo Sacro, soprattutto all'Antico Testamento, e desiderano una guida semplice e pratica che li aiuti a superare le prime difficoltà poste dalla datazione e dalla natura dei testi biblici; nello stesso tempo, che permetta loro un raffronto storico-letterario dei contenuti; infine che li provochi a nuove domande sul testo e sulla sua attendibilità storica. Con l'aiuto di biblisti e archeologi dello Studio Biblico Francescano di Gerusalemme, il dvd "Dio parla" introduce e illustra il processo di formazione del testo biblico. Con immagini della Terra Santa e di antichi manoscritti e reperti archeologi. Contiene il dvd "Dio parla. Viaggio alle origini della Bibbia" a cura del Franciscan Media Center - Gerusalemme Durata: 35' circa.
Il fatto che l'Egitto sia stato l'unico territorio - oltre alla Palestina - ad aver accolto il Figlio di Dio sulla terra, dà alla Valle del Nilo un ruolo speciale e particolare nell'economia divina della Redenzione, facendone quasi una seconda Terra Santa. Esso ha giocato e gioca un ruolo importante nella religiosità popolare e ufficiale copta, che vi vede l'attestazione di una predilezione celeste. È persuasione comune tra i Copti che tutte le glorie cristiane di cui l'Egitto è così fiero - il monachesimo in primis - siano dovute alle continue intercessioni della Vergine che, durante la fuga, avrebbe sollecitato il figlio a benedire la terra del Nilo come ricompensa dell'ospitalità ricevuta. A partire dal testo evangelico di Matteo e dalle antiche testimonianze delle Chiese orientali, l'Autore ricostruisce la tradizione del viaggio in Egitto che la Sacra Famiglia fu costretta a percorrere per sottrarsi alla violenza di Erode. Ne emerge, tappa dopo tappa, un itinerario tra storia e fede.