
Il presente lavoro intende soltanto fornire un modesto "sussidio" di consultazione per individuare celermente e "anatomicamente" gli elementi, comuni o difformi, di contesto narrativo o anche soltanto di espressione verbale, nei Sinottici e nel Quarto Vangelo. Nonostante questo intento, che potrebbe far pensare a qualcosa di arido e complicato, la lettura risultante è scorrevole e abbastanza piacevole: pare di avere di fronte, seduti su quattro "cattedre", gli Evangelisti che espongono la loro narrazione parlando uno alla volta, o due, o tre, o quattro in "coro". L'incastro non corrompe l'originale peculiarità di ogni Vangelo, perché la continua apposizione degli indici di provenienza salvaguarda la singolarità di ogni Autore. Si evidenzia così, in ogni tratto comune, quali sfumature e quali particolari dettagli ogni Evangelista ha personalmente apportato; o quali ha trascurato.
Con un racconto romanzato e un saggio che permette al lettore di distinguere fra fantasia e fonti documentali l'Autore traccia un ritratto dell'apostolo del dubbio "che, fra i Dodici, ha un ruolo di spicco soltanto nel Vangelo di Giovanni".
Sconfinando in testi apocrifi, tradizioni, leggende, ipotesi e commenti di biblisti illustri, l'autore cerca di rispondere a domande come queste: Giuda fu il nome di Tommaso? Perché è tanto importante il vangelo gnostico? Il romanzo delle sue reliquie è limitato a Ortona e Chennai (Madras)? Perché Giacomo "fratello di Gesù2? Arrivò in India via mare o attraverso il Tibet?
Questo volume ci accompagna in un itinerario evangelico alla riscoperta dell'essenziale che è invisibile agli occhi, dell'uomo nascosto nel cuore. Il commento al Vangelo di Luca di queste pagine infatti, ci offre un itinerario di spiritualità per un corso di esercizi spirituali. Attraverso 37 tappe, ciascuna corredata da una scheda tematica, l'Autore ci conduce con il Vangelo di San Luca, tra spiritualità e testimonianza, alla conoscenza delle scritture. L'approfondire la conoscenza del Vangelo in un corso di esercizi spirituali fa parte di un'esperienza che è una vera terapia dell'anima: ci fa riscoprire la bellezza di Dio, la bellezza cui fa riferimento San Francesco nelle Lodi del Dio altissimo, l'espressione visibile del bene.
Continua l'opera di don Danilo Zanella, notissimo animatore di ritiri spirituali, con "Ipnosi del sensibile. Rigenerati dal Vangelo" di Matteo. Dopo il Vangelo di Luca, e prima degli altri due evangelisti, ecco il primo degli evangelisti sotto la lente di ingrandimento del sacerdote padovano, il quale conduce coloro che desiderano percorrere un cammino spirituale alla ricerca di sé stessi, di Dio e del prossimo, nella direzione della rigenerazione che viene dal Cristo. Sussidio utilissimo per chi per professione e vocazione è chiamato a svolgere la funzione di padre spirituale.
Don Danilo Zanella, che così arriva al terzo volume dei suoi esercizi spirituali con gli evangelisti, dopo Matteo e Luca, inanella, come una collana di perle, riflessioni perspicaci sui brani del Vangelo di Marco, tracce di preghiera e di riflessione e antologie di testi penetranti. Un libro che, oltre a servire come "manuale" per esercizi spirituali, è anche un buon libro "da comodino", per creare il nostro "deserto personale" in questi mesi di pandemia, trasformando le nostre case in luoghi di preghiera e riflessione, perché Dio parli al nostro cuore.
Il Nuovo Testamento è molto sobrio nel parlare di Maria e lei stessa è quanto mai essenziale. Nei vangeli di Marco e di Matteo non dice neppure una parola. Nel vangelo di Luca prende la parola quattro volte, e due in quello di Giovanni. Dunque, sei volte in tutto. Davvero essenziale! Ragione in più per dedicare la massima cura alle parole di Maria e lasciarsi interpellare dalle pagine di questa narrazione in cui l'autrice, con leggerezza e originalità, cattura l'attenzione e ci fa sentire straordinariamente vicina l'esperienza di vita e di fede della Madre di Dio. Le sei parole di Maria sono parole vive, che continuano a nutrire la vita della Chiesa, la preghiera liturgica e la vita spirituale dei fedeli. Sono parole che sgorgano dall'Immacolata, dalla piena di grazia e di bellezza, parole che danno voce e carne alla Parola.
La storica immagine della bilancia, che dovrebbe simboleggiare equilibrio e parità, sembra oggi rappresentare solo un obsoleto concetto di vendetta, quasi un ritorno alla legge del taglione: "Occhio per occhio, dente per dente". Eppure, la giustizia dovrebbe essere qualcosa di più elevato, un principio che guida verso il recupero e il riconoscimento della dignità umana, sia che si parli della vittima sia del colpevole. La giustizia riparativa emerge come un faro di speranza in questo panorama desolato. Questo approccio vede il crimine non solo come un'infrazione alla legge, ma come un danno alle persone e alle relazioni all'interno di una comunità. Prefazione di Giuseppe Ferraro.
Una rilettura penetrante del Vangelo, con riflessioni cariche di suggestione su vari episodi e aspetti della vita di Cristo, per sondarne il mistero di poverta e di amore.
La Lettera agli Ebrei è ormai comunemente ritenuta un'omelia della chiesa primitiva verosimilmente proclamata in una celebrazione liturgica. Gli ascoltatori iniziali sono da identificare con una comunità già cristiana da una o due generazioni, che, negli anni immediatamente precedenti lo scoppio della guerra giudaica (66-70 d.C.), sperimentava l'acuta problematicità del rapporto con il giudaismo e, in particolare, con le sue istituzioni sacerdotali e cultuali. Secondo l'intento della collana, il presente volume è una valida proposta di lettura, interpretazione e attualizzazione di questa ricca pagina biblica: 1. Lettura: il testo neotestamentario è disposto in modo strutturato e con utili rimandi tra i versetti corrispondenti, sono così evidenziati gli indizi letterari più significativi e i loro concetti fondamentali; 2. Interpretazione: l'intento è quello di evidenziare un percorso interpretativo con linguaggio semplice e divulgativo, senza soffermarsi sulle molteplici ipotesi esegetiche dei vari studiosi; 3. Attualizzazione: vengono proposti spunti che possono essere ripresi in una meditazione personale o in un percorso di catechesi e di ascolto della Parola di Dio.
Destinatari
La collana è rivolta in primo luogo ai gruppi biblici e di ascolto della Parola di Dio; quindi a movimenti e associazioni ecclesiali di varia natura, che intendano porre delle basi sicure alla loro spiritualità. Frutto di un percorso sperimentato di 'scuola della Parola', il libro offre 'cibo solido' a tutti quei cristiani adulti, che non si accontentano più del 'latte' della catechesi ricevuta nell'infanzia o nell'adolescenza.
Autore
Franco Manzi ha studiato alla Facoltà teologica dell'Italia settentrionale (Milano) e ha conseguito poi la licenza e il dottorato in scienze bibliche (1991-1997) e il dottorato in teologia (1997-1999) nelle Pontificie Università Romane, e il titolo di élève titulaire de l'École Biblique di Gerusalemme (1992-1994). Il suo interesse per l'Epistola agli Ebrei è all'origine di numerosi contributi, tra cui va ricordata la monografia su Melchisedek e l'angelologia nell'Epistola agli Ebrei e a Qumran (Pontificio Istituto Biblico, Roma 1997). Docente di Nuovo Testamento e di lingua ebraica nel Seminario arcivescovile milanese e di Antico Testamento nella Facoltà teologica dell'Italia settentrionale, collabora con varie riviste di esegesi biblica, teologia, liturgia e pastorale.
Dabar-Logos-Parola' è una collana che intende offrire strumenti utili per la Lectio divina popolare, cioè sussidi che facilitino e accompagnino l'incontro con la Sacra Scrittura nel contesto della nuova evangelizzazione. Saranno presentati tutti i libri della Bibbia, privilegiando, per la lectio, i brani più significativi e più in uso nella liturgia, con un linguaggio semplice e accessibile anche ai non esperti. Questo volume presenta l'intero libro del Cantico dei cantici. L'autore ha strutturato l'analisi del testo in tre momenti fondamentali: 1. Osservare: in questa fase si legge e rilegge il testo biblico facendo emergere gli elementi importanti e sottolineando verbi, personaggi, parole ripetute, simboli, luoghi e tempi; 2. Interpretare: si esamina il senso di ogni versetto evidenziando il punto chiave (lettura del testo), si ricerca come i temi presenti siano richiamati in altri testi dell'Antico Testamento (lettura intertestuale) e ci si sofferma sul senso definitivo che il Nuovo Testamento dà loro (lettura cristiana); 3. Attualizzare: dal confronto fra testo e vita si fa emergere una risposta personale e interiore alla Parola di Dio oggi. Il testo è una lettura attenta e approfondita che ci avvicina al senso globale di questo particolare libro dell'Antico Testamento: una raccolta di canti d'amore in cui l'esperienza più o meno grande dell'amore di Dio costituisce la misura della nostra risposta.
Destinatari
La collana è rivolta in primo luogo ai gruppi biblici e di ascolto della Parola di Dio; quindi a movimenti e associazioni ecclesiali di varia natura, che intendano porre delle basi sicure alla loro spiritualità. Naturalmente ogni volume è di grande utilità anche per la meditazione e la preghiera individuale.
Autore
Tiziano Lorenzin, francescano conventuale, è docente di esegesi dell'AT. Dopo il dottorato in teologia, conseguito presso la Pontificia Facoltà teologica S. Bonaventura e la licenza in scienze bibliche presso il Pontificio Istituto biblico di Roma, ha proseguito lo studio della lingua ebraica a Gerusalemme e presso l'Università degli studi di Venezia, dove si è laureato in lingua e letteratura ebraica con una tesi di filologia semitica. Ha fatto parte del gruppo interconfessionale dei traduttori della Bibbia in lingua corrente, collaborando alla traduzione dei Salmi. Ha partecipato alla revisione del Salterio della Bibbia CEI. Collabora a riviste specializzate fra cui 'Rivista Biblica', 'Parole di vita', 'Studia Patavina', 'Temi di Predicazione'. Ha pubblicato I Salmi. Nuova versione, introduzione e commento (Paoline 2000).
Una Lectio divina popolare che analizza i primi 39 capitoli del Libro di Isaia, un testo seducente e grandioso che da una parte apre al mondo misterioso e affascinante di un Dio che trascende l'uomo e si compromette con lui e la sua storia. Dall'altra illumina i recessi più oscuri e reconditi dell'animo umano laddove la persona è sola con tutto il peso, la gioia e la speranza della propria esistenza conosciuta dal profondo. L'autore ha strutturato l'analisi del testo in tre momenti fondamentali: 1. Leggere: in questa fase si sofferma sull'aspetto letterario e testuale del brano perché appaia chiaro ciò che il testo biblico dice; 2. Interpretare: questo passaggio è dedicato alla comprensione del testo secondo un criterio di lettura di brani paralleli in cui si privilegia di più l'aspetto teologico piuttosto che quello strettamente esegetico; 3. Applicare: vengono proposte riflessioni che si riallacciano al Nuovo Testamento, ma sarà soprattutto il lettore, con la sua ricchezza personale, a completare e vivere questo momento.
Destinatari
La collana è rivolta in primo luogo ai gruppi biblici e di ascolto della Parola di Dio; quindi a movimenti e associazioni ecclesiali di varia natura, che intendano porre delle basi sicure alla loro spiritualità. Naturalmente ogni volume è di grande utilità anche per la meditazione e la preghiera individuale.
Autore
Renato De Zan, sacerdote della diocesi di Concordia-Pordenone, è laureato in liturgia e ha ottenuto la licenza in Sacra Scrittura. Insegna ermeneutica liturgica ed esegesi biblica presso il Pontificio Istituto liturgico di S. Anselmo (Roma), presso l'Istituto di liturgia pastorale di S. Giustina (Padova) e presso il Seminario della sua diocesi. Ha pubblicato: Da Adamo a Gesù. Primo incontro con il Vecchio Testamento con G.M. Moranti (Lucerna 1989); In novità di vita. Dalla parola scritta alla parola vissuta (Pordenone 1994); ha curato, inoltre, Dove rinasce la Parola. Bibbia e Liturgia III (Padova 1993). Ha collaborato al Dizionario di Omiletica della LDC-Velar (1998) e al Dizionario di Liturgia della San Paolo (2001).