
Primo volume di un progetto di collaborazione con la Caritas Italiana per la formazione degli operatori della pastorale della carita'. Con percorsi di lectio divina.
Vangelo e Atti degli Apostoli, per leggere e vivere il fascino della Parola di Dio.
Vangelino tascabile coordinato al progetto "Viviamo il Vamgelo" Età di lettura: da 6 anni.
Il fascino della "Parola" che continua ad attirare generazioni che hanno colto la distanza che le separa dalle altre parole umane, fascino che continua ad esercitare anche al di fuori del mondo cristiano. Con testo e note dell'edizione della CEI, l'edizione Città Nuova si caratterizza per una impaginazione più ariosa e per una maggiore leggibilità.
Un cammino che si snoda in sei percorsi, guidati da sei parole-chiave, per riscoprire continuamente il profondo e reale significato di azioni, gesti e parole della carità, troppo spesso ridotte a opaca filantropia: ecco l'intento di queste pagine, condivise per tenere acceso e alimentare quel desiderio che spinge a cercare, senza posa, il volto di un Dio che è relazione, nascosto nel volto dei fratelli.
"Il regno dei cieli è simile a un mercante che va in cerca di perle preziose; trovata una per-la di grande valore, va, vende tutti i suoi averi e la compra" (Mt 13, 46-47). Le perle preziose di cui parla il versetto del Vangelo di Matteo sono le parole, la Pa-rola di Dio. Ad ogni passo del Vangelo dell'Anno A segue un breve commento nel qua-le l'Autore, con rara capacità divulgativa, spiega e medita il significato del passo evangelico mettendone in luce la straordinaria ricchezza spirituale, spiegazione che si conclude con una invocazione a Dio in forma di poesia. Lo stile volutamente colloquiale, il linguaggio semplice e accessibile a tutti, lo stile letterario raffinato, il tono intimo, quasi un dialogo a tu per tu con il lettore ne fanno un commento adatto a tutti, in particolare ad un pubblico giovanile.
Per quest'opera di traduzione e commento al Cantico dei Cantici, l'autore si avvale di tutti i mezzi forniti dalla geografia, dalla storia, dalla lingua, dall'epoca, dai costumi...
Un atto d'amore per il fratello è sempre anche un atto di fede: fermandosi a soccorrere l'uomo che giace abbandonato sul ciglio della strada, il buon samaritano della parabola evangelica "vede" ciò che del mistero della vita gli occhi da soli non possono vedere. E senza quel suo gesto concreto di interrompere i propri affari per curarsi dell' altro, "facendosene prossimo", quell'uomo sarebbe restato lì senza volto né dignità, al pari di un animale ferito e destinato a morire. Nelle braccia del soccorritore torna invece a essere se stesso, riconoscendo il proprio volto in quello del suo benefattore. Per questo, il "prossimo" non è qualcuno da riconoscere al di fuori di noi stessi, ma colui che si deve diventare, come figli dello stesso Padre, ogni volta che si presenta il bisogno dell'altro. Una rilettura originale e illuminante della parabola del Buon Samaritano e sui suoi molteplici significati.
È la richiesta, insistente e accorata, che viene rivolta ad alcuni personaggi del Vangelo: Pietro e sua suocera, l'apostolo Andrea, il padre della bambina re suscitata, l'Emorroissa, il ragazzo che assiste al miracolo d,ei cinque pani e due pesci. .. E da questa richiesta che l'Autore fa scaturire la narrazione. Attraverso la "viva" voce dei personaggi, con i loro sentimenti e i loro pensieri, scorre come un romanzo il racconto di alcuni episodi del Vangelo: il miracolo dei cinque pani e due pesci; il Discorso della Montagna; la chiamata degli apostoli; le nozze di Cana; la guarigione di un cieco. Un testo delicato e poetico.